Rosa1968
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nil est dictu facilius[DOUBLEPOST=1396367339,1396367290][/DOUBLEPOST]scusa Sylvestro dimenticavo bla bla blaNunc et semper
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Ma per piacere cerca di non scrivere certe cose, il tasso di disoccupazione è calcolato sulla popolazione attiva e non su tutta la popolazione italiana (neonati e settantenni compresi).
Transeat sul resto.
noi lo siamo ..... invece tu non mi pare. Su su, forza e coraggio.Però, tranquilli:
nil est dictu facilius[DOUBLEPOST=1396367339,1396367290][/DOUBLEPOST]scusa Sylvestro dimenticavo bla bla bla
noi lo siamo ..... invece tu non mi pare. Su su, forza e coraggio.
Disoccupazione al 13% della popolazione totale.
Ovvero: 7.800.000 persone disoccupate ufficiali.
A cui si debbono sommare tutti gli inoccupati, la cui cifra ufficiale non è disponibile (non essendo iscritti ai Centri per l'Impiego), ma si stima siano altri 5.000.000-6.000.000.
Abbiamo quindi, nell'ipotesi più ottimistica, tra i 12.000.000 ed i 15.000.000 di persone senza lavoro, su una popolazione totale di 60.000.000. Con circa 18.000.000 di pensionati, e qualche altro milione di non abili (o non pronti) al lavoro.
Praticamente, la metà della popolazione o vive di pensione (in maggior parte, bassa), oppure non vive proprio, e sta a reddito zero.
Circa l'80% della popolazione totale, è già proprietario di un'abitazione, e la crescita demografica è quello che è.
Il 70% della popolazione totale, ha un'età che risulta over 45.
In tutto il Paese, ci sono circa 35.000.000 di abitazioni costruite (al 2012), di cui circa 2.700.000 tenute completamente vuote.
La produzione edilizia, anche se fortemente vessata dalla crisi cominciata nel 2007/2008, continua a produrre circa 200.000 nuove abitazioni ogni anno.
Domanda agli addetti ai lavori: con questi presupposti, pensate che ci possa essere una decisa ripresa delle compravendite, in un arco temporale di, diciamo, 5 anni?
sicuramente si
prima o poi, pensando a tutti quei *******i (predicatori di bolle e fissati di grafici che sparano previsioni auspicando catastrofi dannose per tutta l'economia ed aspettano ribassi disastrosi per acquistare , quando con tutta la loro sapienza e lungimiranza non hanno acquistato quando c'era la lira )
se questi personaggi aumentano
aumenteranno gli investitori di immobili da mettere a reddito per i *******i che non hanno acquistato prima e continueranno a pagare un affitto (ospiti paganti in casa non loro)
giocare in borsa è rischioso, meglio il mattone, che non delude mai ecc ecc", di Carliniana memoria.
piaga sociale, che ha permesso di costruire 37.000.000 di abitazioni per 60.000.000 di persone (record mondiale, credo, al pari del Giappone, per proporzioni e densità).
Ma fossi tu il CarlinosuccubeEsempio di super-io ormai martellante stile fabbro, Carlinizzato da: "La risalita del mattone è un fattore inevitabile e fisiologico".
Con simpatia, eh
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