Se non la fanno, sono del parere che ci voglia una "class action" nei confronti dei comuni, che prima ti licenziano sottotetti enormi e poi ti multano perchè li usi...
Qui il tema è legato all'altezza: ed il 2,40 se fosse in zona montana sarebbe pure ammesso....
Altra considerazione: se il sottotetto lo paga al prezzo di uno scantinato/ripostiglio, e poi ci prova .... avrà qualche problema , ma ne sarà conscio... Se invece lo paga
quasi al prezzo dell'alloggio, non fa un affare..!
Problemi col mutuo? Credo di sicuro: avrà il finanziamento per la sola parte abitabile, (ammesso che sia urbanisticamente considerata abitabile..)
Quanto al commento di Silvana, mi unisco alla class action: stavo comprando un alloggio all'ultimo piano: il costruttore non era riuscito ad avere l'assenso per l'utilizzo del sottotetto, ed ha messo come condizione l'acquisto dello stesso assieme all'alloggio sottostante, con una maggiorazione prezzo del 10% rispetto agli altri alloggi in vendita. Io l'ho considerata una proposta personalmente interessante e ragionevole, qualunque fosse l'utilizzo futuro del sottotetto.
Nel 1983 (?) si parla di condono: decido di realizzare un bagno, un angolo cottura ed un soggiorno, che tutti avevano già fatto; chiesto e pagato il condono: accatastato addirittura come u.i. indipendente , circa 65 mq con altezza media 2,70, cat. A2. (ho comunque realizzato anche una scala a chiocciola interna , oltre all'accesso indipendente)
Dopo qualche tempo l'amministratrice-geometra mi fa per caso notare la differenza fra condono, accatastamento ed abitabilità: alla mia sorpresa mi risponde:
sicuro di avere con i suoi velox un rapporto aeroilluminante di 1/8 ?
(i professionisti locali avevano proprio in quel periodo avuto un incontro con l'Uff.tecn. comunale in merito al recupero sottotetti e tali vincoli: la risposta è stata: voi e noi non stiamo ad evidenziare questo
piccolo particolare..... Serviva fare cassa...)
Dopo 20 anni venne data l'agibilità alla costruzione originaria, nel frattempo abitata da tutti ....si era risolto il contenzioso tra costruttore, comune, ed Enel; agibilità data d'ufficio per scadenza di ogni termine da parte di tutti gli interessati, per l'intero edificio: e mi domando: include anche la mia mansarda?
Adesso saprei darmi forse la risposta: ma è normale che gli uffici preposti ed i professionisti siano i primi a viaggiare sul filo dell'equivoco?.