TheProf

Membro Junior
Privato Cittadino
spett.le forum un saluto a tutti!
• avrei un problemino con i costi di successione...
• una donna sposa un uomo, in separazione dei beni...
• l'uomo ha 2 figli nati dal primo matrimonio...
• l'uomo e la donna non hanno avuti figli durante il loro matrimonio...
• l'uomo prima di morire scrive testamento: dona tutti i suoi beni ai figli,
• lasciando alla moglie, solo l'usufrutto di due appartamenti...
gradirei sapere se la donna, usufruttuaria di due appartementi, ha l'obbligo di aderire alle spese di successione, considerando che non ha ricevuto nessun bene a titolo di proprietà...


rinnovo ringrazimenti

saluti
 
M

marcellogall

Ospite
spett.le forum un saluto a tutti!
• avrei un problemino con i costi di successione...
• una donna sposa un uomo, in separazione dei beni...
• l'uomo ha 2 figli nati dal primo matrimonio...
• l'uomo e la donna non hanno avuti figli durante il loro matrimonio...
• l'uomo prima di morire scrive testamento: dona tutti i suoi beni ai figli,
• lasciando alla moglie, solo l'usufrutto di due appartamenti...
gradirei sapere se la donna, usufruttuaria di due appartementi, ha l'obbligo di aderire alle spese di successione, considerando che non ha ricevuto nessun bene a titolo di proprietà...


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saluti

Le disposizioni testamentarie relative al caso sopracitato non sono valide.
i due figli hanno diritto al 50% dell'eredità da dividere in parti uguali
La quota disponibile del testatore vale il 25% del patrimonio e può essere destinata ai figli.
La moglie ha diritto al 25% del patrimonio e al diritto di abitazione di un immobile, normalmente quello in cui ha vissuto con il coniuge.
Queste quote sono fisse e intoccabili. Naturalmente la parte lesa non deve firmare la rinuncia alla quota ereditaria.
La richiesta da parte dei figli di partecipare alle spese di successione, in presenza di una palese violazione dei diritti
del coniuge superstite,mi sembra una assoluta sciocchezza.
La parte lesa ha 5 anni di tempo per far valere i propri diritti.
 

TheProf

Membro Junior
Privato Cittadino
innanzitutto grazie per avermi risposto...
qua la questione è più complicata di quanto immaginavo:disappunto:...
ricapitolando:
la moglie,in separazione di beni col marito, ha diritto al 25% del patrimonio immobiliare anche se non citata in testamento?
a prescindere se la donna ha firmato o meno la rinuncia per la quota di eredità che dovrebbe essere del 25%, la quota che gli spetterebbe per i costi di successione dovrebbero essere proporzionale alla quota di eredità, cioè solo del 25% e nient'altro, mi conferma ciò?
e la questione usufrutto?


un piccolo appunto che mi ero dimenticato di scrivere...

la donna ha comprato un terreno e un apprtamento, al rogito notarile compare solo lei, i figli non naturali, e non riconosciuti hanno diritto a parte di questo patrimonio, o sono esclusi a priori?


rinnovo ringraziamenti
 
M

marcellogall

Ospite
innanzitutto grazie per avermi risposto...
qua la questione è più complicata di quanto immaginavo:disappunto:...
ricapitolando:
la moglie,in separazione di beni col marito, ha diritto al 25% del patrimonio immobiliare anche se non citata in testamento?
a prescindere se la donna ha firmato o meno la rinuncia per la quota di eredità che dovrebbe essere del 25%, la quota che gli spetterebbe per i costi di successione dovrebbero essere proporzionale alla quota di eredità, cioè solo del 25% e nient'altro, mi conferma ciò?
e la questione usufrutto?


un piccolo appunto che mi ero dimenticato di scrivere...

la donna ha comprato un terreno e un apprtamento, al rogito notarile compare solo lei, i figli non naturali, e non riconosciuti hanno diritto a parte di questo patrimonio, o sono esclusi a priori?


rinnovo ringraziamenti

ha sempre diritto al 25% anche se non citata nel testamento.
I costi per la successione sono proporzionali alla parte del patrimonio spettante.
L'usufrutto ha un valore variabile ed è consigliabile farsi fare il conteggio da un esperto in successioni fornendogli tutti i dati necessari. Non è compito mio o dei miei colleghi.
Per quanto riguarda il terreno e l'appartamento acquistato dalla donna i figli non naturali e non riconosciuti non hanno alcun diritto, semprechè non si possa dimostrare che l'acquisto è stato fatto con denaro del marito: in questo caso ci potrebbe
essere una richiesta dei figli mirante a ricostituire il patrimonio. E' necessario valutare bene tutta la situazione e sarebbe
consigliabile rivolgersi ad un notaio per non fare passi falsi. Qualsiasi notaio, con la documentazione completa, non avrà difficoltà a suggerire le mosse più indicate.
 

Marco Destro

Nuovo Iscritto
Professionista
ha sempre diritto al 25% anche se non citata nel testamento.
.

NOn ' vero: il coniuge superstite ha diritto per legge a 1/3 della quota posseduta dal marito.

Aggiunto dopo 4 minuti :

un piccolo appunto che mi ero dimenticato di scrivere...

la donna ha comprato un terreno e un apprtamento, al rogito notarile compare solo lei, i figli non naturali, e non riconosciuti hanno diritto a parte di questo patrimonio, o sono esclusi a priori?

Bisogna leggere l'atto di acquisto: se compare solo lei e il notaio non aggiunge altro significa che la compravedita e' effettuata con soldi personali della signora ; i figli non leggittimi non hanno alcun diritto.
 

TheProf

Membro Junior
Privato Cittadino
NOn ' vero: il coniuge superstite ha diritto per legge a 1/3 della quota posseduta dal marito.

Aggiunto dopo 4 minuti :


Bisogna leggere l'atto di acquisto: se compare solo lei e il notaio non aggiunge altro significa che la compravedita e' effettuata con soldi personali della signora ; i figli non leggittimi non hanno alcun diritto.


grazie per la risposta una cosa non riesco a capire...
se il marito, fa testamento e lascia tutto ai figli, diciamo qualcosa di valore 100, la moglie non è citata in questo testamento, ripeto ed è in separazione di beni, gli spetta 1/3 di questo 100?
cioè 33 o 1/3 di altra percentuale?



sull'atto notarile compare solo lei quindi ha la proprietà in esclusiva e i figli del coniuge sono esclusi da una potenziale eredità...
 
M

marcellogall

Ospite
NOn ' vero: il coniuge superstite ha diritto per legge a 1/3 della quota posseduta dal marito.

Il marito ha fatto testamento lasciando tutto ai figli .
E' evidente il suo desiderio di escludere la moglie avvantaggiando i figli stessi.
La legge italiana sulle successioni con testamento prevede che ai figli vada il 50%, alla moglie il 25% e rimane una quota disponibile del 25% che può essere destinata a chiunque, anche un estraneo.
Col testamento il de cuius ha dato ai figli sia il 50% più il 25% disponibile ma non ha tenuto conto della legittima spettante alla moglie.
Il 33,33% spetterebbe alla moglie con due figli qualora il de cuius non avesse fatto testamento.
 

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