PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
..Se in pieno campo di battaglia e quindi nell'attività "corpo a corpo", lo strumento più efficace per avanzare è rappresentato dalla spada dell'entusiasmo, per essere efficaci ed incisivi nell'ingaggiare dei produttivi combattimenti pure dalla distanza della vostra tenda, ovvero dal vostro avamposto telefonico, occorre addestrarsi nell'uso del coltello.

Come anticipato il coltello rappresenta la rapidità.

La rapidità non ha nulla a che vedere con la fretta.

Così pure la tensione non ha nulla a che vedere con il nervosismo.

Il buon addestramento, molto semplicemente, consiste proprio nell'esercitarsi a saper dosare pazienza e rapidità nello stesso tempo.

Il tempo deve diventare un nostro alleato.

Viceversa se il tempo sarà un nostro avversario, qualsiasi strategia e tattica messa in campo, risulterà inutile.

Ingaggiare battaglie contro una tale forza bruta significa venire immediatamente distrutti.

Come in una corrida, il tempo, come un toro furente, capisce ben presto l'inganno e si scaglierà contro di voi con tutta la sua potenza.
Esaurite fin da subito le vostre, di forze, non avrete più possibilità di riprendere il combattimento.

Se un cavaliere non risale in sella al proprio cavallo nel volgere di un minuto non avrà più la forza di ridestarsi.

Fondamentale quindi è saper riconoscere un avversario più forte di noi.

Per avere il tempo come nostro alleato, bisogna procedere a piccoli passi.

Col trascorrere del tempo, procedendo lentamente, dividendo ordinatamente il campo di battaglia in piccoli scompartimenti, avanzando su di essi utilizzando a seconda delle distanze, gli strumenti più adatti, vi accorgerete della grande saldezza dei vostri passi e nulla potrà ostacolare le vostre conquiste.

I due maggiori errori e le azioni che sono da evitare, sono quelle avventate, nel rincorrere la raccolta dei frutti anzitempo e la passività, che vi farà sfuggire l'occasione di coglierli.

Ecco che dosare rapidità e pazienza, l'amministrare ogni contatto telefonico o fisico come fosse il primo e l'unico posto in essere, è una strategia che funziona.

Quando ripasserete da quello scompartimento e subito vi accorgete che qualcosa in quel territorio è cambiato o proprio ora che siete lì stà cambiando o invece nulla è cambiato, avrete come alleato prezioso, il tempo.

Lanciate il vostro coltello rapidi, senza nervosismo nè fretta, non si entra a casa della gente con l'intenzione di uscire correndo.

Più lancerete, maggiore diverrà la vostra precisione di tiro.

Molto presto la vostra lama farà centro al primo colpo e fisserete l'appuntamento di acquisizione col minimo sforzo.
Si manifesteranno così le condizioni per il proseguimento del vostro lavoro.

Fissati gli appuntamenti di buona acquisizione anche quelli di vendita sbocceranno come fiori.

Durante i vostri lanci, nella scacchiera che è il campo di battaglia, non avete la possibilità di scorgere chi vi sia dall'altro capo della scacchiera.

Tuttavia, doveroso è certamente immaginare che non sia affatto uno sprovveduto e o un cafone, se così fosse, meglio non lottare con chi non merita l'onore del combattimento!

Il profilo di chi stà dall'altra parte della scacchiera, ad ascoltare ciò che avete da chiedere, è sempre catalogabile in tre diverse e grandi categorie:

L'aggressivo.

Il diffidente.

Il sottomesso.

Ciascuna delle tre maschere che può indossare l'avversario che stà dall'altra parte della scacchiera, è scaturita da un unico elemento:

La paura.

La prima cosa da fare è allontanare la paura dai nostri interlocutori.

Non ho ricette particolari da fornirvi.

Se non quella di Indossare una delle tante maschere, da scegliere a seconda dell'avversario che ci si ritrova davanti.

L'aggressivo prima và stupito.
Solo dopo averlo sorpreso si tenta di disarmarlo.

Il diffidente và prima incuriosito e solo dopo potrete invitarlo.

Con un sottomesso arriverete a fissare l'appuntamento senza nemmeno portare la lotta "sul piano fisico".

Per ciascuno di questi avversari, se saprete allontanar da loro la paura, non smetteranno di aiutarvi.

Sono loro che devono parlare, noi siamo lì semplicemente ad ascoltare, cosa è cambiato e cosa stà cambiando in quel preciso momento, ovvero:

Stiamo facendo acquisizione.

..e l'acquisizione è tutto.
 

Rosa1968

Membro Storico
Tanti avversari, compresi i tanti di quelli della concorrenza, stanno lì con il solo intento di farci perire in battaglia.
mavalà, salvano solo se stessi. A te non ci pensa nessuno, cerca di capire quello che dico. Fa parte del lavoro avere la concorrenza ma da qui a pensare che il lavoro è una battaglia significa che lavori su quello degli altri, non certo roba esclusiva. Vista così, allora capisco il tuo correre. Ma se lavori bene, con i giusti contratti, cosa devi combattere? Ti devi solo concentrare e vendere ciò che hai acquisito.
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Lo è.

Tanti avversari, compresi i tanti di quelli della concorrenza, stanno lì con il solo intento di farci perire in battaglia.
Pensare secondo le tue idee del lavoro al posto di idee precedentemente maturate significa per gli eventuali apprendisti metanoia – proprio così, cambiamento di mente. Staccandosi dai loro precedenti modi di pensare, essi possono pulire il sudiciume della mente e iniziare a captare l'acquisizione nella sua bellezza. La battaglia proseguirà con altibassi per molto tempo, come se si fosse si presentasse tentazione dopo l’altra – o di prova, se si preferisce -. È un Armagedòn in cui vecchi pensieri naturale e sensi si presentano sempre e, sembrano fare annegare, riuscendovi se internamente si crede che l'acquisizione sia creata da se stessa e che non vi sia uno spirito creativo individuale in essa, volto a percepire lo spirito di chi la rende. Il pensiero ed il metodo intorno all'acquisizione s’invertirà dopo averlo interiorizzato.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
comunque scherzi a parte mi sa che dovevi nascere negli stati uniti :^^: o in inghilterra. la tua ansia competitiva mi pare fuori luogo nello stivale :sorrisone:
perchè non facendo il nostro lavoro non riesci a capire le dinamiche
provo ad illuminarti con parole mie ... semplici terra terra

Pensare secondo le tue idee del lavoro al posto di idee precedentemente maturate significa per gli eventuali apprendisti metanoia – proprio così, cambiamento di mente. Staccandosi dai loro precedenti modi di pensare, essi possono pulire il sudiciume della mente e iniziare a captare l'acquisizione nella sua bellezza. La battaglia proseguirà con altibassi per molto tempo, come se si fosse si presentasse tentazione dopo l’altra – o di prova, se si preferisce -. È un Armagedòn in cui vecchi pensieri naturale e sensi si presentano sempre e, sembrano fare annegare, riuscendovi se internamente si crede che l'acquisizione sia creata da se stessa e che non vi sia uno spirito creativo individuale in essa, volto a percepire lo spirito di chi la rende. Il pensiero ed il metodo intorno all'acquisizione s’invertirà dopo averlo interiorizzato.

spero che ora ti sia tutto più chiaro ... più semplice di così non potevo spiegartelo
a volte mi stupisco per quanto scrivo bene :occhi_al_cielo:

anzi .. onde evitare che qualcun altro faccia sue le mie parole ci metto un sigillo
"©" Ingelman

Pensare secondo le tue idee
i'm joking ;)
 
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