Per quale diavolo di motivo, nella dinamicissima capitale della Germania Berlino ( mica nell’alto Congo…), appartamenti di 60 mq, in eccellente stato di conservazione, vengono venduti a 40.000 euro ( fonte: il membro di Immobilio Stewecar) mentre a Firenze, “pertugi” di 50 mq, in zone trafficate e puzzolenti, oppure a Roma, “buchi” di 35 mq in zona Prenestino - Tiburtino ( quartieri non proprio al livello dei Parioli o della Camilluccia), vengono venduti, rispettivamente, anche a 200.000 e a 135.000 euro?
Trovo, da non addetto ai lavori, questa sperequazione semplicemente scandalosa.
Stiamo parlando dei prezzi delle case della Germania, lo Stato che vanta l’economia in più forte espansione dell’Europa, non certo di quelli della Spagna che è ancora, pesantemente, con sedere per terra a causa dello scoppio fragoroso ed improvviso della bolla immobiliare.
Cosa non quadra nel mercato immobiliare italiano?
Possibile che gli acquirenti italiani devono passare come quelli che hanno l’anello al naso?
Qualche esperto mi può fornire una spiegazione convincente ed esaustiva di questa abissale ed indecente difformità di prezzi tra due importanti mercati immobiliari europei?
Una differenza che, anzitutto, mette nelle ambasce i mediatori immobiliari italiani....
Trovo, da non addetto ai lavori, questa sperequazione semplicemente scandalosa.
Stiamo parlando dei prezzi delle case della Germania, lo Stato che vanta l’economia in più forte espansione dell’Europa, non certo di quelli della Spagna che è ancora, pesantemente, con sedere per terra a causa dello scoppio fragoroso ed improvviso della bolla immobiliare.
Cosa non quadra nel mercato immobiliare italiano?
Possibile che gli acquirenti italiani devono passare come quelli che hanno l’anello al naso?
Qualche esperto mi può fornire una spiegazione convincente ed esaustiva di questa abissale ed indecente difformità di prezzi tra due importanti mercati immobiliari europei?
Una differenza che, anzitutto, mette nelle ambasce i mediatori immobiliari italiani....