Tutto parte a mio avviso da anni e anni addietro
Il ragioniere con la crisi dello "sportello bancario" era il piu disoccupato di tutti
e quindi si ebbe persino l idea...che automaticamente fosse agente immobiliare.
Duro' poco ma ci fu persino questa.
Col tempo si penso' di renderla un pelino piu complessa, tanto per allungare il brodo, ma la mentalita' era segnata.
"In Banca non mi prendono vado a vendere case, sempre meglio che vendere aspirapolveri"
Un tale Raffaele che vendeva "Folletto" girava gia in Mercedes 190 con il telefono fisso e il booster nel baule..cose che i giovani aspiranti AI nemmeno hanno visto...ma non importa. Meglio vendere case.
Finiti i tempi d'oro dove al mattino alle 8.00 si vedevano centinaia di giovani in giacca e cravatta .. chi praticante AI, chi praticante Avvocato, chi praticante Notaio, chi praticente Commercialista, chi venditore di ogni....il livello si abbasso' ulteriormente sino ai tempi odierni.
MERAVIGLIOSI.
""""agente immobiliare perche non mi prendono alla Coop, ancora non serve una laurea ed e sempre piu facile che voler fare il commercialista che li si deve studiare."""
Con una mentalita' del genere, l intoduzione di specifici requisiti di capitale personale e licenze di tipo prefettizio e obbligo di formazione continua....scatenerebbero ire funeste...
NON certo per un maggior standard di qualita' del servizio...(NOOO quella importa cippa..) ma per la domanda " ...e cosi i disoccupati dove li mettiamo ?""
Attacco alla democrazia popolare !!!!!
E via alle generazione "1000 euro"
Una tristezza totale con la quale lascio la professione tra 218 giorni .