S

sgnapper

Ospite
Ma per piacere cerca di non scrivere certe cose, il tasso di disoccupazione è calcolato sulla popolazione attiva e non su tutta la popolazione italiana (neonati e settantenni compresi).
Transeat sul resto.

Appunto, comprende anche i 67enni.
I pensionati, circa 18.000.000, li ho già calcolati come a parte.
Se i lavoratori sono circa il 55% della popolazione attiva (quindi, leviamo pensionati, bimbi et similia), sono circa 22.000.000 totali.
Quindi, se la matematica rimane sempre quella dei banchi di scuola, tutta la popolazione attiva è di circa 40.000.000 di persone.
Rimangono quindi 18.000.000 di disoccupati/inoccupati totali.
Di questi, circa 7.000.000 sono iscritti ai centri per l'impiego, come disoccupati: il 'sommerso' sono gli inoccupati, che non vengono calcolati in quanto non ufficialmente disoccupati (ed è meglio non calcolarli, visto che sono una quantità inumana) ed è una cifra che fa paura.
Il Paese ha sempre 60.000.000 di capocce, comunque; ti fai un attimo le proporzioni, e realizzi che 1/3 circa delle persone è occupato.
Non vedi ancora la gente in piazza armata di fucili e forconi, perché quei 22.000.000 di lavoratori mantiene, in media, 1 persona a testa.
Quindi, PER ORA, hanno di che mangiare. PER ORA.
In meno di sette anni, se ti fai due conti, la situazione è peggiorata, triplicando i numeri negativi.
Ah, considera che la 'popolazione attiva', cioè quella dentro i 40.000.000 di potenziali lavoratori, ha età media abbastanza elevata.

Però, tranquilli: tra poco, si ricominceranno a vendere monolocali seminterrati a Centocelle o al Giambellino a € 240.000, senza manco trattare.
 

Mil

Membro Senior
noi lo siamo ..... invece tu non mi pare. Su su, forza e coraggio.

ostentare sicurezza non serve..ha ragione e ha scritto cose sensate. Perchè ci si nasconde dietro a un dito? Perchè si tratta la critica del singolo come un fatto personale e non come il segnale da cogliere che il vento è cambiato ed è ora di prenderne atto? Secondo me ostinarsi non serve..piuttosto meglio non rispondere, almeno io la penso così.
 
S

sgnapper

Ospite
Perchè si tratta la critica del singolo come un fatto personale e non come il segnale da cogliere che il vento è cambiato ed è ora di prenderne atto? [/quote]

Perché, nella vita in generale, l'essere umano cresce in certi contesti, con certe dottrine, con certi esempi e con certe esperienze (nei casi più sfortunati, sono tutti fattori pessimi), che ne segnano le convinzioni che avrà nel futuro.
In Italia, la stragrande maggioranza di chi ora ha dai 30 ai 60 anni (gli altri più attempati li levo perché, lunga vita a loro, non fanno comunque una grossa fetta di mercato), è cresciuto col diktat de: "Il mattone non tradisce mai/investi sempre in mattone, che non sbagli/i prezzi delle case aumentano sempre/se non hai casa di proprietà, sei un fallito/se non provvedi ad un tetto sopra la testa alla tua famiglia, anche strozzandoti con un mutuo quarantennale, sei una nullità/giocare in borsa è rischioso, meglio il mattone, che non delude mai ecc ecc", di Carliniana memoria.
Dagli e dagli, ripetendolo a mo' di mantra, si è inculcato nel loro super-io, e quindi ora sono fisicamente impossibilitati ad ad ammetterlo.
Serviranno un altro paio di generazioni, e molta, molta più miseria rispetto al passato, per cambiare registro a questa piaga sociale, che ha permesso di costruire 37.000.000 di abitazioni per 60.000.000 di persone (record mondiale, credo, al pari del Giappone, per proporzioni e densità).
 

