Quoto al 99%
L'uno% di differenza non riguarda il merito dell'articolo sul quale concordo in pieno ma, semplicemente, da una "modesta" differenza sui numeri. Purtroppo, posso affermare che il valore attuale delle sofferenze bancarie in Italia, non è di 140 miliardi, bensì 250 miliardi. Questo dato, rende ancor più vero ed urgente l'appello.
In Germania hanno costruito le bad-bank nelle quali hanno concentrato i problemi con una "garanzia" (non il finanziamento) del Governo. In questo modo le banche "sane" hanno ripreso a finanziare i clienti privati e le imprese, fornendo un concreto aiuto all'economia. A distanza di tre/quattro anni le bad-bank hanno rimesso i conti in ordine e recentemente, una di queste ha rinunciato alla garanzia del Governo. In Italia, il Governo, le Banche, Bankitalia, stanno mettendo la polvere sotto il tappeto, vedasi MSP, Banca Marche, Unicredit e Banca Intesa..... tutte inguaiate di brutto con le sofferenze. Qui è necessario tirare fuori gli attributi, sostituire i manager con la meritocrazia, buttare a mare il sistema politico che, grazie alle Fondazioni, governa le banche e restituire la massima indipendenza a Bankitalia che deve tornare ad essere pubblica (attualmente è di proprietà delle banche.... del tipo, chi controlla il controllore?).