Lavori deliberati

[GabriellaLibano]

Salve a tutti, sto per venderi e un immobile. Ho chiesto all'agente di parlare con l'amministratore e chiedere se ci fossero lavori deliberati che spettavano ancora a me, l'amministratore ha risposto il giorno dopo dicendo che ci sono dei lavori di ristrutturazione del terrazzo che sono già stati deliberati, ma non ha saputo ne voluto dire a quanto ammontano, dice che non lo sa, come faccio a capire se questi lavori spettano davvero a me o se sta cercando di truffarmi? La casa è stata ereditata da mia zia quindi non ne conosco bene la situazione, inoltre nelle spese che mi ha inviato fin ora e che ho già pagato non c'è bessun riferimento a questi ulteriori lavori. Voglio accertarmi che non stia cercando di truffarmi. Grazie dell'aiuto

Aggiungo, se i lavori fossero già stati deliberati mettiamo caso nel 2019 come di l'amministratore, l'ammontare della cifra deve anche essere stato deliberato? Giusto? Quindi come è possibile che alla mia richiesta dell'ammontare dei lavori lui non sappia rispondere? Scusate ma io non sono pratica di questo genere di cose, ma questo è ciò che mi suggerisce la logica e il buon senso, lavoro deliberato si conosce il costo

 

[francesca63]

dicendo che ci sono dei lavori di ristrutturazione del terrazzo che sono già stati deliberati, ma non ha saputo ne voluto dire a quanto ammontano, dice che non lo sa,

Ciao Gabriella.
L’amministratore non può non sapere se ci sono spese già deliberate che spettano a te.
Se sono state deliberate ci deve essere traccia in un verbale di assemblea, nel quale viene indicata la spesa totale e il suo riparto tra i condomini.
Visto che non sei pratica, forse sarebbe meglio fissare appuntamento nello studio dell’amministratore, e andarci con persona di tua fiducia che ti possa aiutare a capire come è la situazione: l’amministratore non può rifiutarsi di riceverti, negli orari appositamente previsti, e di mostrarti la documentazione condominiale necessaria per l’approfondimento che chiedi.
Parlare di truffa probabilmente è esagerato, ma come minimo è molto superficiale.
Devi assolutamente approfondire.

 

[GabriellaLibano]

Si lo so Francesca gli ho scritto ora ho scritto che non ha senso che su dei lavori deliberati non si conosca l'ammontare

Io non sarò pratica, ma a rigor di logica è ovvio che se si decide qualcosa in assemblea si decide anche il prezzo. Non ho nessuna parsona di fiducia e purtroppo giù succede spesso sopratutto con chi come me non se ne intende. In ogni modo gli ho scritto appunto che se una spesa è stata deliberata se ne conosce l'ammontare è ho messo in lettura anche l'agente, voglio proprio vedere cosa rispondono

Credo che si risolverà in qualcosa di divertente roba da pazzi

 

[francesca63]

In ogni modo gli ho scritto appunto che se una spesa è stata deliberata se ne conosce l'ammontare è ho messo in lettura anche l'agente, voglio proprio vedere cosa rispondono

Ecco, digli anche di mandarti il verbale dell'assemblea in cui questa spesa sarebbe stata deliberata.

 

[GabriellaLibano]

Ho scritto diverse email ora tacciano

 

[Utente Cancellato 72152]

Perdonatemi ma vi siete dimenticati una cosa fondamentale.

Ci sono diverse fasi di cui tenere conto.

1) Cade un pezzo di cornicione o frontalino;
2) Chiacchiericcio delle scale;
3) L'amministratore viene avvisato formalmente;
4) L'amministratore convoca assemblea straordinaria;
5) Viene nominato un tecnico per la redazione del capitolato lavori, e viene deliberata la ristrutturazione di facciata;
6) Il tecnico redige il capitolato che viene fatto pagare a tutti su base millesimale;
7) Passa molto tempo causa morosità, denunce che arrivano al condominio, passaggio di mano da un amministratore a un altro, altre questioni maggiormente prioritarie;
8) La questione viene ripresa tempo dopo, e l'amministratore pro tempore chiede ai condomini di presentare più preventivi di più ditte per affrontare la spesa deliberata ma appunto non ancora quantificata;
9) Si va in assemblea, si aprono le buste e si sceglie di spendere 250 milioni di euro per tinteggiare la facciata in oro zecchino;
10) L'amministratore prepara i riparti e si accinge a ricevere i soldi che servono per la costituzione del fondo;
11) Una volta raggiunta la quasi totalità dell'accantonamento del fondo, l'amministratore dà l'ok e iniziano a ritinteggiare la facciata in oro zecchino;
11) Passano 2 mesi e finalmente i lavori sono terminati;
12) Non ci si deve dimenticare del recupero IRPEF, ma ci pensa l'amministratore, se non è un incapace arruffone incompetente come il mio.

