francotrevie

Nuovo Iscritto
Professionista
In questo momento vi è molto fermento intorno all'offerta di sistemi informatici di gestione dati delle agenzie immobiliari (gestionali).
Ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma la cosa che mi lascia perplesso è che alcuni editori di giornali e di portali di annunci immobiliari propongano ai loro clienti anche dei loro "gestionali".
E' il caso di Attico.it che propone OfficeCasa, di Immobiliare.it che pare stia dietro Getrix, e delle voci che vorrebbero, anche, Casa.it con un suo gestionale pronto da immettere sul mercato.
Soprassedendo per un attimo alle questioni tecniche relative alla qualità di tali prodotti fatti da chi ha diverso core business e senza competenze specifiche, mi viene da chiedere:
- Vi è forse il tentativo di questi editori di egemonizzare il mercato della comunicazione costringendo le agenzie a pubblicare gli annunci solo sui loro canali e/o a quelli di amici?
- Se dovessi utilizzare un gestionale di proprietà e/o vincolato a un editore e volessi pubblicare i miei annunci su altro canale di mia scelta, lo potrei continuare a fare utilizzando il medesimo gestionale?
- Quali garanzie ho che i dati immessi nel gestionale di un editore siano realmente protetti?
- Se volessi cambiare gestionale e canale di comunicazione tornerei in possesso di tutto il mio data base o dovrei rifare tutto il lavoro?

Mi chiedo perché gli editori non facciano il loro mestiere, cercando di farlo al meglio e a costi più modici, rinunciando ad ogni mira egemonica del mercato che non hai mai pagato e soprattutto nel mondo delle agenzie immobiliari, notoriamente per indole e tradizioni, indipendenti e autonomi.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In questo momento vi è molto fermento intorno all'offerta di sistemi informatici di gestione dati delle agenzie immobiliari (gestionali).
Ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma la cosa che mi lascia perplesso è che alcuni editori di giornali e di portali di annunci immobiliari propongano ai loro clienti anche dei loro "gestionali".
E' il caso di Attico.it che propone OfficeCasa, di Immobiliare.it che pare stia dietro Getrix, e delle voci che vorrebbero, anche, Casa.it con un suo gestionale pronto da immettere sul mercato.
Soprassedendo per un attimo alle questioni tecniche relative alla qualità di tali prodotti fatti da chi ha diverso core business e senza competenze specifiche, mi viene da chiedere:
- Vi è forse il tentativo di questi editori di egemonizzare il mercato della comunicazione costringendo le agenzie a pubblicare gli annunci solo sui loro canali e/o a quelli di amici?
- Se dovessi utilizzare un gestionale di proprietà e/o vincolato a un editore e volessi pubblicare i miei annunci su altro canale di mia scelta, lo potrei continuare a fare utilizzando il medesimo gestionale?
- Quali garanzie ho che i dati immessi nel gestionale di un editore siano realmente protetti?
- Se volessi cambiare gestionale e canale di comunicazione tornerei in possesso di tutto il mio data base o dovrei rifare tutto il lavoro?

Mi chiedo perché gli editori non facciano il loro mestiere, cercando di farlo al meglio e a costi più modici, rinunciando ad ogni mira egemonica del mercato che non hai mai pagato e soprattutto nel mondo delle agenzie immobiliari, notoriamente per indole e tradizioni, indipendenti e autonomi.

L'unica soluzione e' utilizzare un gestiionale delle associazioni di categoria ( vedi il GestIfiaip) :applauso: collegato ai piu' importanti portali italiani.
I costi sono irrisori senza vincoli con teatate e, IMPORTANTISSIMO, autogestito ! :ok:
 

