nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Giovedi ho accompagnato mio fratello all'appuntamento con l'agente immobiliare.
vi riassumo in poche parole.
l'appartamento è stato dato in dotanazione dalla madre alle tre figlie. l'agente immobiliare si e ripromessa che, qualora alla delibera di mutuo da parte di mio fratello, la parte venditrice farà un atto notarile prima del compromesso nel quale l'appartamento verrà reintestato interamente alla madre togliendo di fatto la donazione.
adesso, come dicevate, la banca di mio fratello nonostante il mutuo sia intorno al 60% gli ha negato il mutuo nonostante l'annullamento della donazione.
adesso io mi chiedo il motivo per cui le banche fanno cosi tante storie per la questione "donazione" anche se a tutti gli effetti nel momento del rogito la donazione viene annullata.
Mi suona abbastanza strana questa cosa ma non per la banca ma per eventuali problemi che mio fratello potrebbe avere in futuro (ponendo il caso che un altra banca gli accetti il mutuo).
vorrei capire se, secondo voi, vale la pena bloccare l'acquisto.
grazie mille
ciao
 

nesh2305

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Privato Cittadino
ho riletto il mio messaggio e non vedo cosa ci sia di poco chiaro?
se mi dici dove non e chiaro il mio post, mi spiego in un altro modo.........
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il problema della donazione è che un trasferimento della proprietà "debole". chiunque vi abbia interesse potrebbe opporvisi, in particolare gli eredi del donante se prefigurasse una lesione del loro diritto alla legittima. In linea di massima trascorsi 20 anni dalla donazione, il legittimato non può più soddisfarsi sui beni donati. Esiste però l'istituto dell'opposizione alla donazione, da trascriversi in conservatoria, che blocca il decorrere di questo 20ennio.
Detto questo, se venisse revocata la donazione e partecipassero per conoscenza all'atto di compravendita gli eredi legittimi, si dovrebbe essere sufficientemente tutelati. Sempre che non salti fuori il famoso figlio segreto che viveva in sudamerica, ma qui credo di andare nell'accademico. Giusto Avv. De Valeri?
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
c'è un atto notarile che certifica l'attuale eredità dei figli su quella casa. che verrà annullata al momento del rogito per evitare problemi di delibera di mutuo da parte dell'acquirente (mio fratello).
vorrei capire meglio una cosa però.
nel momento in cui viene trascritto un atto notarile tra la signora e i figli, mettiamo il caso che ci fosse un altro figlio non al corrente di questo movimento, potrebbe rivalersi in qualche modo? anche se nell'atto notarile che avverrà tra di loro, la madre torna in pieno possesso e ritorna ad essere l'unica proprietaria.
 

jacopoge

Membro Attivo
Agente Immobiliare
mettiamo il caso che ci fosse un altro figlio non al corrente di questo movimento, potrebbe rivalersi in qualche modo?



anche se nell'atto notarile che avverrà tra di loro, la madre torna in pieno possesso e ritorna ad essere l'unica proprietaria.

in linea di principio si. Qualsiasi atto può essere oggetto di un'opposizione da parte di chi abbia un interesse, e chi meglio degli eventuali eredi. Resta che se la vendita è reale ed ad un prezzo equo nulla potrà esserti eccepito in sede di un eventuale contenzioso.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Fine dei giochi :)
mio fratello ha deciso di rinunciare.
anche per i problemi relativi al mutuo.
grazie delle varie delucidazioni e dei consigli
 

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