Mi è piaciuto molto l'intervento iniziale di Graf, che condivido.
Io nella professione ho sempre agito da "persona" oltre che da venditrice e questo mi è sempre stato riconosciuto dai clienti, con i quali sono quasi sempre riuscita a creare un rapporto di rispetto reciproco e di fiducia, addirittura eccessivo in certi casi (non a caso, i miei colleghi mi hanno sempre chiamato "refugium peccatorum" per la particolarità di attrarre le confidenze di tutti, non facendo niente per incoraggiarle ! I clienti mi raccontano vita, morte e miracoli e non perchè io glielo chieda !)
Non sarei capace di lavorare solo per il profitto, non fa proprio parte della mia natura, e mi fanno un pò pena - ma spesso rabbia - alcuni colleghi dei franchising così irrigiditi nei loro rituali...
Devo dire che l'anno scorso ho comprato casa da un omino verde, non giovanissimo, e mi sono trovata bene, pur essendo una cliente anomala.
E' chiaro che quello che conta è il tipo di persona che si trova a fare quel lavoro, e penso anche che, in un periodo di crisi come questo, anche quelli che vorrebbero lasciare il franchising non hanno il coraggio di farlo: chi può dargli torto ?
Quantomeno si trovano sotto una campana privilegiata dal punto di vista della "apparenza": chi non conosce il marchio verde ? Con tutta la televisione in prima serata che hanno fatto, lavorano per forza !
E' anche vero che sotto questi marchi esercitano la nostra professione un sacco di ragazzotti arroganti e poco educati, oltre che parecchio ignoranti, ma secondo voi, riscuotono successo ???
Silvana
Io nella professione ho sempre agito da "persona" oltre che da venditrice e questo mi è sempre stato riconosciuto dai clienti, con i quali sono quasi sempre riuscita a creare un rapporto di rispetto reciproco e di fiducia, addirittura eccessivo in certi casi (non a caso, i miei colleghi mi hanno sempre chiamato "refugium peccatorum" per la particolarità di attrarre le confidenze di tutti, non facendo niente per incoraggiarle ! I clienti mi raccontano vita, morte e miracoli e non perchè io glielo chieda !)
Non sarei capace di lavorare solo per il profitto, non fa proprio parte della mia natura, e mi fanno un pò pena - ma spesso rabbia - alcuni colleghi dei franchising così irrigiditi nei loro rituali...
Devo dire che l'anno scorso ho comprato casa da un omino verde, non giovanissimo, e mi sono trovata bene, pur essendo una cliente anomala.
E' chiaro che quello che conta è il tipo di persona che si trova a fare quel lavoro, e penso anche che, in un periodo di crisi come questo, anche quelli che vorrebbero lasciare il franchising non hanno il coraggio di farlo: chi può dargli torto ?
Quantomeno si trovano sotto una campana privilegiata dal punto di vista della "apparenza": chi non conosce il marchio verde ? Con tutta la televisione in prima serata che hanno fatto, lavorano per forza !
E' anche vero che sotto questi marchi esercitano la nostra professione un sacco di ragazzotti arroganti e poco educati, oltre che parecchio ignoranti, ma secondo voi, riscuotono successo ???
Silvana