Carissimi Colleghi buonasera,
tra 15 giorni avrò un rogito , in fase di proposta abbiamo concordato la provvigione insieme all' acquirente quantificandola in € 2.000 (anziché gli € 2.400 previsti, che sarebbero stati il 4% per un operazione di € 60.000) .
Siccome si è resa necessaria una spesa di procura ( € 200 credo) , l'acquirente (non contento dello sconto del quasi 20% sulla provvigione prevista di norma), vorrebbe ulteriormente trattarla per "recuperare" la spesa della procura, a parte il Notaio che mi ha letteralmente messo in difficoltà (poteva tranquillamente fare un "conto unico" alla fine dell'operazione dato il rapporto "fraterno" con l'acquirente), mi chiedo, come posso esigere quanto mi spetta senza sembrare "spietato" e venale? Ovviamente non concederó mai e poi mai questo ulteriore ritocco, volevo dei consigli , da parte di colleghi più esperti, per gestire la cosa nella maniera più equilibrata, sciolta ed educata possibile , senza apparire uno *******, grazie ancora!
tra 15 giorni avrò un rogito , in fase di proposta abbiamo concordato la provvigione insieme all' acquirente quantificandola in € 2.000 (anziché gli € 2.400 previsti, che sarebbero stati il 4% per un operazione di € 60.000) .
Siccome si è resa necessaria una spesa di procura ( € 200 credo) , l'acquirente (non contento dello sconto del quasi 20% sulla provvigione prevista di norma), vorrebbe ulteriormente trattarla per "recuperare" la spesa della procura, a parte il Notaio che mi ha letteralmente messo in difficoltà (poteva tranquillamente fare un "conto unico" alla fine dell'operazione dato il rapporto "fraterno" con l'acquirente), mi chiedo, come posso esigere quanto mi spetta senza sembrare "spietato" e venale? Ovviamente non concederó mai e poi mai questo ulteriore ritocco, volevo dei consigli , da parte di colleghi più esperti, per gestire la cosa nella maniera più equilibrata, sciolta ed educata possibile , senza apparire uno *******, grazie ancora!