Mi sono registrato più di 2 anni fa, già monitoravo il mercato da fuori (solo inserzioni su internet e giornali) da un paio di anni prima, e questo novembre ho acquistatocasa; ho deciso così di scrivere sulla mia esperienza. Qualche necessaria premessa: siamo in 2, lavoriamo entrambi, avevamo un budget prefissato che ci avrebbe consentito di evitare di prendere il mutuo, che avremmo anche accettato ma solo e soltanto in cambio di un plus tangibile (non lo avremmo preso per un banale appartamento, per intendersi).
Abbiamo visionato una 60ina di immobili e 6-7 agenzie, per cui abbiamo delle informazioni con le quali avere una idea sul mercato e sugli agenti immobiliari del territorio. Per quanto riguarda i secondi, c'è un netto divario di preparazione/competenze:
- si va da una agenzia al cui primo incontro non siamo neppure entrati in ufficio (dall'uscio si vedeva 1 scrivania, 1 sedia ed il vuoto, magari stava per chiudere), ci siamo presentati per strada, 1 sola visita su nostra iniziativa, prese 2 note su un taccuino sulle nostre richieste e mai più risentito. Agenzia fantasma.
- una agenzia in cui al nostro primo ingresso in ufficio ("Salve, cerchiamo casa") ha risposto con un formale "Accomodatevi", e poi un imbarazzante silenzio di 10 secondi a guardarci negli occhi come in una partita di poker; intendiamoci, non mi aspettavo che squillassero le trombe con annesse urla di giubilo tipo "Un acquirente!! E' entrato un acquirente!!", ma un più educato e banale "Ha visto qualche immobile nel nostro database online?" oppure "Ha già qualche idea? Tipologia, ubicazione, budget?". Ho rotto il ghiaccio facendo le presentazioni, illustrando le nostre richieste, suggerendo i codici delle case sul loro database online, al che come risposte otteniamo l'illustrazione degli immobili che NOI abbiamo suggerito ("vede, questa è la cucina, questo ha il garage, ..."), leggendo paro paro quello che c'è scritto sull'annuncio e che noi già conosciamo già (!!) senza che ci siano altre foto o informazioni aggiuntive, con una nota finale "Sì, questi immobili soddisfano le vostre richieste"... sti****i, te li ho suggeriti io, siamo venuti per questi... Dopo la prima visita, alla mia domanda diretta "Che tipo di sconto crede che si possa avere?" mi risponde con un laconico "Presupponi quindi che ci sia uno sconto, ma noi abbiamo un contratto di vendita a questo prezzo, non a 1000 € meno", quando poi si viene a sapere che non è così (ma allora la trattativa la devo fare io al posto vostro?). Agghiacciante.
- un'agenzia contattata al telefono per un annuncio, si appunta le nostre richieste, ci deve richiamare per fissare un appuntamento ad un immobile che noi abbiamo suggerito, non richiama più, evaporata. Fantasma 2.
- un paio di agenzie prefessionali ma un po' freddine; in un panorama asfittico in cui mostro subito 2 requisiti fondamentali (budget consistente e volontà di acquisto), mi sarei aspettato più di attività da parte loro ("Facciamo queste visite agli immobili del nostro database che soddisfano i requisiti di acquisto, e nel frattempo faccio ricerche, contatto se tizio ha ancora intenzione di vendere, ecc ecc"). Alla fine il loro atteggiamento è stato sì professionale, ma un po' distaccato, un po' come quello che ritrovi quando chiedi informazioni su un televisore a mediaworld ("che ti venda o meno questa tv io guadagno sempre uguale, ho altri n-mila persone in coda a cui rispondere, ..."), un paio di visite a testa, un paio di email/telefonate dopo, e niente più (le nostre richieste non erano così restrittive, non è che avevamo 50k € e volevamo una villa con piscina, non avevamo nemmeno richieste limitate sulla zona...). Feedback comunque positivo.