Gerardo Paterna

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In questo momento vi è molto fermento intorno all'offerta di sistemi informatici di gestione dati delle agenzie immobiliari (gestionali).
Ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma la cosa che mi lascia perplesso è che alcuni editori di giornali e di portali di annunci immobiliari propongano ai loro clienti anche dei loro "gestionali".
E' il caso di Attico.it che propone OfficeCasa, di Immobiliare.it che pare stia dietro Getrix, e delle voci che vorrebbero, anche, Casa.it con un suo gestionale pronto da immettere sul mercato.
Soprassedendo per un attimo alle questioni tecniche relative alla qualità di tali prodotti fatti da chi ha diverso core business e senza competenze specifiche, mi viene da chiedere:
- Vi è forse il tentativo di questi editori di egemonizzare il mercato della comunicazione costringendo le agenzie a pubblicare gli annunci solo sui loro canali e/o a quelli di amici?
- Se dovessi utilizzare un gestionale di proprietà e/o vincolato a un editore e volessi pubblicare i miei annunci su altro canale di mia scelta, lo potrei continuare a fare utilizzando il medesimo gestionale?
- Quali garanzie ho che i dati immessi nel gestionale di un editore siano realmente protetti?
- Se volessi cambiare gestionale e canale di comunicazione tornerei in possesso di tutto il mio data base o dovrei rifare tutto il lavoro?

Mi chiedo perché gli editori non facciano il loro mestiere, cercando di farlo al meglio e a costi più modici, rinunciando ad ogni mira egemonica del mercato che non hai mai pagato e soprattutto nel mondo delle agenzie immobiliari, notoriamente per indole e tradizioni, indipendenti e autonomi.

Ciao francotrevie,

a parte lo "spot partigiano" di Luciano (lo dico con simpatia e rispetto), hai perfettamente ragione. C'è un gran casino e non è facile districarsi. In linea di principio se usi il gestionale di immobiliare.it non puoi pubblicare automaticamente su altri portali, ovvero devi fare gli inserimenti a "manina". Per quanto riguarda la tutela dei dati, chiunque li immagazzina deve custodirli a termini di legge (sotto loro responsabilità). Solitamente vi è la possibilità di recupero delle info inserite (vengono effettuati dei backup). Altra differenza dei gestionali è sapere se lavorano solo on-line (è il futuro e la responsabilità dei dati è di chi detiene il server) o off-line (con programma residente sul tuo pc che sincronizza col mondo web le info su tua richiesta o in automatico). Il mio personale consiglio è valutare l'acquisto di un software che lavori solo on-line (già conosciuto) che sia un buon gestionale ma che consenta anche di lavorare come MLS (per la condivisione se lo desideri con altri agenti che utilizzano il medesimo sistema). A parte puoi sottoscrivere un contratto con servizi come one-click che distribuiscono su un gran numero di portali gli annunci da te inseriti (una sola volta!). Vi sono inoltre soluzioni integrate che nascono già per pubblicare i tuoi inserimenti su un certo numero di portali. D'accordo con te che è meglio non vincolare la propria operatività su un gestionale "editorialmente di parte".

Fatti un giro su internet e vedrai che non sarà un problema trovare la soluzione per te ideale. Visto che siamo su Immobilio, lo sai che hanno lanciato REBOO? Puoi sottoscriverlo gratuitamente (reboo.it) e decidere in seguito se e quale versione acquistare. Spero di averti fornito qualche utile spunto.

In bocca al lupo.

Gerardo
 

Gruppo Immobiliare Gae

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In questo momento vi è molto fermento intorno all'offerta di sistemi informatici di gestione dati delle agenzie immobiliari (gestionali).
Ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche, ma la cosa che mi lascia perplesso è che alcuni editori di giornali e di portali di annunci immobiliari propongano ai loro clienti anche dei loro "gestionali".
E' il caso di Attico.it che propone OfficeCasa, di Immobiliare.it che pare stia dietro Getrix, e delle voci che vorrebbero, anche, Casa.it con un suo gestionale pronto da immettere sul mercato.
Soprassedendo per un attimo alle questioni tecniche relative alla qualità di tali prodotti fatti da chi ha diverso core business e senza competenze specifiche, mi viene da chiedere:
- Vi è forse il tentativo di questi editori di egemonizzare il mercato della comunicazione costringendo le agenzie a pubblicare gli annunci solo sui loro canali e/o a quelli di amici?
- Se dovessi utilizzare un gestionale di proprietà e/o vincolato a un editore e volessi pubblicare i miei annunci su altro canale di mia scelta, lo potrei continuare a fare utilizzando il medesimo gestionale?
- Quali garanzie ho che i dati immessi nel gestionale di un editore siano realmente protetti?
- Se volessi cambiare gestionale e canale di comunicazione tornerei in possesso di tutto il mio data base o dovrei rifare tutto il lavoro?

