Gentili Esperti,
vi metto in contatto con voi per avere una vostra opinione riguardante una spiacevole situazione con una agenzia immobiliare, alla quale mi son generalmente rivolto.
La situazione è questa:
Ero a conoscenza di un immobile, sito a distanza 400 metri dalla mia abitazione. Esso è nuovo, ed ancora si vede la GRU indicando chiaramente la posizione del cantiere. E' esposta l'insegna di vendita DIRETTA della ditta costruttrice sul fronte dell'immobile.
Ricercando offerte più convenienti, mi ero rivolto all'agenzia richiedendo immobili USATI. La stessa in successivo momento (alcuni mesi dopo) mi ha contattato via mail proponendo un immobile di Nuova costruzione, senza indicare riferimenti di ubicazione o del costruttore (salvo dati tecnici relative a m2, ecc). Mi son rivolto all'agenzia per avere ulteriori dati (ovviamente senza sapere che si trattava di un immobile che già conoscevo).
L'Ai, mi da un piantina della stessa per apprezzare caratteristiche tecniche e ,senza ancora indicarmi l'ubicazione, mi propone di visionare l'immobile. Io rifiuto poiché non intendo visionarlo con l'AI. Non è stato firmato nessun foglio di visita, in quanto NON è stato visionato.
Per'altro conoscevo il costruttore, il quale mi aveva già indicato altri suoi appartamenti.
Esso mi rassicura che l'AI non ha nessun mandato di esclusiva per i suoi appartamenti.
Un mese dopo, stanco della ricerca di immobili usati non adeguati, ho trattato privatamente con il costruttore, arrivando ad un accordo.
Adesso mi vedo ricapitare via Email una richiesta di provvigione.
E' la richiesta dell'AI legittima?
Quale nesso causale può configurarsi fra la sola segnalazione dell'immobile (tral'altro rifiutata, perché già a conoscenza) e la conclusione dell'affare?
Purtroppo non posso provare quanto indicato (salvo per il fatto che non ho mai firmato nulla rivolgendomi in agenzia solo per saper di più riguardo ad un email da loro inviata). Chi l'onere di prova in queste situazioni?
Come dovrei comportarmi?
Vi ringrazio dei sicuri vostri interessanti spunti.
R
vi metto in contatto con voi per avere una vostra opinione riguardante una spiacevole situazione con una agenzia immobiliare, alla quale mi son generalmente rivolto.
La situazione è questa:
Ero a conoscenza di un immobile, sito a distanza 400 metri dalla mia abitazione. Esso è nuovo, ed ancora si vede la GRU indicando chiaramente la posizione del cantiere. E' esposta l'insegna di vendita DIRETTA della ditta costruttrice sul fronte dell'immobile.
Ricercando offerte più convenienti, mi ero rivolto all'agenzia richiedendo immobili USATI. La stessa in successivo momento (alcuni mesi dopo) mi ha contattato via mail proponendo un immobile di Nuova costruzione, senza indicare riferimenti di ubicazione o del costruttore (salvo dati tecnici relative a m2, ecc). Mi son rivolto all'agenzia per avere ulteriori dati (ovviamente senza sapere che si trattava di un immobile che già conoscevo).
L'Ai, mi da un piantina della stessa per apprezzare caratteristiche tecniche e ,senza ancora indicarmi l'ubicazione, mi propone di visionare l'immobile. Io rifiuto poiché non intendo visionarlo con l'AI. Non è stato firmato nessun foglio di visita, in quanto NON è stato visionato.
Per'altro conoscevo il costruttore, il quale mi aveva già indicato altri suoi appartamenti.
Esso mi rassicura che l'AI non ha nessun mandato di esclusiva per i suoi appartamenti.
Un mese dopo, stanco della ricerca di immobili usati non adeguati, ho trattato privatamente con il costruttore, arrivando ad un accordo.
Adesso mi vedo ricapitare via Email una richiesta di provvigione.
E' la richiesta dell'AI legittima?
Quale nesso causale può configurarsi fra la sola segnalazione dell'immobile (tral'altro rifiutata, perché già a conoscenza) e la conclusione dell'affare?
Purtroppo non posso provare quanto indicato (salvo per il fatto che non ho mai firmato nulla rivolgendomi in agenzia solo per saper di più riguardo ad un email da loro inviata). Chi l'onere di prova in queste situazioni?
Come dovrei comportarmi?
Vi ringrazio dei sicuri vostri interessanti spunti.
R