michele1979

Nuovo Iscritto
vorrei sapere se il costruttore prima di chiedere l' agibilità al comune puo' fare ora qalcosa per farmi fare la cucina invece che il box.....visto che fuori ho il giardino e sufficente spazzzzzio per due auto?

Aggiunto dopo 2 minuti :

quindi io cosa dovrei dire al tipo?
 

archibaldi

Membro Attivo
Professionista
Il costruttore deve presentare tramite un professionista una variante in corso d'opera ma sarebbe meglio invece che il professionista venisse incaricato di verificare presso gli uffici dell'Edlizia Privata che possibilità ci sono di fare questa variante . Meglio pagare 200 o 300 euro di consulenza preventiva ( potresti offrirti di pagarla ) che non fare una pratica molto costosa e lunga rischiando di vedersela respingere. Non sono assolutamnte in grado di dirti che speranze puoi avere perché solo un professionista del posto può fare tutte le verifiche e i colloqui che diano certezze di fattibilità . Buona fortuna e saluti . Arch. G. Baldi Caproriti
 

Giulina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In urbanistica si definisce destinazione d’uso di un immobile l’insieme delle modalità e delle finalità di utilizzo del manufatto edilizio.
Tra le diverse destinazioni d’uso, vi sono quella residenziale, quella commerciale o quella industriale.

E’ frequente trovarsi di fronte alla possibilità, o alla necessità, di dover mutare la destinazione d’uso per la quale un’unità immobiliare è stata progettata, realizzata ed utilizzata per lungo tempo.
Può essere il caso, ad esempio, della trasformazione di un loft, caratteristica tipologia edilizia di origine industriale, in abitazione.
Oppure si può decidere di trasformare dei locali terranei usati come abitazioni, in locali commerciali, destinazione più consona alle abitudini di vita contemporanea.

Per poter effettuare un mutamento di destinazione d’uso per* un immobile, è indispensabile richiedere i necessari titoli autorizzativi, in mancanza dei quali si configurerebbe un abuso edilizio.

Per prima cosa, è necessario verificare che il locale Piano Regolatore consenta il cambio di destinazione nella zona oggetto dell’intervento.
In secondo luogo, bisogna distinguere il caso in cui, per cambiare l’uso dell’immobile, sarà necessario effettuare delle opere edilizie da quello in cui ciò non occorrerà.
Nel caso in cui il cambiamento d’uso sia semplicemente funzionale e non comporti, quindi, l’esecuzione di opere, è possibile ottenerlo semplicemente presentando una Denuncia di Inizio Attività, a firma di un tecnico abilitato.
Se invece, per poter svolgere delle nuove funzioni, è necessario compiere delle modifiche strutturali o distributive, bisognerà richiedere un Permesso di Costruire.

In ciascuno dei casi il cambiamento potrebbe essere oneroso, cioè necessiterà del pagamento di un contributo per gli oneri di urbanizzazione. Ma, a questo proposito,* l’obbligo cambia in base alla normativa regionale.

Attenzione, però: alcuni regolamenti condominiali contengono prescrizioni che vietano specifiche destinazioni d’uso. Pertanto, in questo caso, non sarà sufficiente che la strumentazione urbanistica consenta questo tipo di intervento, ma andrà preventivamente richiesto il parere dell’assemblea condominiale.

Contestualmente all’ottenimento del titolo autorizzativo e alla esecuzione di eventuali lavori, bisognerà presentare una dichiarazione di variazione d’uso catastale, all’Ufficio dell’Agenzia del Territorio competente, in quanto, modificando la categoria edilizia, cambieranno anche la rendita catastale e i relativi parametri per il calcolo dell’imposta (ICI).

Infine, prima di passare al nuovo utilizzo dell’immobile, bisognerà richiedere al Comune il Certificato di agibilità, allegando i permessi ottenuti, la dichiarazione di variazione catastale e tutta la rimanente documentazione necessaria.
 

manolis

Membro Attivo
Professionista
Tra l'altro il Permesso di Costruire si rende necessario anche perchè (presumo) saranno variati anche i prospetti, a meno di non volere la cucina con porta basculante o simile e probabilmente senza finestra.
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Per avere tale permesso in Giappone il richiedente deve dimostrare di possedere un numero di box/posti auto almeno uguale al numero delle auto. Perché se no dove parcheggi quando sei a casa?
 

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