Mi chiedo perché gli editori non facciano il loro mestiere, cercando di farlo al meglio e a costi più modici, rinunciando ad ogni mira egemonica del mercato che non hai mai pagato e soprattutto nel mondo delle agenzie immobiliari, notoriamente per indole e tradizioni, indipendenti e autonomi.


Buongiorno Franco,

mi trovi decisamente concorde su quanto espresso e mi fa decisamente piacere constatare che non sono l'unico ad evere certi "pensieri".

Oltre a tutto ciò, sai però cos'è che mi dà veramente fastidio? Il vedere trattata la nostra categoria come se vivesse all'età della pietra (con tutto il rispetto per chi vi ha vissuto veramente!) e non avessimo le capacità per capire chi realmente si pone dietro ad un gestionale, l'esempio di Getrix che porti, strutturalmente e graficamente è troppo simile ad Immobiliare.it, per non parlate poi dell'eccessiva integrazione, piuttosto che i secondi o terzi fini che possono avere gli altri da te citati.

Credimi che la sensazione che ogni giorno provo di essere preso per i "fondelli", via via sta sempre crescendo.
 

EdoardoP

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come non quotare il primo post.
Il punto è perfettamente centrato dall'analisi di Franco, sicuramente gli editori stanno facendo un azione di chiusura nei confronti del libero mercato e del concetto di condivisione.:ok:

Il mercato web che ruota attorno al settore immobiliare è in deciso stallo se non in regressione.
perchè questo?, cosa porta gli editori a fare queste politiche protezionistiche? (e dannose per le agenzie immobiliari).

la motivazione di base in se è buona, ovvero: offro ai miei clienti uno strumento per agevolare il loro lavoro e nel contempo aumento la fidelizzazione.:fico:
Questa politica ha un costo in termini di apertura sul mercato, ma a loro non importa, proseguono di questo passo.
Non faccio nomi, (per ovvi motivi) ma ci sono portali immobiliari che ad oggi rifiutano collaborazioni con validi sistemi gestionali utilizzati da un buon numero di agenti immobiliari.
Questo significa porre i propri interessi in primo piano rispetto a quelli dei clienti? direi di si.:disappunto:

Per quanto riguarda le esportazioni dei dati vorrei sfatare un mito.
Avere la possibilità di esportare i propri immobili serve a poco o niente, l'unico risultato decente è avere un file di excel che si può presentare povero di dati o con una miriade di informazioni codificate inutilizzabili.:disappunto:
Importare tutti i dati di un immobile (quindi centinaia di campi e opzioni) in un nuovo sistema senza un operazione di consulenza che costruisca un piccolo programma (parser) che si occupa di tradurre le informazioni dal formato A a quello B, è impossibile (se non per importare solo alcuni campi chiave).;)

detto questo, torno al lavoro.;)
 

francotrevie

Nuovo Iscritto
Professionista
Caro Luciano,
Grazie innanzitutto per il Tuo contributo.
Venendo al nostro tema, non credo che la soluzione sia quella di affidarsi alle associazioni di categoria, anche perché, il problema non cambia.
Domani voglio cambiare associazione, oppure, uscirne cosa accade?
Io sono fermamente convinto che ognuno debba fare il proprio mestiere. Gli editori: si preoccupino di fare prodotti graditi ai lettori e in grado di veicolare la pubblicità dei loro clienti in modo efficace e con risultati, le associazioni di categorie: di rappresentare al meglio i loro associati, di tutelare i loro interessi e di fare attività di formazione e vigilanza presso i loro iscritti.
Ci sono le società di software preposte a queste cose, dove il loro unico e solo obiettivo è soddisfare il loro cliente offrendogli quanto di meglio la tecnologia mette a disposizione.
A presto.
Franco

