francesca63

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Privato Cittadino
Bongiorno tutti e grazie dell'ospitalità su immobilio,che seguo da molti anni.
Nel grande condominio sul lago di Garda in cui possiedo un appartamento (siamo in 170 ) sono riuscita dopo anni a raccogliere le firme necessarie per chiedere la convocazione di assemblea straordinaria per nominare nuovo amministratore ;il vecchio amministratore,che gestiva da 18 anni ,nonostante la scarsa professionalità,stava in carica "in prorogatio" in mancanza di millesimi necessari a votarne uno nuovo.
A fine dicembre si è svolta l'assemblea ed è stato finalmente votato il professionista precedentemente selezionato .E' stato complesso raccogliere le deleghe da proprietari che risiedono altrove,molti all'estero,ma siamo riusciti.
Ora,dopo aver atteso due mesi il passaggio di consegne, avremo l'assemblea ordinaria per approvare il consuntivo 2016 e altro;tale consuntivo è stato predisposto dal vecchio amministratore.
Ci siamo accorti che ,invece di fare i decreti ingiuntivi ai morosi (o ritardatari nei pagamenti,come si definiscono loro),ha utilizzato il fondo di riserva e parte del tfr del custode per le spese correnti .
Inoltre ha lasciato da pagare alcune spese del 2016,ma si è già pagato il suo compenso per i mesi di gennaio e febbraio 2017,cioè fino all'avvenuto passaggio di consegne.
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere e sapere se ciò è lecito e ,se no,cosa possiamo fare..
grazie a tutti coloro che risponderanno
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Fate agire il nuovo amministratore per sottrazione di fondi....se il fatto è appurato e legale. Tenendo sempre presente che...cane non mangia cane...scusa la banale metafora ma è. Pura realtà.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Buongiorno francesca63,
il vecchio amministratore ha sicuramente commesso delle irregolarità nella gestione e bene avete fatto a revocarlo. Egli avrebbe avuto bisogno di delibera assembleare per utilizzare specifici fondi di riserva al fine di pagare spese correnti.
Detto questo però non mi sembra che vi siano gli estremi per un'azione di responsabilità prodromica a richiesta di risarcimento danni. Quali danni avrebbe subito il condominio? L'amministratore non ha distratto somme condominiali per uso proprio (reato di appropriazione indebita) ma, omettendo il recupero forzoso dai morosi, ha dovuto utilizzare fondi disponibili (ancorché destinati a scopi specifici) per pagare fornitori vari.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Molto spesso noi amministratori ci troviamo nelle condizioni di dover scegliere nel caso di molti condomini morosi se abbiamo la possibilitá di intaccare dei fondi per sopperire a delle spese condominiali che si devono per forza pagare anche per evitare di cagionare danni a quelli invece che pagano lo facciamo. Tante volte per importi non altissimi e in mancanza di fondi ci mettiamo del nostro con la speranza di recuperarli la prima cosa che ci dicono ai corsi e di non coprire i morosi con i nosyri soldi ma in frequenti casi facciamo anche questo. I decreti ingiuntivi visti dalla legge italiana non servono a niente se uno non paga non paga e molto spesso non puoi neanche tagliarli riscaldamento e acqua condominiale per la cara legge Italiana. Molto meglio che intaccare TFR custode lasciarvi senza riscaldamento il giorno di Natale( io in un condominio moroso l'ho fatto io ovviamente ero al caldo). Claudia@
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
grazie a tutti delle risposte.
Vorrei specificare che si tratta di un condominio di seconde case;
-i morosi non sono persone in difficoltà economiche ,ma solo persone dotate di poco senso civico e molto menefreghismo
-la somma utilizzata impropriamente è di circa 40.000 euro,di cui 10.000 euro di tfr;
se il custode avesse bisogno di un anticipo per i motivi previsti dalle norme,non potrebbe averli in tempi rapidi
-dovremmo deliberare a giorni lavori straordinari per la piscina,che ha i locali tecnici fuori norma e altri problemi :non avendo a disposizione il fondo di riserva,probabilmente non sarà possibile procedere prima dell'estate (vista la necessità di avere le tutte somme necessarie prima di iniziare i lavori straordinari,come da riforma condominio) ,così la piscina sarà chiusa quest'estate a causa dell'inefficienza del vecchio amministratore .
Attenzione,non parlo per interesse personale,siamo in riva al lago e non ho mai utilizzato la piscina,preferisco nuotare nel lago;però non è giusto nei confronti di chi magari ha bimbi piccoli e non aspetta altro che godersi una bella vacanza in famiglia.
Mi rendo conto che i problemi seri sono altri,soprattutto in questo momento storico,ma è un peccato vedere tanta superficialità;per far funzionare bene un condominio di 170 appartamenti con 20.000 mq di parco,le cose andrebbero gestite con attenzione e competenza.
Con il vecchio amministratore facevamo ancora il conto dei millesimi dei presenti in assemblea a mano,ci volevano un paio d'ore solo per quello prima di cominciare l'assemblea,vi pare normale ?siamo nel 2017,forse non era nota l'invenzione del computer........
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Vuol dire che il nuovo amministratore li metterá dal suo contocorrente. Ribadisco l'amministratore deve riscuotere le spese condominiali non fá recupero crediti appostandosi fuori di casa e minacciando per farsi pagare l'unico metodo che abbiamo è il decreto ingiuntivo che ha i suoi tempi e costi figuriamoci se i morosi fossero anche stranieri.... Il vostro problema è che non pagate le spese condominiali la piscina il custode il parco etc.. neanche Marchionne riuscirebbe ad amministrare senza rimetterci di tasca sua o prelevando da improbabili fondi condominiali quando l'andazzo prioritario del condominio è che pagare tutti le spese di gestione é un optional.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Stiamo parlando di 1000 euro di spese per appartamento,non di cifre impossibili,essendo seconde case.
Inoltre mi pare che sia obbligatorio fare i decreti ingiuntivi dopo 6 mesi dalla delibera,infatti nei preventivi degli amministratori c'è sempre l'indicazione della
"tariffa" professionale per tale servizio (a carico del moroso,ovviamente,come il costo dell'avvocato).
Se poi l'indicazione dell'assemblea ,con regolare delibera,è di fare i decreti e questi non vengono fatti.........oserei dire che l'amministratore non esegue benissimo il suo incarico.
Ho il massimo rispetto per il lavoro di amministratore ,e apprezzo da molto tempo gli interventi di bit100,ma non tutti sono professionali.
Soprattutto sare bebe bene che chi noè in grado o non ha la struttura per gestire condomini impegnativi lo dica onestamente

