la casa l'ha comprata solo la moglie con i suoi soldi, e sull'atto c'è solo il suo nome, senza che il conigue venisse citato, escludendo quindi i figli di quest'ultimo dall'eredità...
Si, allora la compravendita non puo' essere impugnata e rimana in piena totalita' della signora.
Mi scuso per l'inesatta risposta di prima:
in presenza di testamento olografo, con coniuge e piu ' di un figlio,
al coniuge spetta per legge 1/4 ( quota di cui chi fa testamento non puo' disporre)
NOn ' vero: il coniuge superstite ha diritto per legge a 1/3 della quota posseduta dal marito.
Il marito ha fatto testamento lasciando tutto ai figli .
E' evidente il suo desiderio di escludere la moglie avvantaggiando i figli stessi.
La legge italiana sulle successioni con testamento prevede che ai figli vada il 50%, alla moglie il 25% e rimane una quota disponibile del 25% che può essere destinata a chiunque, anche un estraneo.
Col testamento il de cuius ha dato ai figli sia il 50% più il 25% disponibile ma non ha tenuto conto della legittima spettante alla moglie.
Il 33,33% spetterebbe alla moglie con due figli qualora il de cuius non avesse fatto testamento.
Si infatti ho corretto l'errore.
Grazie