Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non è possibile dare una risposta valida per tutti, purtroppo anche se le polizze sono molto simili ci sono comunque delle differenze (compagnie danno garanzie che altre non danno). In via generale si può dire che ciò che è danno patrimoniale (il tuo esempio) è assicurato ma limiti di indennizzo e scoperti sono diversi da polizza a polizza, mentre i danni non patrimoniali (l'esempio di Lessie) di norma non sono assicurati.
Per questo motivo invito tutti gli Agenti Immobiliari ad inserire i casi conosciuti personali o meno per cominciare a ragionare di polizze personalizzate e non di stampati uguali per tutti. Ogni agenzia ha le sue esigenze, c'è chi ha dipendenti e chi no, chi è proprietario dei locali e chi è in affitto, chi condivide i locali con altri professionisti, chi ha società collegate (costruzioni ecc.) e a mio avviso non si può standardizzare tutto.
Vi faccio una domanda provocatoria, quanti di voi sanno quanti anni di postuma hanno dopo la cessazione di contratto?
Ora attendo la vs. reazione. ;)

io 5 anni.................comunque non sono daccordo, io quella di Fiaip l'ho letta..........quella RC Professionale è OK......che c'entrano i dipendenti e i locali, i primi ci sono in quella fiaip e per i locali non è la RC professionale ma la "RC conduzione" o rientra nell'assicurazione condominiale se i locali sono di proprietà.....

Pero' vi leggo......cosi' vedo se mi è scappato qualcosa.............
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Ti espongo, in breve, un caso che è attualmente in attesa di sentenza (le parti hanno gia depositato le conclusioni).
Compromesso per l'acquisto di un immobile indipendente con versamento di caparra e atto pubblico da definirsi all'erogazione del mutuo da parte dell'ente finanziatore.
Il venditore paga la fattura all'AI mentre l'acquirente chiede 60 giorni di tempo.
Il tecnico incaricato dalla banca accerta che l'immobile è perfettamente in regola con la documentazione di rito ma scopre che il Genio Civile ha dichiarato la zona a rischio dissesto idrogeologico ma che sta anche provvedendo a mettere in sicurezza l'area (mezzo paese).
Nè internamente e nè esternamente all'immobile ho intravisto avvisaglie di dissesti.
Comunque l'acquirente si ritira dall'affare e cita in causa il sottoscritto mediatore ed il venditore per avergli taciuto il problema rilevato dal tecnico della banca. La richiesta e per danni, non per restituzione di caparra.
Il legale dell'ex (oramai) acquirente ha intentato la causa affermando che "l'AI ha il preciso obbligo di far conoscere al cliente ogni dettaglio legato all'immobile e non omettere alcunchè onde consentire a quest'ultimo la valutazione completa in ordine alla convenienza o meno dell'acquisto nonchè al fine di svolgere con correttezza ed in piena buona fede il mandato di intermediario. Pertanto si intende configurare con la presente la corresponsabilità, congiuntamente al promittente alienante, di codesta Agenzia per quanto riguarda la totalità dei danni subiti dal mio assistito".
E' logico che il mio avvocato e quello del venditore sono di parere opposto ed abbiamo dimostrato la correttezza delle informazioni (nessuno sapeva dell'ordinanza del Genio Civile) e la buona fede, ma, in caso di condanna, esiste una polizza che copre questi danni?
P.S.
L'immobile è stato venduto poi ad un altro cliente, senza alcuna obiezione.

Il caso esposto è complesso ma posso tentare di chiarire come funziona la polizza per l'esempio citato.
Perchè la polizza "copra" il danno il giudice deve riconoscere che il compratore ha subito un danno economico dal comportamento dell'agente e del venditore, in caso contrario al compratore nulla è dovuto quindi la polizza non interviene. C'è un secondo aspetto legato alle spese legali, nel primo caso la compagnia sostiene le spese in sede civile, nel secondo caso chiederà il rimborso al cliente delle spese sostenute, perchè non essendoci sinistro indennizzabile non ci sarà copertura delle spese legali.

Aggiunto dopo 35 minuti :

Visto le lodi tessute nei confronti della polizza FIAIP, anch'io me la sono letta e di seguito vi riporto le mie osservazioni.
Prima i pregi:
  1. il premio è molto contenuto
  2. la polizza è estesa alla garanzia RCO
  3. E' presente la garanzia conduzione dello studio
  4. E' prevista la garanzia "committenza auto"
  5. La retroattività è pari a 5 anni (c'è chi la estende al numero di anni di assicurazione precedente)

Ora i limiti:
  1. Per i danni non INAIL la franchigia sull I.P. è il 6%
  2. il recesso per sinistro è previsto solo per la società assicuratrice
  3. L'oggetto dell'assicurazione elenca i rischi compresi (perciò quello che non è descritto è escluso)
  4. danni da interruzione attività limite € 25.823 (basso)
  5. retroattività limite indennizzo per i 5 anni € 259.000
  6. danni patrimoniali è previsto uno scoperto del 10% minimo € 258 massimo € 5.165
  7. RCT+RCO limite indennizzo congiunto € 520.000
  8. Garanzia postuma per cessazione/decesso non prevista

Come potrete intuire la polizza è migliorabile ma sicuramente aumenterebbe anche il premio da versare, perciò la domanda che dovete porvi è:
" è meglio risparmiare qualche centinaio di euro è tenermi una parte del rischio oppure spendere un pò di più e lasciare all'assicuratore quanti più rischi possibili?".

Ci sono anche altri aspetti da analizzare ma per semplicità mi sono limitato a quelle che ritengo le garanzie principali.
 

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