STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
anche il tempo dell'amministratore và pagato, pertanto gli amministratori che fanno gli invii con la pec, se le fanno pagare

è la comodità di non andare alla posta che si deve cercare, non il risparmio di un paio di euro

i servizi si pagano sempre

Straquotando tutto quanto detto sia da Monica che da Procichiani , aggiungerei solo alcune notazioni pratiche, poichè io la uso con chi la preferisce alla racc. cartacea e me ne vivo quotidianamente sia le problematiche che i vantaggi .

Porre a disposizione la Pec è già un costo , perchè per la mole di dati da inviare e da archiviare occorrono sempre le soluzioni più professionali e costose.

La digitalizzazione di tutti i files che non sono già residenti nel sistema dello studio...porta via un sacco di tempo e ....(come dico sempre a quei condomini che si fanno meraviglie perchè un povero artigiano prende 30 euro per venirgli a montare un gomito in pvc da UN euro) il Tempo di chi è chiamato a lavorare SI PAGA.

Sempre riguardo alla digitalizzazione : come minimo è necesssario acquistare un software apposito per trasformare tutto in pdf e unire in unico documento tutto quel che va unito.

I bollettini postali (comunque sempre molto amati da molti Condòmini) non potranno mai essere trasmessi via pec.

La seccatura di dover procedere ad invii successivi se la mole degli allegati è troppo grande, è un'altra perdita di tempo, e mi sembra normale conteggiarla.
E a volte vanifica l'utilità delle mailing list , perchè il server si regola sempre sul volume globale dell'invio , ossia : tot MB PER tot invii. Per cui : o mandi pochi documenti a 30 destinatari , OPPURE mandi tutti i documenti....a uno-due destinatari alla volta.

Detto questo, credo sia miope da parte dell'Amm.re non andare incontro a questo tipo di richiesta.
Per i Condòmini di alcune zone della mia città o residenti in grandi città italiane è davvero un'agonia ricevere una raccomandata (che regolarmente si deve andare a ritirare all'ufficio postale di competenza), magari perdendo una mattinata intera. Per cui....è un servizio intelligente, se gradito.
Ma, come già detto da Procicchiani, non è nè può essere un servizio gratuito, e lo si dovrebbe richiedere mirando alla comodità (che si paga) e non al risparmio. :fiore:
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Salve,
qualcuno mi può consigliare come fare? L'amministratore di condominio non vuole inviarmi le comunicazione via pec o fax o mail normale. Manda solo una montagna di raccomandate. Onestamente mi sembra un gran spreco di denaro, carta, inchiostro, .....
Lo posso in qualche maniera "obbligare" ad usare la pec?
Riprendo questa discussione per segnalare una cosa che mi sta succedendo.
Il nuovo amministratore del condominio in cui ho un appartamento, ma che non abito con continuità, mette tutti gli avvisi in cassetta postale, compreso convocazioni di assemblee e relativi verbali.

Quando fu nominato ( a maggio )2012 gli inviai un mail pregndolo con cortesia di informarmi via mail delle scadenze dei pagamenti e motivandogli il motivo. Fornii anche il mio cellulare.

Mi ha telefonato ieri sera, un vicno di casa per avvisarmi che l'amministratore vorrebbe fare un decreto ingiuntivo per pagamenti a suo dire omessi in passato (ma di cui ho le ricevute) e per quote di quest'anno mai inviatemi per posta, che io ricevo tramite il servizio "seguimi".

L'amministratore sostiene che mettendole nella cassetta delle lettere rispetta il dettato di legge.

A me sembra che sbagli. Qui invece stefaniave si lamneta che riceve raccomandate.

Ma ben venga questo amministratore di stefaniave.

Gradirei l'opione degli altri. Mi sono riagganciato a questa discussione invece di aprirne una nuova per evitare duplicazioni di pareri. Grazie.
 

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