Nulla da eccepire dal ragionamento di Marcello: che conferma, almeno mi pare, l'equivoco che sospettavo e segnalavo. Cioè che credevate di essere della stessa opinione, mentre le conclusioni cui pervenite sono opposte. Anch'io ritengo che l'argomentazione di Marcello risponda ad un criterio di equità: ma dice bene che l'ultima parola potrebbe spettare ad un giudice.