Ecco, la postante è al punto 5, e oltre non è andata.

Quindi la spesa è stata DELIBERATA, ma - a mio avviso - non se ne conosce l'entità perché ancora non è stato fatto un capitolato, non è stata indetta la gara d'appalto, e non si sa quindi quanto si andrà a spendere.

Avete trascurato questa possibilità.

Ulteriore esempio. Con il vecchio amministratore, la spesa per i videocitofoni è stata deliberata tipo nel 2011 ma poi sono stati pagati e installati tipo nel 2014, tanto per far capire. Fino al 2014 nessuno sapeva quanto saremmo andati a spendere. Poi l'abbiamo saputo, ma non al momento della delibera.

 

[specialist]

...come faccio a capire se questi lavori spettano davvero a me o se sta cercando di truffarmi?

Voglio accertarmi che non stia cercando di truffarmi.

Su, evitiamo di parlare a vanvera, le truffe sono tutt'altra cosa.

 

[francesca63]

Quindi la spesa è stata DELIBERATA, ma - a mio avviso - non se ne conosce l'entità perché ancora non è stato fatto un capitolato, non è stata indetta la gara d'appalto, e non si sa quindi quanto si andrà a spendere.

In questo caso, non si può dire che la spesa è stata deliberata.
Ai fini dell'attribuzione al venditore delle spese deliberate prima del rogito, ha valore solo ed esclusivamente la delibera "finale".
Ovvero, i lavori straordinari di parti comuni dell'edificio possono dirsi deliberati quando è stata scelta l'impresa appaltatrice e approvato il preventivo da essa presentato per la esecuzione delle dette opere.
Prima, sono delibere preparatorie, che non hanno ancora rilevanza economica, e non costituiscono ancora obblighi per i condomini, e quindi per il venditore.

 

[Utente Cancellato 72152]

In questo caso, non si può dire che la spesa è stata deliberata.
Ai fini dell'attribuzione al venditore delle spese deliberate prima del rogito, ha valore solo ed esclusivamente la delibera "finale".
Ovvero, i lavori straordinari di parti comuni dell'edificio possono dirsi deliberati quando è stata scelta l'impresa appaltatrice e approvato il preventivo da essa presentato per la esecuzione delle dette opere.
Prima, sono delibere preparatorie, che non hanno ancora rilevanza economica, e non costituiscono obblighi per il venditore.

Ecco, su questo Francesca hai dato un valido spunto di RIFLESSIONE.

Io ho sempre pensato che una spesa DELIBERATA come DA FARSI, ma SENZA PRECISARNE L'IMPATTO ECONOMICO, fosse *comunque* a carico del VENDITORE.

Tu stai aprendo un nuovo scenario in base al quale se una spesa è DELIBERATA ma NON QUANTIFICATA, non può essere a carico del VENDITORE.

Non ci avevo mai pensato e onestamente non so quale delle due interpretazioni possa essere giusta.

Di certo mi hai dato spunti per un eventuale rogito di vendita che dovrò fare in futuro se vendessi casa.

Insomma, siamo al livello di dover scrivere nel rogito cose così: "La parte venditrice dichiara che è stata deliberata il 28 Settembre 2019 una spesa per la totale ristrutturazione di facciata senza tuttavia stabilirne l'impatto economico, perché è stato solo fatto redigere e pagato il capitolato lavori, senza che venisse subito dopo effettuata la gara d'appalto, pertanto non avendo una quantificazione della spesa, la stessa resterà a carico della parte acquirente".

Sono sicuro che c'è da litigare per una cosa così, va definita quanto prima, forse già alla proposta.

 

[Utente Cancellato 72152]

Prima, sono delibere preparatorie, che non hanno ancora rilevanza economica, e non costituiscono obblighi per il venditore.

Io onestamente non ho mai dato importanza a questo fatto e ho sempre pensato che se A VERBALE c'è una decisione maggioritaria di rifare la facciata, seppur senza l'impatto economico sui singoli proprietari, è una spesa comunque che resta sul groppone al venditore.

Tu mi dici che in questo caso no, non è così. Di sicuro la questione va discussa e formalizzata prima di arrivare a rogito.