Bagudi

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Agente Immobiliare
Ah quindi solo per.le.penali il contratto deve essere stato fatto bene...per le.altee cose invece non fa niente? Ahahahpuahahah ma.dico io siete tutti imprenditori edili in questo forum?

No, sei tu che non capisci che la realtà è diversa da quella che immagini e non siamo tutti schierati contro di te.

Ma se sei contento così, non c'è problema.
 

francesca63

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Ah quindi solo per.le.penali il contratto deve essere stato fatto bene...per le.altee cose invece non fa niente?
Mai detto questo; tu hai parlato di penali, e io ribadisco che, se quell'aspetto del contratto non è scritto bene, le penali te le scordi.
Naturalmente anche le altre parti del contratto devono essere ben formulate; ma non si sta parlando di quelle.
Ahahahpuahahah ma.dico io siete tutti imprenditori edili in questo forum?
No; siamo persone che, a vario titolo, hanno una certa esperienza, ognuno nel suo settore. Se in tanti ti stiamo dicendo che non tutto filerà liscio come credi, forse ci sarà un motivo.
Naturalmente ci siamo basati su quello che hai scritto e spiegato tu; non abbiamo letto il contratto, e non abbiamo verificato la qualità dei lavori eseguiti.
Se vuoi sentirti dire che hai ragione, anche se forse non ce l'hai, probabilmente devi cercare altri interlocutori..
 

cafelab

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Professionista
Ragazzi ma se la ditta in origine promette una squadra di operai a lavoro,e poi invece ne manda 1 o a volte 2 e poi lavorano 2 giorni a settimana e gli altri no ( poiché hanno tanti altri cantieri.. ) é chiaro che non rispetteranno mai i tempi..

Certo, tuttavia,
l'organizzazione del cantiere spetta al direttore tecnico dell'impresa, salvo particolari accordi non ti deve rendere conto di quanti operai lavorano.

E' normale, per esempio, che durante i lavori murari ci siano 5-6 operai e durante le rasature ce ne sia 1 solo.

E' normale che se sospendi i lavori per 3 mesi poi non ti puoi aspettare che l'impresa rientri in cantiere a schiocco di dita
si dovrà concordare (verbalizzare) una data di ripresa effettiva dei lavori e una nuova data di riconsegna del cantiere.

( anche se io sollecito tutti i giorni ed ho girato già diverse pec a ditta e direttori dei lavori per fargli notare la lentezza con la quale lavorano..io alla fine pagherò il dovuto,sottraendo i giorni di penale, per me i lavori finiscono con la chiusura della scia, e mi farò scrivere dal direttore dei lavori i giorni esatti di ritardo...e li scaleró dal saldo che devo.

Si è giusto,
ma non confondere i due aspetti
i lavori dell'impresa terminano con il verbale di collaudo redatto dal DL,
l'impresa con la SCIA non c'entra nulla.

A quel punto, confrontando il giornale dei lavori e le varie comunicazioni si verificheranno:
le interruzioni dei lavori giustificate, quelle ingiustificate, gli eventuali ritardi nella consegna dei materiali o nella decisione di elementi cruciali ecc e si calcolerà l'entità del ritardo.
20 gg (lavorativi) di ritardo? 2000€ stornati dal saldo.

Questo è compito del Direttore dei Lavori,
non ti conviene alienarti il supporto del DL minacciandolo di fargli causa,
Poi chi ti tutela?

Vi sembra così orribile il mio attegiamento?

Non c'è nulla di male,
ma deve essere affrontato con relativa tranquillità, senza prenderla sul personale.

Mai detto questo; tu hai parlato di penali, e io ribadisco che, se quell'aspetto del contratto non è scritto bene, le penali te le scordi.

Ma certo,
diciamo che se parti con l'idea di fare causa all'impresa devi premunirti di avere tutte le carte in regola.
devi far fare al DL tutti i verbali, di consegna del cantiere, di sospensione dei lavori, di ripresa dei lavori, gli ordini di servizio precisi, giornale dei lavori, eventualmente le Liste, i SAL ecc ecc
che di solito nei piccoli lavori di ristrutturazione non si fanno

Intanto direi che il primo obiettivo è di concludere i lavori presto e bene,
quindi gestire i SAL per far lavorare l'impresa con tranquillità ma celerità
e poi, dopo il collaudo, discutere della cifra da stornare dal saldo finale
 
Ultima modifica:

nglpql

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Certo, tuttavia,
l'organizzazione del cantiere spetta al direttore tecnico dell'impresa, salvo particolari accordi non ti deve rendere conto di quanti operai lavorano.