Rosa1968

Membro Storico
hai detto bene siamo nella generazione che vuole distruggere i sacrifici del passato e non é una questione solo di mattone credimi. parli di numeri quei numeri hanno dato lavoro quello che oggi manca per tutti.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Disoccupazione al 13% della popolazione totale.
Ovvero: 7.800.000 persone disoccupate ufficiali.
A cui si debbono sommare tutti gli inoccupati, la cui cifra ufficiale non è disponibile (non essendo iscritti ai Centri per l'Impiego), ma si stima siano altri 5.000.000-6.000.000.
Abbiamo quindi, nell'ipotesi più ottimistica, tra i 12.000.000 ed i 15.000.000 di persone senza lavoro, su una popolazione totale di 60.000.000. Con circa 18.000.000 di pensionati, e qualche altro milione di non abili (o non pronti) al lavoro.
Praticamente, la metà della popolazione o vive di pensione (in maggior parte, bassa), oppure non vive proprio, e sta a reddito zero.
Circa l'80% della popolazione totale, è già proprietario di un'abitazione, e la crescita demografica è quello che è.
Il 70% della popolazione totale, ha un'età che risulta over 45.
In tutto il Paese, ci sono circa 35.000.000 di abitazioni costruite (al 2012), di cui circa 2.700.000 tenute completamente vuote.
La produzione edilizia, anche se fortemente vessata dalla crisi cominciata nel 2007/2008, continua a produrre circa 200.000 nuove abitazioni ogni anno.
Domanda agli addetti ai lavori: con questi presupposti, pensate che ci possa essere una decisa ripresa delle compravendite, in un arco temporale di, diciamo, 5 anni?

:disappunto:

sicuramente si
prima o poi, pensando a tutti quei *******i (predicatori di bolle e fissati di grafici che sparano previsioni auspicando catastrofi dannose per tutta l'economia ed aspettano ribassi disastrosi per acquistare , quando con tutta la loro sapienza e lungimiranza non hanno acquistato quando c'era la lira )
se questi personaggi aumentano
aumenteranno gli investitori di immobili da mettere a reddito per i *******i che non hanno acquistato prima e continueranno a pagare un affitto (ospiti paganti in casa non loro) :fico:


NB
(ogni riferimento a persone e personaggi frequentatori o meno del forum , è del tutto casuale)
 
S

sgnapper

Ospite
:disappunto:

sicuramente si
prima o poi, pensando a tutti quei *******i (predicatori di bolle e fissati di grafici che sparano previsioni auspicando catastrofi dannose per tutta l'economia ed aspettano ribassi disastrosi per acquistare , quando con tutta la loro sapienza e lungimiranza non hanno acquistato quando c'era la lira )
se questi personaggi aumentano
aumenteranno gli investitori di immobili da mettere a reddito per i *******i che non hanno acquistato prima e continueranno a pagare un affitto (ospiti paganti in casa non loro) :fico:

Esempio di super-io ormai martellante stile fabbro, Carlinizzato da: "La risalita del mattone è un fattore inevitabile e fisiologico".
Con simpatia, eh :)
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
giocare in borsa è rischioso, meglio il mattone, che non delude mai ecc ecc", di Carliniana memoria.
:occhi_al_cielo:

piaga sociale, che ha permesso di costruire 37.000.000 di abitazioni per 60.000.000 di persone (record mondiale, credo, al pari del Giappone, per proporzioni e densità).

Esempio di super-io ormai martellante stile fabbro, Carlinizzato da: "La risalita del mattone è un fattore inevitabile e fisiologico".
Con simpatia, eh :)
Ma fossi tu il Carlinosuccube :fico:

Il fatto che quando si parla di edilizia e nuove costruzioni si finisce sempre per prendere come esempio le peggiori delle realtà (vedi altri thread Malafede e Ponte di Nona ) che rappresentano il peggio del peggio che , spero , restino tra l'invenduto.

Sempre con simpatia ovviamente ;)
 

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