- una agenzia molto professionale, con database collegato a varie agenzie, con cui abbiamo fatte tante visite (fin troppe, alcune erano tranquillamente eliminabili), un buon 20% delle visite finiva con la vendita ad altri acquirenti; abbiamo fatto una offerta, poi non andata a buon fine (e meno male, la casa che poi avremmo preso qualche mese dopo è oggettivamente migliore per tanti aspetti). Dispiace non aver preso casa da loro, sono stati obiettivamente la migliore agenzia da cui siamo stati, penalizzati però da un database di case fin troppo ampio ma senza immobili effettivamente appetibili (prezzo richiesto troppo alto o caratteristiche richieste mancanti).
- l'agente immobiliare da cui abbiamo preso casa: abbiamo fatto 2 visite con lui (la casa più brutta dell'universo, senza riscaldamento, con scalini per andare in qualunque ambiente; non ne aveva colpa, è stata una mia idea) e quella a cui poi abbiamo fatto l'offerta. Professionale, ha subito capito che noi avevamo sia l'intenzione di comprare quella casa che i soldi per farlo, e che il venditore aveva la necessità di vendere ed era disposto a trattare; ha capito subito che si poteva arrivare in fondo, ed ha quindi chiesto una parcella folle ad entrambe le parti (s'è pure parato le terga con una parcella fissa e non in %). Un cecchino nel mondo immobiliare, l'immobile proposto aveva già tutto in partenza, caratteristiche richieste e prezzo decisamente inferiore alla concorrenza, ha chiesto ed ottenuto un cospicuo sconto senza che noi avessimo richiesto niente (ci ha poi detto che aveva in testa noi quando ha avanzato questa richiesta, che poi sia vero o meno non si sa e non importa, però ha sicuramente lavorato bene), e questa cifra è stata poi il punto di partenza per la nostra offerta, al ribasso. Il giorno dopo la nostra offerta era stata accettata, ovvero c'era ulteriore margine al ribasso non sfruttato, che per noi era pericoloso sia in ottica controfferta, sia in ottica concorrenziale (una casa già ce l'avevano fregata sotto il naso, e non volevamo ripetere l'episodio, visto e considerato che questo immobile era di fatto migliore del precedente).
Mercato immobiliare locale.
Una parola: il caos.
Se qualcuno ha interesse nel voler stabilire con oggettiva chiarezza il valore di un immobile, cambi mestiere: il mercato immobiliare, per lo meno nel panorama locale, è un mercato del suk, fatto di immobili di fatto invendibili (si vendono solo e soltanto le prime case, quindi tutto il resto ha valore pressochè nullo), con prezzi richiesti aleatori (dai 1000 ai 2500 €/mq per immobili simili, in condizioni simili, e zone simili), dove le case che effettivamente si vendono sono quelle per le quali il venditore dimostra volontà di vendita e si regola sui prezzi del mercato attuali. Prezzo richiesto spesso sparato a caso, trattative fatte con la tecnica del trial&error (il venditore la spara grossa, il compratore tira al ribasso, e poi si cerca di trovarsi da qualche parte nel mezzo).
Se dovessi dire cosa posso comprare con quello che avevo in tasca, la risposta è di fatto sconosciuta, pur avendo comprato una casa molto recentemente: per curiosità ho continuato a monitorare il mercato anche dopo l'acquisto della casa, ed ho notato una netta diminuzione dei prezzi (dopo un paio di anni sostanzialmente con prezzi stabili), ma quale sia l'effettivo valore di vendita è una incognita sconosciuta legata all'effettiva volontà di vendita, che tu compratore non conosci.
Molti immobili visitati lo scorso anno sono ancora sul mercato con prezzi abbassati in modo concreto; in un caso, il prezzo richiesto attuale è inferiore ad una offerta rifiutata lo scorso anno (informazione detta da un agente immobiliare).
La nostra casa
Ingresso, cucina da 18 mq calpestabili, salone da 22 mq, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, 2 balconi da 6 mq ciascuno, garage da 16 mq, orto, pagata meno di 1000 €/mq, senza necessità di richiesta di mutuo.
