La recentissima Legge di stabilità 2016 ha regolato, concedendo un trattamento fiscale di favore quanto a detrazioni per i canoni versati e per l'imposta di registro, la formula del leasing immobiliare prevedendo che, nell'interesse del futuro acquirente, l’acquisto dell'immobile destinato ad abitazione principale avvenga da parte di società di leasing o di un istituto bancario.
Dopo il rogito dell’immobile queste concedono l’immobile in uso al soggetto interessato all’acquisto a fronte del pagamento di un canone periodico.
Le società concedenti sono iscritte negli elenchi della Banca d’Italia.
Al termine del contratto il soggetto utilizzatore può rinnovare il contratto di leasing, acquistare l’immobile ad un prezzo prefissato versando il residuo del valore del bene, detratti i canoni versati, oppure rilasciare l’immobile alla società concedente.
A parere di chi scrive la formula del leasing immobiliare, pur interessante per coloro che non hanno disponibilità economica per acquistare, va ponderata con cautela tenuto conto della posizione predominante della società concedente nei confronti del futuro acquirente, parte debole del contratto.
Avv. Luigi De Valeri
Dopo il rogito dell’immobile queste concedono l’immobile in uso al soggetto interessato all’acquisto a fronte del pagamento di un canone periodico.
Le società concedenti sono iscritte negli elenchi della Banca d’Italia.
Al termine del contratto il soggetto utilizzatore può rinnovare il contratto di leasing, acquistare l’immobile ad un prezzo prefissato versando il residuo del valore del bene, detratti i canoni versati, oppure rilasciare l’immobile alla società concedente.
A parere di chi scrive la formula del leasing immobiliare, pur interessante per coloro che non hanno disponibilità economica per acquistare, va ponderata con cautela tenuto conto della posizione predominante della società concedente nei confronti del futuro acquirente, parte debole del contratto.
Avv. Luigi De Valeri
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