Salve a tutti,
Vi scrivo e mi scuso per la lungaggine ma stiamo cominciando a disperarci un po' perchè stiamo trascorrendo delle giornate veramente bruttine a causa di un'agenzia immobiliare in provincia di Avellino che continua a vessarci circa l'acquisto di un immobile che si dovrebbe concludere tra un mesetto o due ma la casa sembra non essere più libera da cose e persone così come scritto e pattuito.
Mi spiego. Un paio di mesi fa abbiamo individuato l'immobile. Abbiamo fatto una prima proposta che ci è stata rifiutata. La suddetta proposta è stata poi modificata (hanno cancellato dal foglio che era stato rifiutato senza farne una nuova) rimuovendo una stufa a pellet dal computo. Abbiamo accettato per evitare inutili polemiche, richiedendo che la stufa fosse però rimossa a regola d'arte. Abbiamo inoltre chiesto, più e più volte, che il rogito fosse libero e non occupato dagli attuali proprietari (una coppia con un bimbo di 2 anni circa) e, dopo molte insistenze, otteniamo che venga scritto sulla proposta che è stata firmata da entrambe le parti. Abbiamo quindi versato un assegno di 5000 euro come caparra (su 60000 euro manco tanto poco) perchè di meno l'agenzia si è rifiutata di accettare dicendo che non fosse possibile, che ci sono dei minimi. Siccome non era un grosso problema, abbiamo appunto dato 5000 intestato all'agenzia più altri 3050 euro all'agenzia nonostante ci fosse stato fatto presente che avremmo potuto pagare solo 2500 senza avere nessuna ricevuta fiscale (a nero, presumo). Abbiamo optato per adire alle vie legali come è giusto che sia.
Ora, abbiamo fatto fare la perizia all'immobile ed in settimana dobbiamo aprire il conto per il mutuo in quanto sembra sia stato approvato senza problemi. L'agenzia ha regolarmente incassato il suo denaro. Il mutuo abbiamo dovuto farlo con il loro consulente interno in quanto ci hanno minacciati di non accettare la proposta con la dicitura "salvo approvazione mutuo" se non aderivamo al loro mutuo. Visto e considerato che pare non fosse manco male abbiamo dovuto cedere a questo primo ricatto.
Adesso che dovremmo aprire il conto ci ricontatta l'agenzia e ci chiede di passare in agenzia a firmare delle carte dove li autorizziamo a riscuotere anche i 5000 euro della caparra in quanto è necessario farlo per una sorta di tracciamento bancario, altrimenti ci saranno dei problemi, ed inoltre perchè se poi "i venditori potrebbero ripensarci, non vendervi più nulla, solo così potete avere il doppio della caparra!). Nonostante tutto ci siamo rifiutati di cedere a questo ennesimo ricatto perchè non è scritto da nessuna parte che sia obbligatorio far riscuotere la caparra PRIMA. Dopo un po' di maretta su questo argomento, c'è stata l'ennesima richiesta sempre in giornata:
Ci hanno chiesto anticipare la firma del rogito ma di farlo con l'immobile occupato per due settimane, un mesetto al massimo nonostante la proposta firmata sia di rogito libero. Ci siamo opposti strenuamente spiegando che abbiamo cercato di proposito un immobile che fosse libero al rogito in quanto non vogliamo seccature di inquilini e affini. Insomma, non ce la sentiamo di rischiare. Loro ci assicurano che sono persone perbene ed insistono che questa è una pratica NECESSARIA essendo che loro, su questo immobile, hanno già un mutuo (di cui sapevamo). Inizialmente ci avevano detto che non c'era problema, che gli inquilini sarebbero andati via e la casa sarebbe stata libera anche perchè, eventualmente, potevano andare anche dalla suocera. Adesso l'agente dice che è una cattiveria da parte nostra costringere queste persone a fare tutti questi spostamenti, che siamo persone cattive, che è vero che lui è stato negligente ma non sapeva che non c'era modo di evitare la cosa perchè non ha mai fatto una compravendita con un mutuo già in essere. Al di là del fatto che è una bugia visto che era presente anche il responsabile che di certo ne ha fatti, al nostro ennesimo rifiuto ci hanno praticamente minacciati dicendo che allora loro "si tolgono di mezzo", ce la vediamo noi, che magari i signori ci ripensano e non se ne vanno (non vendono) più a causa di questo ma che se invece li lasciamo stare in casa (perchè sono brave persone) loro in qualche settimana se ne vanno pure, sicuro e garantito. E se così non fosse mettiamo una penale per ogni giorno in più. Il pagamento dobbiamo farlo tutto all'atto del rogito, senza nulla lasciare in deposito però. Quindi chi ci darebbe questi soldi in più? E, soprattutto, con un figlio di due anni ed una pandemia in corso dove potrebbero proibire di nuovo traslochi ed affini (siamo in Campania noi) chi ci assicura che sarà davvero un mese e non ci ritroveremo persone estranee in casa per molto di più dopo aver pagato tutta la casa?