In termini percentuali, siamo circa al -55%/-60% dal top (a sensazione, non conosco i riferimenti del 2007, ma credo che un appartamento simile andasse oltre i 2000 €/mq), -30% dalla prima richiesta, -17% dalla richiesta scontata (come già scritto sopra, 1 solo giorno tra la nostra offerta e l'accettazione del venditore, questo per evidenziare l'ulteriore margine al ribasso che ci sarebbe potuto essere).
Stessa via, stessa tipologia di palazzo e di appartamento, stesse condizioni, stessi mq, piano più alto senza ascensore, prezzo doppio per un altro appartamento attualmente in vendita: ditemi voi se questo non è il caos.
Casa che abbiamo poi rimodernato sfruttando le agevolazioni fiscali al 50% ed arredato con il bonus mobili anch'esso al 50%; l'appartamento in sè e per sè non necessitava di altro che non una rimbiancatura ed il rifacimento dei bagni, noi abbiamo optato per avere un appartamento di fatto nuovo in tutto (pavimento, mattonelle, cucina, bagni, impianto elettrico, sanitario, idrico) giusto perchè il budget iniziale lo consentiva e perchè non sono rimandabili una volta che ci vai ad abitare.
Alla fin fine, senza mutuo, con le agevolazioni fiscali, insieme alla casa non abbiamo una spada di damocle sulla testa per i prossimi 30 anni come molti miei coetanei, ma invece una sostanziosa 14esima per i prossimi 10 anni.
Analisi di mercato
E' il momento giusto per comprare? No, decisamente no, nei prossimi 2-3 anni i prezzi delle case continueranno sicuramente a diminuire, perchè il mercato del lavoro non dà alcun segno di ripresa nell'immediato futuro.
Per chi non ha necessità aspetti con tranquillità, per chi ha necessità o sceglie di acquistare adesso, con tanto cash in mano si può monitorare il mercato in attesa dell'affare del momento, con l'idea però che è una mezza fregatura del domani, un po' come nel mondo dell'informatica in pratica.
L'unico motivo per comprare questo anno invece che il prossimo è nella possibile abrogazione delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e mobili; la prima potrebbe passare dal 50% al 36%, la seconda dal 50% a 0.
Abbiamo visionato una 60ina di immobili e 6-7 agenzie, per cui abbiamo delle informazioni con le quali avere una idea sul mercato e sugli agenti immobiliari del territorio. Per quanto riguarda i secondi, c'è un netto divario di preparazione/competenze:
- si va da una agenzia al cui primo incontro non siamo neppure entrati in ufficio (dall'uscio si vedeva 1 scrivania, 1 sedia ed il vuoto, magari stava per chiudere), ci siamo presentati per strada, 1 sola visita su nostra iniziativa, prese 2 note su un taccuino sulle nostre richieste e mai più risentito. Agenzia fantasma.
- una agenzia in cui al nostro primo ingresso in ufficio ("Salve, cerchiamo casa") ha risposto con un formale "Accomodatevi", e poi un imbarazzante silenzio di 10 secondi a guardarci negli occhi come in una partita di poker; intendiamoci, non mi aspettavo che squillassero le trombe con annesse urla di giubilo tipo "Un acquirente!! E' entrato un acquirente!!", ma un più educato e banale "Ha visto qualche immobile nel nostro database online?" oppure "Ha già qualche idea? Tipologia, ubicazione, budget?". Ho rotto il ghiaccio facendo le presentazioni, illustrando le nostre richieste, suggerendo i codici delle case sul loro database online, al che come risposte otteniamo l'illustrazione degli immobili che NOI abbiamo suggerito ("vede, questa è la cucina, questo ha il garage, ..."), leggendo paro paro quello che c'è scritto sull'annuncio e che noi già conosciamo già (!!) senza che ci siano altre foto o informazioni aggiuntive, con una nota finale "Sì, questi immobili soddisfano le vostre richieste"... sti****i, te li ho suggeriti io, siamo venuti per questi... Dopo la prima visita, alla mia domanda diretta "Che tipo di sconto crede che si possa avere?" mi risponde con un laconico "Presupponi quindi che ci sia uno sconto, ma noi abbiamo un contratto di vendita a questo prezzo, non a 1000 € meno", quando poi si viene a sapere che non è così (ma allora la trattativa la devo fare io al posto vostro?). Agghiacciante.
