Caro Carlo qui la questione non gravita intorno al prezzo.
Ogni prezzo è giusto e congruo quando stà bene al venditore riceverlo e all'acquirente pagarlo...
...e ogni guadagno è lecito quando si siano pagate le tasse per l'acquisto e la plusvalenza per la vendita.
Se la questione si fosse svolta tra la signora Pina e il signor Mario e le cifre avessero avuto molti meno zeri, anche mantenendo il rapporto del guadagno in percentuale, nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.
Sono le persone e gli enti in gioco che rendono la trattativa...anomala.
Vuoi che una banca non abbia un'idea di quanto vale realmente il suo immobile, direi che i periti competenti e cautelanti non gli mancano...
E il nostro caro senatore si dev'essere sbattuto non poco per riuscire a rogitare al mattino,ritirare le chiavi dell'immobile, andare a pranzo, trovare degli acquirenti come le uova (freschi di giornata), fargli approvare un mutuo che gli consentisse di rogitare prima della chiusura dello studio del notaio...
...e vuoi vedere che il mutuo all'ENPAP glil'ha fatto proprio San Paolo???
Credo che nessuno si scandalizzerebbe per il guadagno se vi fosse la certezza che è stato realizzato in modo lecito ma, ammetterai, la questione invoglia a pensare che non sia proprio così...
Soprattutto invoglia a pensare che nessuno che non fosse stato un senatore della repubblica avrebbe potuto accedervi a quelle condizioni...
...la domanda a questo punto sorge spontanea...
...perchè!!!?
non è tanto il fatto che meriterebbe di essere chiarito quanto le circostanze che hanno favorito la sua realizzazione.
comunque convinto che scemato il polverone l'inchiesta si concluderà con un nulla di anomalo riscontrato e poca pubblicità
mi pare che si voglia mettere la volpe a guardia del pollaio sperando che resusciti le galline che si è già mangiato il lupo.
Ogni prezzo è giusto e congruo quando stà bene al venditore riceverlo e all'acquirente pagarlo...
...e ogni guadagno è lecito quando si siano pagate le tasse per l'acquisto e la plusvalenza per la vendita.
Se la questione si fosse svolta tra la signora Pina e il signor Mario e le cifre avessero avuto molti meno zeri, anche mantenendo il rapporto del guadagno in percentuale, nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire.
Sono le persone e gli enti in gioco che rendono la trattativa...anomala.
Vuoi che una banca non abbia un'idea di quanto vale realmente il suo immobile, direi che i periti competenti e cautelanti non gli mancano...
E il nostro caro senatore si dev'essere sbattuto non poco per riuscire a rogitare al mattino,ritirare le chiavi dell'immobile, andare a pranzo, trovare degli acquirenti come le uova (freschi di giornata), fargli approvare un mutuo che gli consentisse di rogitare prima della chiusura dello studio del notaio...
...e vuoi vedere che il mutuo all'ENPAP glil'ha fatto proprio San Paolo???
Credo che nessuno si scandalizzerebbe per il guadagno se vi fosse la certezza che è stato realizzato in modo lecito ma, ammetterai, la questione invoglia a pensare che non sia proprio così...
Soprattutto invoglia a pensare che nessuno che non fosse stato un senatore della repubblica avrebbe potuto accedervi a quelle condizioni...
...la domanda a questo punto sorge spontanea...
...perchè!!!?
non è tanto il fatto che meriterebbe di essere chiarito quanto le circostanze che hanno favorito la sua realizzazione.
comunque convinto che scemato il polverone l'inchiesta si concluderà con un nulla di anomalo riscontrato e poca pubblicità
mi pare che si voglia mettere la volpe a guardia del pollaio sperando che resusciti le galline che si è già mangiato il lupo.