Abbiamo bisogno di un consiglio, cosa dovremmo fare? Cedere al ricatto? Non farci spaventare dalle minacce di far saltare la trattativa (dicono che non avremo neanche il doppio della caparra e, sottointeso, temo non vogliano neanche restituire le spese d'agenzia pari a 3050 euro)? Noi siamo interessati all'acquisto della casa ma questo continuo voler cambiare la proposta iniziale, ormai già bella firmata e tutto, ci sta facendo disperare non poco. Non so nemmeno se chiamare già un avvocato, andare dai carabinieri. Per ora vorrei evitare, non volendo alterare ancora di più gli animi, ma sto comunque registrando tutte le conversazioni. Ho chiesto una PEC dove mi chiedono loro di anticipare il rogito per questo problema che ignoravano questa questione del doppio mutuo ma si sono, ovviamente, rifiutati, dicendo che è un favore che insistono nel chiederci e non certo una comunicazione ufficiale.
Se qualcuno può consigliarci, siamo qui. Scusate il disturbo, ma l'umore è quello che è. Grazie.
Vi scrivo e mi scuso per la lungaggine ma stiamo cominciando a disperarci un po' perchè stiamo trascorrendo delle giornate veramente bruttine a causa di un'agenzia immobiliare in provincia di Avellino che continua a vessarci circa l'acquisto di un immobile che si dovrebbe concludere tra un mesetto o due ma la casa sembra non essere più libera da cose e persone così come scritto e pattuito.
Mi spiego. Un paio di mesi fa abbiamo individuato l'immobile. Abbiamo fatto una prima proposta che ci è stata rifiutata. La suddetta proposta è stata poi modificata (hanno cancellato dal foglio che era stato rifiutato senza farne una nuova) rimuovendo una stufa a pellet dal computo. Abbiamo accettato per evitare inutili polemiche, richiedendo che la stufa fosse però rimossa a regola d'arte. Abbiamo inoltre chiesto, più e più volte, che il rogito fosse libero e non occupato dagli attuali proprietari (una coppia con un bimbo di 2 anni circa) e, dopo molte insistenze, otteniamo che venga scritto sulla proposta che è stata firmata da entrambe le parti. Abbiamo quindi versato un assegno di 5000 euro come caparra (su 60000 euro manco tanto poco) perchè di meno l'agenzia si è rifiutata di accettare dicendo che non fosse possibile, che ci sono dei minimi. Siccome non era un grosso problema, abbiamo appunto dato 5000 intestato all'agenzia più altri 3050 euro all'agenzia nonostante ci fosse stato fatto presente che avremmo potuto pagare solo 2500 senza avere nessuna ricevuta fiscale (a nero, presumo). Abbiamo optato per adire alle vie legali come è giusto che sia.
Ora, abbiamo fatto fare la perizia all'immobile ed in settimana dobbiamo aprire il conto per il mutuo in quanto sembra sia stato approvato senza problemi. L'agenzia ha regolarmente incassato il suo denaro. Il mutuo abbiamo dovuto farlo con il loro consulente interno in quanto ci hanno minacciati di non accettare la proposta con la dicitura "salvo approvazione mutuo" se non aderivamo al loro mutuo. Visto e considerato che pare non fosse manco male abbiamo dovuto cedere a questo primo ricatto.
