Per voi agenti immobiliari, per voi autentici uomini d’affari, per voi che ogni giorno vi confrontate con il Mondo ostile che, lì fuori, fa capolino dalla vetrina del vostro ufficio, per voi che incassate la giusta mercede solo dopo una prolungata, faticosa ed impegnativa contrattazione, cos'è l’ambizione?
L’ambizione è aspirazione, sogno oppure smania, brama? E’ un pregio oppure un’ anomalia?
Ritenete, inoltre, sia un artefice decisivo nella vostra professione?
Essa è una potente ed istintiva spinta interiore ad avere successo personale, affermazione, potere? Essa è impazienza di sopravanzare gli altri, negli affari, nella carriera, nel successo? Ritenete che essa sia solo vanità di primeggiare?
Oppure l’ambizione è un elemento positivo? In altre parole, l’ambizione è porsi dei traguardi, sapere che si dovrà faticare per raggiungerli, è sapersi sacrificare, ripudiare le facili scorciatoie, credere in se stessi, migliorarsi giorno dopo giorno e non ritenersi mai arrivati?
E’ solo forza, istinto, vitalità, volontà oppure è una posizione ragionata di ordine morale?
In che percentuale l’ambizione è stato il combustibile della vostra carriera, il demiurgo del vostro attuale successo?
In quale percentuale questa spinta interiore di natura spirituale si compara con l’altrettanto fondamentale desiderio di guadagno economico?
Cosa ne pensate di questa frase di Shakespeare che, nel parlare dell’ umiltà, dice che “ Essa è la scala dell’ambizione ai suoi primi passi”?
L’ambizione è aspirazione, sogno oppure smania, brama? E’ un pregio oppure un’ anomalia?
Ritenete, inoltre, sia un artefice decisivo nella vostra professione?
Essa è una potente ed istintiva spinta interiore ad avere successo personale, affermazione, potere? Essa è impazienza di sopravanzare gli altri, negli affari, nella carriera, nel successo? Ritenete che essa sia solo vanità di primeggiare?
Oppure l’ambizione è un elemento positivo? In altre parole, l’ambizione è porsi dei traguardi, sapere che si dovrà faticare per raggiungerli, è sapersi sacrificare, ripudiare le facili scorciatoie, credere in se stessi, migliorarsi giorno dopo giorno e non ritenersi mai arrivati?
E’ solo forza, istinto, vitalità, volontà oppure è una posizione ragionata di ordine morale?
In che percentuale l’ambizione è stato il combustibile della vostra carriera, il demiurgo del vostro attuale successo?
In quale percentuale questa spinta interiore di natura spirituale si compara con l’altrettanto fondamentale desiderio di guadagno economico?
Cosa ne pensate di questa frase di Shakespeare che, nel parlare dell’ umiltà, dice che “ Essa è la scala dell’ambizione ai suoi primi passi”?