- un'agenzia contattata al telefono per un annuncio, si appunta le nostre richieste, ci deve richiamare per fissare un appuntamento ad un immobile che noi abbiamo suggerito, non richiama più, evaporata. Fantasma 2.
- un paio di agenzie prefessionali ma un po' freddine; in un panorama asfittico in cui mostro subito 2 requisiti fondamentali (budget consistente e volontà di acquisto), mi sarei aspettato più di attività da parte loro ("Facciamo queste visite agli immobili del nostro database che soddisfano i requisiti di acquisto, e nel frattempo faccio ricerche, contatto se tizio ha ancora intenzione di vendere, ecc ecc"). Alla fine il loro atteggiamento è stato sì professionale, ma un po' distaccato, un po' come quello che ritrovi quando chiedi informazioni su un televisore a mediaworld ("che ti venda o meno questa tv io guadagno sempre uguale, ho altri n-mila persone in coda a cui rispondere, ..."), un paio di visite a testa, un paio di email/telefonate dopo, e niente più (le nostre richieste non erano così restrittive, non è che avevamo 50k € e volevamo una villa con piscina, non avevamo nemmeno richieste limitate sulla zona...). Feedback comunque positivo.
- una agenzia molto professionale, con database collegato a varie agenzie, con cui abbiamo fatte tante visite (fin troppe, alcune erano tranquillamente eliminabili), un buon 20% delle visite finiva con la vendita ad altri acquirenti; abbiamo fatto una offerta, poi non andata a buon fine (e meno male, la casa che poi avremmo preso qualche mese dopo è oggettivamente migliore per tanti aspetti). Dispiace non aver preso casa da loro, sono stati obiettivamente la migliore agenzia da cui siamo stati, penalizzati però da un database di case fin troppo ampio ma senza immobili effettivamente appetibili (prezzo richiesto troppo alto o caratteristiche richieste mancanti).
- l'agente immobiliare da cui abbiamo preso casa: abbiamo fatto 2 visite con lui (la casa più brutta dell'universo, senza riscaldamento, con scalini per andare in qualunque ambiente; non ne aveva colpa, è stata una mia idea) e quella a cui poi abbiamo fatto l'offerta. Professionale, ha subito capito che noi avevamo sia l'intenzione di comprare quella casa che i soldi per farlo, e che il venditore aveva la necessità di vendere ed era disposto a trattare; ha capito subito che si poteva arrivare in fondo, ed ha quindi chiesto una parcella folle ad entrambe le parti (s'è pure parato le terga con una parcella fissa e non in %). Un cecchino nel mondo immobiliare, l'immobile proposto aveva già tutto in partenza, caratteristiche richieste e prezzo decisamente inferiore alla concorrenza, ha chiesto ed ottenuto un cospicuo sconto senza che noi avessimo richiesto niente (ci ha poi detto che aveva in testa noi quando ha avanzato questa richiesta, che poi sia vero o meno non si sa e non importa, però ha sicuramente lavorato bene), e questa cifra è stata poi il punto di partenza per la nostra offerta, al ribasso. Il giorno dopo la nostra offerta era stata accettata, ovvero c'era ulteriore margine al ribasso non sfruttato, che per noi era pericoloso sia in ottica controfferta, sia in ottica concorrenziale (una casa già ce l'avevano fregata sotto il naso, e non volevamo ripetere l'episodio, visto e considerato che questo immobile era di fatto migliore del precedente).
Mercato immobiliare locale.
Una parola: il caos.
