Tu, @
eldic, ti riferisci, secondo me, ad una casistica "particolare" che riguarda solo una minima parte degli immobili. Quella del cliente che non riesca a pagare unicamente le rate di un mutuo.
Questa casistica, per molti motivi, è meglio gestibile, secondo me, da un'agenzia immobiliare che non dalla banca che "detiene" l'ipoteca.
Se il cliente può infatti recuperare una parte del prezzo eccedente il debito, penso che sarebbe più tutelato in questo da un agente imparziale piuttosto che dall'istituto di credito.
Se il cliente non può recuperare nulla, perchè l'immobile vale meno del debito che lo grava, anche in questo caso un agente immobiliare imparziale potrebbe riuscire ad ottenere, come a volte capita, una piccola somma residua per il venditore.
In quest'ultima situazione, se ad occuparsi della vendita fosse un agente immobiliare, non è poi detto che il prezzo di vendita finale sia più alto perchè maggiorato dalla mediazione.
Per il venditore la mediazione sarà del tutto assente (verrebbe infatti inserita tra le spese di saldo stralcio), per l'acquirente ben spesa, perchè l'agente immobiliare, forte del rischio, tutto a carico della banca, che l'immobile venga venduto successivamente all'asta, avrà un maggior potere contrattuale rispetto all'istituto di credito che gestisca direttamente la vendita.
Così è avvenuto in effetti nella mia personale esperienza.
Poi, naturalmente, esiste una ulteriore e significativa casistica che non sarebbe gestibile nè dall'agente immobiliare, nè tanto meno da un istituto di credito.
Ad esempio in certi casi di fallimento, o quando le ipoteche siano più di una, magari a favore di più banche.