La nazionale italiana di calcio ha un nuovo commissario tecnico

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Cosa ne pensate di Roberto Mancini come nuovo C.T. della Nazionale italiana di calcio?
L’ex scudettato di Sampdoria e Lazio come calciatore, il vincitore di tre campionati con l’Inter e uno con il Manchester City come allenatore, sarà all’altezza di riportare il calcio italiano a quel livello internazionale che le compete?
Pensate che altri allenatori italiani siano più degni di lui di occupare la panchina azzurra?

 

[Marco88]

Mah, premesso che il livello della nostra nazionale purtroppo è quello che è, la scelta di Mancini non mi entusiasma, anzi.
È anche vero che non c'erano alternative (Ancelotti aveva già rifiutato).
Certo è che se la "nuova" nazionale riparte da Balotelli iniziamo proprio bene eh!

 

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Auguri Marco88!!!

 

[Marco88]

grazie mille!!

 

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Neanche a me la scelta di Mancini convince molto...
Ma dovremo aspettare i risultati sul campo per dare un giudizio attendibile.

 

[specialist]

Puoi metterci tutti gli allenatori che vuoi, ma con giocatori come quelli che ci sono adesso non si va da nessuna parte.
Però ha un suo lato positivo, almeno si assiste solo alle partite degli altri.

 

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Se in Nazionale si rimette a segnare il redivivo Balotelli, beh....vuol dire che l'avventura di Mancini parte con i piede giusto e con il vento a favore.
In bocca al lupo, Mancio!!!!

 

[specialist]

Aver riesumato Balotelli è un motivo in più per disinteressarsi completamente alle partite della nazionale, che oltretutto sottraggono inutilmente tempo ed energie preziose per il campionato e la CL.

 

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Ieri sera ho avuto la netta e positiva sensazione che il C.T. Roberto Mancini abbia voluto privilegiare la tecnica rispetto alla tattica e alla ricerca affannosa del movimento.
Che il 2020 sia l’anno giusto per aggiudicarci finalmente l’Europeo per Nazioni che non vinciamo dal 1968. Sono passati cinquant'anni.
Mi sembrano un po’ troppi per il prestigio del calcio italiano.

 

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Francia - Italia 3-1

La piccola nazionale italiana di Mancini migliora nella brillantezza tecnica e nella disposizione d’animo dei giocatori nonostante il risultato avverso. Gli azzurri hanno prodotto, soprattutto nel secondo tempo, più occasioni da gol che nella precedente partita - pur se vittoriosa - con l’ Arabia Saudita. Il gioco si è decisamente affinato rispetto a quello della gestione Ventura. Federico Chiesa è il primo punto fermo di Mancini: ottimo giocatore di fascia capace di sgusciare in velocità sulla linea dell’ out e di saltare sistematicamente l’avversario. Il portiere Sirugu mi ha convinto molto più di Donnarumma; la sua strepitosa parata all’ 85° della ripresa mi ha ricordato , per scatto fulmineo, slancio e prontezza di riflessi, quella – mitica – che il portiere dell’ Inghilterra Gordon Banks effettuò il 7 giugno del 1970 nel Mondiale del Messico per contrastare una schiacciata di testa di Pelè che sembrava una colpo di cannone. Sirigu è il secondo punto fermo di Mancini , secondo me. Purtroppo, male il centrocampo, priva di un’ideuzza che fosse una e parte della difesa ma, soprattutto, la squadra azzurra è sembrata di una fragilità atletica estrema, incapace di opporsi ai robusti e velocissimi campioni della Francia quando ripartivano in contropiede… Ma c’è tempo per migliorarsi e per ricostruire un’ Italia calcistica degna del suo passato. Se non altro Mancini è partito con il piede giusto.