Lascio il lavoro da Agente Immobiliare

[alex0027]

ho deciso di smettere di fare questo lavoro. Sempre se di lavoro si può parlare. andare in giro a suonare campanelli,a distribuire volantini a fare il simpatico con il vecchio di turno e roba del genere per me è solo degradante. Ma lo vedete qualunque altro professionista che ricerca clienti in questo modo?? sinceramente neanche io darei l'incarico al primo che mi suona al campanello,ma dai. Sopratutto se lo vedo impinguinato in giacca e cravatta che sempbra uscito da wall street e poi va a suonare i campanelli. ridicolo. e poi che razza di immagine dai. Cioè se devi fare ricerca clienti andando in giro per strada sei messo proprio male,qualunque lavoro si faccia. non è roba per me. Che poi questo lavoro non è nenache difficile,è la logica che sta dietro ad essere marcia. di solito è il cliente che va a cercare il professionista e non il contrario. Apro l'agenzia? bene,i clienti dovrebbero arrivare da soli,per statistica come in qualunque altro lavoro commerciale.

 

[Utente Cancellato 72152]

C'è la via di mezzo. Non suoni i campanelli, se non per lasciare volantini nelle cassette degli abitanti del condominio. Una via di mezzo per non elemosinare incarichi, senza tuttavia azzerare da soli ogni probabilità di successo. Ti assicuro che chi vende e chi compra si rivolge alle agenzie e quindi il lavoro è senz'altro di successo, se poi non ti aggrada citofonare in giro, cosa che riconosco possa risultare noiosa, puoi sempre rispondere agli annunci di vendita o di ricerca immobili da internet, senza muoverti dall'ufficio o da casa.
Una cosa che riconosco certamente, è che un'agenzia immobiliare ha bisogno di un ufficio facilmente visibile al pubblico, con chiare vetrofanie sulle offerte attive, magari costantemente aggiornate. Ma non è obbligatorio! Io sono all'antica e mi piace pensare all'ufficio anche come a qualcosa dove ho tutta la documentazione fiscale e contabile. Ma oggi col concetto di smart working l'ufficio non esiste più come lo intendevamo una volta.

 

[Utente Cancellato 72152]

Apro l'agenzia? bene,i clienti dovrebbero arrivare da soli,per statistica come in qualunque altro lavoro commerciale.

Ma ti assicuro che arrivano. Se metti un annuncio come privato, per vendere un immobile, ti contattano SOLO AGENZIE e NESSUN PRIVATO. Perché? Perché TUTTI I PRIVATI SI RIVOLGONO ALLE AGENZIE, sia per COMPRARE che per VENDERE.
Quindi il ruolo delle agenzie è fondamentale.
Poi bisogna essere portati, ma questo vale per tutti i lavori.
E' necessario aggiornarsi sulla normativa.
E' necessario "fare il simpatico con il vecchio di turno", come dici tu, ma non dev'essere il tuo primo pensiero appena ti svegli la mattina.
Ti organizzi. Questa settimana solo volantinaggio e niente scampanellate, poi ogni tanto se mi gira mi metto a citofonare.

 

[alex0027]

C'è la via di mezzo. Non suoni i campanelli, se non per lasciare volantini nelle cassette degli abitanti del condominio. Una via di mezzo per non elemosinare incarichi, senza tuttavia azzerare da soli ogni probabilità di successo. Ti assicuro che chi vende e chi compra si rivolge alle agenzie e quindi il lavoro è senz'altro di successo, se poi non ti aggrada citofonare in giro, cosa che riconosco possa risultare noiosa, puoi sempre rispondere agli annunci di vendita o di ricerca immobili da internet, senza muoverti dall'ufficio o da casa.

niente da fare qui da me non funziona. gli incarichi te li danno solo se "ti conoscono" il che vuol dire essere nato li da una famiglia di almeno sette generazioni. Se bastasse fare quello avrei gia preso almeno 10 incarichi. Per carità sono in una realtà piccola,di paese, ma è così.

 

[Utente Cancellato 72152]

niente da fare qui da me non funziona. gli incarichi te li danno solo se "ti conoscono" il che vuol dire essere nato li da una famiglia di almeno sette generazioni. Se bastasse fare quello avrei gia preso almeno 10 incarichi. Per carità sono in una realtà piccola,di paese, ma è così.

