Buongiorno,
scrivo per chiedere pareri, se possibile, in quanto mi trovo in una situazione un po ingarbugliata.
A metà maggio ho fatto una proposta che poi è stata accettata per un'immobile da ristrutturare. A giugno abbiamo fatti un preliminare, registrato e con caparra sostanziosa. Ero a conoscenza del fatto che l'immobile veniva promesso in vendita da eredi con successione in corso e che c'era una difformità nell'elaborato planimetrico risultante in catasto. Tutta la documentazione e ogni contatto con la proprietà è gestita da una agenzia immobiliare. Già a maggio mi è stato rassicurato che la difformità verrà sanata per il rogito e per fare ciò è stato chiesto l'accesso agli atti in comune per verificare la conformità delle planimetrie con lo stato di fatto. Questo è chiaramente anche inserito nel preliminare.
Adesso, a distanza di due mesi, non mi vengono ancora forniti, ne planimetria comunale, ne dichiarazione di successione, ne è stato ancora corretto l'elaborato planimetrico catastale, ma in cambio l'agenzia immobiliare mi chiede di saldare la propria fattura asserendo di avere maturato il diritto alla firma del preliminare.
Non voglio pagare per un'immobile che ancora non è commerciabile più di ciò che ho già pagato(caparra confirmatoria pari al 30% del prezzo), anche se riconosco che come mediatore l'agenzia ha fatto il suo dovere, come rappresentante della proprietà invece è ancora inadempiente, in quanto non mi è stata ancora fornita la documentazione per potere andare a rogito.
Come devo fare?
Grazie a chi mi vorrà aiutare.
scrivo per chiedere pareri, se possibile, in quanto mi trovo in una situazione un po ingarbugliata.
A metà maggio ho fatto una proposta che poi è stata accettata per un'immobile da ristrutturare. A giugno abbiamo fatti un preliminare, registrato e con caparra sostanziosa. Ero a conoscenza del fatto che l'immobile veniva promesso in vendita da eredi con successione in corso e che c'era una difformità nell'elaborato planimetrico risultante in catasto. Tutta la documentazione e ogni contatto con la proprietà è gestita da una agenzia immobiliare. Già a maggio mi è stato rassicurato che la difformità verrà sanata per il rogito e per fare ciò è stato chiesto l'accesso agli atti in comune per verificare la conformità delle planimetrie con lo stato di fatto. Questo è chiaramente anche inserito nel preliminare.
Adesso, a distanza di due mesi, non mi vengono ancora forniti, ne planimetria comunale, ne dichiarazione di successione, ne è stato ancora corretto l'elaborato planimetrico catastale, ma in cambio l'agenzia immobiliare mi chiede di saldare la propria fattura asserendo di avere maturato il diritto alla firma del preliminare.
Non voglio pagare per un'immobile che ancora non è commerciabile più di ciò che ho già pagato(caparra confirmatoria pari al 30% del prezzo), anche se riconosco che come mediatore l'agenzia ha fatto il suo dovere, come rappresentante della proprietà invece è ancora inadempiente, in quanto non mi è stata ancora fornita la documentazione per potere andare a rogito.
Come devo fare?
Grazie a chi mi vorrà aiutare.