il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Leggendo tra i vari articoli che parlano della riforma del condominio ormai quasi alla fine del suo iter (le fonti più accreditate la danno per maggio di quest'anno), si legge di una delega che riguarda la professionalizzazione dell'amministratore di condominio che secondo quello che si legge, assomiglia (in modo preoccupante visto i trascorsi) a quella già avvenuta per professionalizzare l'agente immobiliare, ovvero formazione obbligatoria, esame e iscrizione a un fantomatico registro.

L'unica differenza sembrerebbe la sede di iscrizione che non sarebbe la collaudata camera di commercio ma addirittura l'agenzia del territorio che terrebbe nota, oltre che del nominativo dell'iscritto al registro, dell'elenco dei condominii gestiti.

E' ovvio che se così fosse gli oltre 200.000 amministratori di condominio si restringerebbero a qualche decina di migliaia in una transizione di certo non semplice, obbligando di fatto quei condominii che hanno l'amministratore in casa a doversi adeguare e scegliere un professionista, una sconosciuto che di sicuro non verrebbe visto con favore, almeno in un primo momento.

Ma questa rivoluzione porterebbe anche tanti altri sconvolgimenti e sicuramente all'organizzazione di parecchi furbastri tra editori, imprenditori, enti, associazioni e non per ultimi gli ultimi arrivati del web che intravedrebbero nel fenomeno l'occasione perfetta per mettere a frutto chissà quali meravigliosi servizi!

Staremo a vedere. Sono 70 anni che si attende una riforma del condominio. Speriamo ne sia valsa la pena.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Siamo in tanti ad aspettare la forma che il Legislatore darà al condominio, più che la ri-forma.

Il condominio è una delle maggiori fonti di ingolfamento degli uffici giudiziarii, in sede civile come in sede penale.

Un ingolfamento del quale non è possibile non vedere che tra le ragioni fondamentali vi sia il fatto che ....quelle micro-comunità che sono i comdominii, nelle quali gli interessi potenzialmnete confliggenti sono assai più di quelli "comuni"...siano state da semore lasciate in balìa di :
- una disciplina legale che si sostanzia di quattro articoletti di codice civile e quattro quintali e mezzo di sentenze....puntualmente altalenanti e contraddittorie su qualunque capitolo; e, per non farsi mancare niente :
- professionisti (mi viene da ridere, giuro!!!) che tali non sono e che...infatti....moltiplicano (anche senza capirlo) liti e problemi e vertenze.

Nota personale , discutibilissima, molto amara: io ...manco li leggo più i "disegni di legge". Chi tira di qua e chi tira di là, in ciascuno di essi. Che nausea!
D'altra parte...siamo nel Paese dove ...sci...sci...sci-chi??? Ah, sì!!!! Scilipoti cambia casacca ....cercando quella che patrocini l'agopuntura che fa lui, no? :^^:

Se venisse istituita una cernita previo esame....io personalmente ne sarei entusiasta.
Se la "cernita" sarà - INVECE - costituita da................:cauto:.......pizzo a una lobby associativa ammanicata........................................posso solo giurare che ....acchiappo tutto quel che ho e vado per sempre a Santo Domingo!!!!!!!! :maligno:
 

alexi

Membro Ordinario
Amm.re Condominio
Se venisse istituita una cernita previo esame....io personalmente ne sarei entusiasta.

Ma magariiiiiiiiiiiiiiiiii, magari avvenisse, sarei la persona più felice del mondo. :festa: Sai che scrematura.

Certo è che se come dici tu la rimettono nelle mani delle associazioni di categoria.......... allora non ci sarà riforma che tenga... andremo sempre peggio.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
quì http://www.high-rise-condominium.com/2012/05/riforma-condominio-nuovo-testo-001.html il testo più recente della riforma in discussione
non la leggo da un pezzetto
il 18 vado a Pisa a sentire il sen Mugnai e forse ne saprò di più

non mi risulta che siano previsti esami, ho ascoltato personalmete alla radio quelli della commissione respingere l'emendamento di un parlamentare che chiedeva l'obbligo del diploma, proposta respinta perchè poteva essere la premessa per la richiesta di un albo (attualmente si presume che sappiamo leggere e scrivere perchè c'è la scuola dell'obbligo, nulla vieta di fare gli amministratori e non saper leggere e scrivere)

io ero rimasta all'iscrizione alla c.c.i.a.a.
gli elettricisti per potersi iscrivere e avere l'autorizzazione di fare interventi per la 46/90 e seguenti devono superare qualche requisito, ma nulla mi risulta per gli amministratori

leggetela la proposta, è fatta per le grandi società, non per noi piccoli
 

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