I rimanenti 30000€ a cosa erano destinati?
 
Ultima modifica di un moderatore:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Scusate l'uso da principiante del forum,imparerò....
I rimanenti 30.000 euro erano stati accantonati negli anni come fondo non meglio specificato,ma da tutti inteso per eventuali manutenzioni straordinarie,piscina compresa
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Un amministratore che si prende in gestione un condominio così complesso deve averne le capacitá. Ma comunque anche il più severo e con studio legale al seguito in caso di condomini con alta quantitá di morosi poco potrebbe fare. L'amministratore ha peccato in superficialitá avrebbe dovuto avvertirvi ad ogni assemblea che la situazione dei morosi stava diventando ingestibile probabilmente insieme avreste potuto prendere decisioni diverse non certo come estrema ratio intaccare il TFR del custode... sono veramente poche le azioni che può fare un amministratore per convincere i condomini a pagare prima della riforma il DI doveva essere approvato dall'assemblea ora possiamo agire senza delibera ma comunque il DI non ci garantisce di recuperare i soldi le alternative in questo caso sono di fare causa al condomino per morositá gravi mettere all'asta l'appartamento recuperare il tutto ma la legge italiana è assolutamente inadatta per queste cose che si protraggono nel tempo con risultati incerti. Dovete insieme al nuovo amministratore risolvere il problema di chi non paga che ovviamente usufruisce delle cose comuni anche non avendone diritto. Claudia@
 

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