Ricordo, come all' esordio su questo forum sia io stato tanto criticato per alcune mie tecniche di acquisizione, con riferimento al metodo che utilizzo di annottarmi " a taccuino", i nominativi delle persone purtroppo decedute e che giocoforza lasciano la loro abitazione vacante ed in successione ai legittimi eredi.
Ora.. intanto ribadisco che la tecnica è assai efficace.
Recentemente avevo un paio di nominativi, annottati durante le vacanze natalizie.
Uno di questi lascia un appartamento e ho fatto "la prima" telefonata oggi ( quindi circa un mese dopo il fatto...) ad uno dei tre eredi e ci siamo accordati per visionare l' alloggio rimasto vacante. PRIMIZIA
L'altro nominativo lo conoscevo bene.
Si tratta della Signora che mi ha venduto i locali ove ha sede il mio studio.
Spesso mi veniva a trovare (non se ne andava più,,,) per chiacchierare con la mia impiegata..
Lascia una casa molto carina, proprio di fronte al mio studio, non grandissima ma indipendente e con un giardino privato delizioso.
Ha lasciato questo mondo verso metà novembre..
..Bè ragazzi qui devo dire che "non ci sono stato dentro" e ho contattato il fratello tre giorni dopo.
Otre alla bontà della casa non potevo certo arrischiare che la concorrenza si accorgesse della casa e magari porre un dei loro cartelli proprio dirimpetto al mio studio e in sfregio alla mia insegna...
Il fratello pare "recepire" bene e sette giorni dopo ci rechiamo a vedere l'immobile.
" Siamo in quattro, io mio fratello e due nostre cugine" dice, " noi vorremmo affittarla e loro venderla".
Fatto questo seguono diversi contatti telefonici.. Almeno 4 o 5 dove lo lavoro ai fianchi...
" Datemela da vendere o da affittare, vi assisto bene sia per l'una che per l'altra soluzione" la mia linea..
Lunedì incontro nel mio studio coi due fratelli.
In questa sede viene fuori che questi due vorrebbero tenere per loro la casa ( per poi fittarla o anche venderla) e liquidare le cugine diciamo... Con meno cipolle... quindi propongono "un passaggio", acquisto dai quattro eredi da un terzo e poi questi "rigira" la casa ai fratelli.
Io la pratica me la sono presa in carico.
Poco etico...?
Ditemi Voi.
Ora.. intanto ribadisco che la tecnica è assai efficace.
Recentemente avevo un paio di nominativi, annottati durante le vacanze natalizie.
Uno di questi lascia un appartamento e ho fatto "la prima" telefonata oggi ( quindi circa un mese dopo il fatto...) ad uno dei tre eredi e ci siamo accordati per visionare l' alloggio rimasto vacante. PRIMIZIA
L'altro nominativo lo conoscevo bene.
Si tratta della Signora che mi ha venduto i locali ove ha sede il mio studio.
Spesso mi veniva a trovare (non se ne andava più,,,) per chiacchierare con la mia impiegata..
Lascia una casa molto carina, proprio di fronte al mio studio, non grandissima ma indipendente e con un giardino privato delizioso.
Ha lasciato questo mondo verso metà novembre..
..Bè ragazzi qui devo dire che "non ci sono stato dentro" e ho contattato il fratello tre giorni dopo.
Otre alla bontà della casa non potevo certo arrischiare che la concorrenza si accorgesse della casa e magari porre un dei loro cartelli proprio dirimpetto al mio studio e in sfregio alla mia insegna...
Il fratello pare "recepire" bene e sette giorni dopo ci rechiamo a vedere l'immobile.
" Siamo in quattro, io mio fratello e due nostre cugine" dice, " noi vorremmo affittarla e loro venderla".
Fatto questo seguono diversi contatti telefonici.. Almeno 4 o 5 dove lo lavoro ai fianchi...
" Datemela da vendere o da affittare, vi assisto bene sia per l'una che per l'altra soluzione" la mia linea..
Lunedì incontro nel mio studio coi due fratelli.
In questa sede viene fuori che questi due vorrebbero tenere per loro la casa ( per poi fittarla o anche venderla) e liquidare le cugine diciamo... Con meno cipolle... quindi propongono "un passaggio", acquisto dai quattro eredi da un terzo e poi questi "rigira" la casa ai fratelli.
Io la pratica me la sono presa in carico.
Poco etico...?
Ditemi Voi.