Se qualcuno ha interesse nel voler stabilire con oggettiva chiarezza il valore di un immobile, cambi mestiere: il mercato immobiliare, per lo meno nel panorama locale, è un mercato del suk, fatto di immobili di fatto invendibili (si vendono solo e soltanto le prime case, quindi tutto il resto ha valore pressochè nullo), con prezzi richiesti aleatori (dai 1000 ai 2500 €/mq per immobili simili, in condizioni simili, e zone simili), dove le case che effettivamente si vendono sono quelle per le quali il venditore dimostra volontà di vendita e si regola sui prezzi del mercato attuali. Prezzo richiesto spesso sparato a caso, trattative fatte con la tecnica del trial&error (il venditore la spara grossa, il compratore tira al ribasso, e poi si cerca di trovarsi da qualche parte nel mezzo).
Se dovessi dire cosa posso comprare con quello che avevo in tasca, la risposta è di fatto sconosciuta, pur avendo comprato una casa molto recentemente: per curiosità ho continuato a monitorare il mercato anche dopo l'acquisto della casa, ed ho notato una netta diminuzione dei prezzi (dopo un paio di anni sostanzialmente con prezzi stabili), ma quale sia l'effettivo valore di vendita è una incognita sconosciuta legata all'effettiva volontà di vendita, che tu compratore non conosci.
Molti immobili visitati lo scorso anno sono ancora sul mercato con prezzi abbassati in modo concreto; in un caso, il prezzo richiesto attuale è inferiore ad una offerta rifiutata lo scorso anno (informazione detta da un agente immobiliare).
La nostra casa
Ingresso, cucina da 18 mq calpestabili, salone da 22 mq, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, 2 balconi da 6 mq ciascuno, garage da 16 mq, orto, pagata meno di 1000 €/mq, senza necessità di richiesta di mutuo.
In termini percentuali, siamo circa al -55%/-60% dal top (a sensazione, non conosco i riferimenti del 2007, ma credo che un appartamento simile andasse oltre i 2000 €/mq), -30% dalla prima richiesta, -17% dalla richiesta scontata (come già scritto sopra, 1 solo giorno tra la nostra offerta e l'accettazione del venditore, questo per evidenziare l'ulteriore margine al ribasso che ci sarebbe potuto essere).
Stessa via, stessa tipologia di palazzo e di appartamento, stesse condizioni, stessi mq, piano più alto senza ascensore, prezzo doppio per un altro appartamento attualmente in vendita: ditemi voi se questo non è il caos.
Casa che abbiamo poi rimodernato sfruttando le agevolazioni fiscali al 50% ed arredato con il bonus mobili anch'esso al 50%; l'appartamento in sè e per sè non necessitava di altro che non una rimbiancatura ed il rifacimento dei bagni, noi abbiamo optato per avere un appartamento di fatto nuovo in tutto (pavimento, mattonelle, cucina, bagni, impianto elettrico, sanitario, idrico) giusto perchè il budget iniziale lo consentiva e perchè non sono rimandabili una volta che ci vai ad abitare.
Alla fin fine, senza mutuo, con le agevolazioni fiscali, insieme alla casa non abbiamo una spada di damocle sulla testa per i prossimi 30 anni come molti miei coetanei, ma invece una sostanziosa 14esima per i prossimi 10 anni.
Analisi di mercato
E' il momento giusto per comprare? No, decisamente no, nei prossimi 2-3 anni i prezzi delle case continueranno sicuramente a diminuire, perchè il mercato del lavoro non dà alcun segno di ripresa nell'immediato futuro.
Per chi non ha necessità aspetti con tranquillità, per chi ha necessità o sceglie di acquistare adesso, con tanto cash in mano si può monitorare il mercato in attesa dell'affare del momento, con l'idea però che è una mezza fregatura del domani, un po' come nel mondo dell'informatica in pratica.
L'unico motivo per comprare questo anno invece che il prossimo è nella possibile abrogazione delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e mobili; la prima potrebbe passare dal 50% al 36%, la seconda dal 50% a 0.