Adesso che dovremmo aprire il conto ci ricontatta l'agenzia e ci chiede di passare in agenzia a firmare delle carte dove li autorizziamo a riscuotere anche i 5000 euro della caparra in quanto è necessario farlo per una sorta di tracciamento bancario, altrimenti ci saranno dei problemi, ed inoltre perchè se poi "i venditori potrebbero ripensarci, non vendervi più nulla, solo così potete avere il doppio della caparra!). Nonostante tutto ci siamo rifiutati di cedere a questo ennesimo ricatto perchè non è scritto da nessuna parte che sia obbligatorio far riscuotere la caparra PRIMA. Dopo un po' di maretta su questo argomento, c'è stata l'ennesima richiesta sempre in giornata:
Ci hanno chiesto anticipare la firma del rogito ma di farlo con l'immobile occupato per due settimane, un mesetto al massimo nonostante la proposta firmata sia di rogito libero. Ci siamo opposti strenuamente spiegando che abbiamo cercato di proposito un immobile che fosse libero al rogito in quanto non vogliamo seccature di inquilini e affini. Insomma, non ce la sentiamo di rischiare. Loro ci assicurano che sono persone perbene ed insistono che questa è una pratica NECESSARIA essendo che loro, su questo immobile, hanno già un mutuo (di cui sapevamo). Inizialmente ci avevano detto che non c'era problema, che gli inquilini sarebbero andati via e la casa sarebbe stata libera anche perchè, eventualmente, potevano andare anche dalla suocera. Adesso l'agente dice che è una cattiveria da parte nostra costringere queste persone a fare tutti questi spostamenti, che siamo persone cattive, che è vero che lui è stato negligente ma non sapeva che non c'era modo di evitare la cosa perchè non ha mai fatto una compravendita con un mutuo già in essere. Al di là del fatto che è una bugia visto che era presente anche il responsabile che di certo ne ha fatti, al nostro ennesimo rifiuto ci hanno praticamente minacciati dicendo che allora loro "si tolgono di mezzo", ce la vediamo noi, che magari i signori ci ripensano e non se ne vanno (non vendono) più a causa di questo ma che se invece li lasciamo stare in casa (perchè sono brave persone) loro in qualche settimana se ne vanno pure, sicuro e garantito. E se così non fosse mettiamo una penale per ogni giorno in più. Il pagamento dobbiamo farlo tutto all'atto del rogito, senza nulla lasciare in deposito però. Quindi chi ci darebbe questi soldi in più? E, soprattutto, con un figlio di due anni ed una pandemia in corso dove potrebbero proibire di nuovo traslochi ed affini (siamo in Campania noi) chi ci assicura che sarà davvero un mese e non ci ritroveremo persone estranee in casa per molto di più dopo aver pagato tutta la casa?
Abbiamo bisogno di un consiglio, cosa dovremmo fare? Cedere al ricatto? Non farci spaventare dalle minacce di far saltare la trattativa (dicono che non avremo neanche il doppio della caparra e, sottointeso, temo non vogliano neanche restituire le spese d'agenzia pari a 3050 euro)? Noi siamo interessati all'acquisto della casa ma questo continuo voler cambiare la proposta iniziale, ormai già bella firmata e tutto, ci sta facendo disperare non poco. Non so nemmeno se chiamare già un avvocato, andare dai carabinieri. Per ora vorrei evitare, non volendo alterare ancora di più gli animi, ma sto comunque registrando tutte le conversazioni. Ho chiesto una PEC dove mi chiedono loro di anticipare il rogito per questo problema che ignoravano questa questione del doppio mutuo ma si sono, ovviamente, rifiutati, dicendo che è un favore che insistono nel chiederci e non certo una comunicazione ufficiale.
Se qualcuno può consigliarci, siamo qui. Scusate il disturbo, ma l'umore è quello che è. Grazie.