E tu non puoi aggregarti alla famiglia che fa quel lavoro da 7 generazioni?
Non c'entri niente con loro, ma magari un paio di braccia in piu' fanno comodo. Ti fai il nome grazie al marchio, poi magari un giorno scopri che ce la fai da solo.

 

[alex0027]

potrei provare a cambiare zona, ad andare in città,ma mi sento demoralizzato. potrei fare l'ultima pazzia ed aprire in proprio e lavorare come dici te. in più sono bravo nel marketing e nella promozione. ma ho paura di ritrovarmi la mattina senza niente da fare ed i soldi corrono. non lo so.

 

[Utente Cancellato 72152]

potrei provare a cambiare zona, ad andare in città,ma mi sento demoralizzato. potrei fare l'ultima pazzia ed aprire in proprio e lavorare come dici te. in più sono bravo nel marketing e nella promozione. ma ho paura di ritrovarmi la mattina senza niente da fare ed i soldi corrono. non lo so.

Da quello che scrivi, "potrei aprire in proprio", deduco che ora lavori in un contesto lavorativo. Forse sei semplicemente giù di tono in questo periodo e vedi tutto nero. Capita a tutti, me incluso. Poi con l'aria che tira, non è difficile sentirsi giù. Siamo in inverno, giornate fredde e umide, il covid che avanza, il lavoro che si ritira, per essere allegri ci vorrebbe POLLON ("Sembra talco ma non è! Serve a darti l'allegria!"

). Quindi prima di buttare all'aria il contesto lavorativo dove sei inserito, datti tempo e aspetta, cerca di usare la fantasia anche nelle cose apparentemente monotone e ripetitive, e soprattutto non prendere decisioni lavorative avventate. La scelta di mettersi in proprio deve essere fatta quando hai in mano carte quasi certamente vincenti, e non è questo il caso. Aspetta prima di fare cavolate perché certe porte hanno una maniglia soltanto, e quando l'hai chiusa non riesci piu' a rientrare, se nessuno da dentro ti apre spingendo il maniglione antipanico.

 

[IL TRUCE]

Io non ho detto niente...
Ma devo dire che mi duole vedere spento l iniziale entusiasmo.
Del resto come gia detto in passato Stoccarda non e' poi cosi grande.
I migliori auguri per il futuro.

 

[Utente Cancellato 72152]

Ma devo dire che mi duole vedere spento l iniziale entusiasmo.

E' solo in una fase di stanca, capita a tutti. Poi con questo tempo, freddo, umidità, il covid che anziché andarsene per i cavoli suoi decide di peggiorare la situazione.... può capitare di buttarsi giù un attimino.
Pure a me ogni tanto prende lo sconforto, ma poi mi faccio forza da solo e mi dico: "O così, o Pomì". E vado avanti.

p.s.: Salutami Trucida. Ma sgarbatamente. La detesto.

 

[IL TRUCE]

E' solo in una fase di stanca, capita a tutti. Poi con questo tempo, freddo, umidità, il covid che anziché andarsene per i cavoli suoi decide di peggiorare la situazione.... può capitare di buttarsi giù un attimino.
Pure a me ogni tanto prende lo sconforto, ma poi mi faccio forza da solo e mi dico: "O così, o Pomì". E vado avanti.

p.s.: Salutami Trucida. Ma sgarbatamente. La detesto.

Io rifarei esattamente TUTTO ciò che ho fatto. La professione svolta diversamente certo ma anche in piccola parte tradizionalmente mi ha donato soddisfazioni enormi. Il resto è stata solo una conseguenza tra l altro mai nemmeno spasmodicaente cercata: non ne avevo bisogno. E una professione ricca come ho sempre detto ma solo ad alcune condizioni. Tra queste la preparazione profonda e una costanza di ferro. Non è permesso "sentirsi stanco' a chi emette parcelle da 40 pali minimo in centro. Trucida non può" sentirsi stanca' a 400 a visita e tanto meno in sala operatoria. Non è nei nostri diritti . E così PER TUTTI e la cosa va accettata. Se si soffre il concetto allora meglio abbandonare.