E' normale, per esempio, che durante i lavori murari ci siano 5-6 operai e durante le rasature ce ne sia 1 solo.

E' normale che se sospendi i lavori per 3 mesi poi non ti puoi aspettare che l'impresa rientri in cantiere a schiocco di dita
si dovrà concordare (verbalizzare) una data di ripresa effettiva dei lavori e una nuova data di riconsegna del cantiere.



Si è giusto,
ma non confondere i due aspetti
i lavori dell'impresa terminano con il verbale di collaudo redatto dal DL,
l'impresa con la SCIA non c'entra nulla.

A quel punto, confrontando il giornale dei lavori e le varie comunicazioni si verificheranno:
le interruzioni dei lavori giustificate, quelle ingiustificate, gli eventuali ritardi nella consegna dei materiali o nella decisione di elementi cruciali ecc e si calcolerà l'entità del ritardo.
20 gg (lavorativi) di ritardo? 2000€ stornati dal saldo.

Questo è compito del Direttore dei Lavori,
non ti conviene alienarti il supporto del DL minacciandolo di fargli causa,
Poi chi ti tutela?



Non c'è nulla di male,
ma deve essere affrontato con relativa tranquillità, senza prenderla sul personale.
Non capisco,perché dici il termina della scia non c entra con la.fine dei lavori?? Se non chiudono la scia, vuol dire i lavori ancora non sono finiti...quindi che siamo ancora un cantiere aperto no?? É mia intenzione falla chiudere subito appena finiti i lavori,perché poi dovrò fare richiesta si abitabilità e poi fare la residenza.. ( perché nel frattempo sono già a 1000 euro di IMU..altro danno..io non dovrei pagare l IMU...ma visto che non ho la residenza,causa lavori in ritardo...pago IMU.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Allora,
a meno che non siamo nel caso di un appalto chiavi in mano dove l'appaltatore si occupa di tutto, compreso l'ottenimento delle autorizzazioni

Non è l'impresa a chiudere la SCIA, sei tu, per tramite del tuo DL

1- tu, (il DL) il primo giorno del cantiere affidi all'impresa il terreno/casa/appartamento quel chè è
con l'accordo che te lo restituisca entro N giorni

2 - l'ultimo giorno di cantiere l'impresa ti riconsegna il bene ristrutturato/costruito
e con quello finisce i suoi compiti e si risolve il contratto. (e calcolate la penale)

tu puoi anche tenere la SCIA aperta per altri 2 anni per motivi tuoi, non sono fatti dell'impresario

É mia intenzione falla chiudere subito appena finiti i lavori,perché poi dovrò fare richiesta si abitabilità e poi fare la residenza.. ( perché nel frattempo sono già a 1000 euro di IMU..altro danno..io non dovrei pagare l IMU...ma visto che non ho la residenza,causa lavori in ritardo...pago IMU.

Non ti consolerà saperlo, ma sei nè il primo nè l'ultimo, per quanto uno possa organizzare dettagliatamente il cantiere c'è sempre qualche contrattempo.

Sto costruendo casa per un manager di una grossa società che di lavoro gestisce cantieri da migliaia operai, ha fatto un contratto spettacolare con l'impresa, credi che non ci siano contrattempi e ritardi?
 

Valepravis

Membro Junior
Professionista
Buonasera, mi sembra ti abbiano dato risposte molto esaustive nonostante tu resti delle tue opinioni non curante dei consigli. Mi chiedo perché continui a scrivere se ti puoi permettere di denigrare il parere di professionisti che ti hanno risposto a titolo gratuito. Se ti annoi puoi evitare gli interventi e stare tranquillo che hai ragione tu su tutto
 

estief

Membro Junior
Privato Cittadino
esatto. le persone poco ragionevoli e realiste mi annoiano a morte. ci vorrebbe il truce con uno dei suoi interventi assurdi a portare un po' di ilarità.
ciao buon pomeriggio
 

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