2) Chiedete all'agenzia se e come sta operando, e valutate se è il caso di cambiare. Se l'immobile è particolarmente ostico al mercato, valutate la possibilità di affidare l'incarico a più agenzie, rendendo ghiotta la provvigione. Se l'immobile è particolarmente difficile da vendere, nonostante un buon prezzo, tanto vale esporne al massimo la visibilità.
Ho avuto un caso recente da poco. Un immobile sul mercato da 2 anni, perfettamente a prezzo, ma da molta gente scartato perchè fuori zona (parecchio). L'agenzia che se ne occupava, vista l'amicizia col titolare, ci teneva particolarmente a trovare un acquirente, e intelligentemente l'ha messo a disposizione di tutte le agenzie circostanti.
@ fumo
Sono due cose completamente diverse!
Sulla seconda modalità di azione mi trovo d'accordo perchè è l'agente immobiliare che , secondo la sua personale valutazione e sensibilità, decide di ricercare collaborazioni, cosa sempre legittima ed addirittura (secondo me) auspicabile!
La prima invece mi trova assolutamente contrario. Come ha sottolineato giustamente Granducato (
), si tratta infatti di una pratica da sconsigliare perchè, oltre ad essere controproducente per la valutazione della casa, innanla di parecchio la possibilità di contenziosi, e contribuisce a dare una percezione negativa del mondo delle compravendite immobiliari!