Aggiunto dopo 33 minuti :

Caro Gerardo,
grazie per il Tuo contributo alla discussione e mi fa piacere che le mie perplessità, circa l'orientamento degli editori di puntare al totale controllo delle agenzie immobiliari, siano condivise.
Sono anche convinto che le agenzie immobiliari possano giocare un ruolo determinante orientando le loro scelte su prodotti offerti da società di software di comprovata serietà e capacità. Altro tema, se vuoi, è anche quello della miriade di software gratuiti, o a costi irrisori, che girano in rete e qui le perplessità aumentano ulteriormente: Posto che nessuno vive d'aria, dove guadagnano? Come fanno a garantire uno sviluppo dei loro prodotti? che tipo di assistenza riescono a dare?
Credo che un buon gestionale sia uno strumento di lavoro utile e necessario per un'agenzia immobiliare. Quando si parla di strumenti di lavoro non si scherza e non si gioca.
Ogni serio professionista, e in generale ogni serio imprenditore vuole e deve utilizzare strumenti professionali all'altezza della sua professionalità.
Grazie ancora e buona giornata.
Franco.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
vi propongo una GRANDE SOLUZIONE...usate Reboo ( questa community e' composta da oltre 10.000 Agenti Immobiliari ) anche la modalita' base...riempite casasenzasorprese.it ( che e' gratis ) di immobili, fatelo indicizzare da Google ( come ci insegna il buon Custode ) e vedrete che che nel giro di 6/8 mesi quei signorotti pomposi capiranno di non avere il monopolio...date/diamo un minimo di respiro economico a questa incredibile opportunita' di businnes che questa community offre..praticamente gratis se la si confronta con i vari portali sopracitati.;)
 

francotrevie

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie caro amico per il contributo,
condivido con te il fatto che gli agenti immobiliari siano oggetto di "aggressioni commerciali" di ogni genere con il tentativo di propinargli ogni cosa. Sono altrettanto convinto che la categoria abbia, ormai, sufficienti anticorpi per capire e rigettare chi si propone loro con secondi fini o scarsa professionalità.
a presto
Franco
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Soprassiedo dal parlare dell'unico progetto li cui fine non sia scardinare i portafogli dei poveri agenti immobiliari vessati da ogni ente, associazione, azienda, istituto per non ripetere la caduta di stile di molti qui sul forum.

Il post di Franco invece è molto interessante perchè mette in luce un aspetto che sfugge alla quasi totalità degli agenti immobiliari impegnati nella sopravvivenza delle loro agenzie.
Ma non siamo i soli impegnati in questa indispensabile attività e quindi anche i portali e le altre aziende del settore devono attuare strategie per restare in piedi. Il fenomeno a cui assistiamo ne è la risposta: Isolare il proprio business creando o ricercando nuove sacche di redditività, inasprendo le condizioni, aumentando i prezzi e ricavandosi posizioni da "leader" più o meno vere, più o meno "artificiali".

Personalmente mi auguro che non ci riescano, individuando in un più serio rapporto con le agenzie (che non dimentichiamolo sono i fornitori dei contenuti, ovvero la risorsa principale per stare sul web con successo) che le aiuti una buona volta ad aumentare il loro business e quindi quello dell'indotto del settore.

Spero che la stessa intuizione l'abbiano anche gli altri player, sia e soprattutto istituzionali. Che gli agenti immobiliari smettano di fare la mandria di vacche da mungere.
 

francotrevie

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie Custode, è proprio come tu dici.
Per le agenzie immobiliare pubblicizzare i propri prodotti è un'attività ineludibile e gli editori sia essi tradizonali o web svolgono un ruolo centrale in questo ambito. Quello che non accetto è l'ingordigia, la prepotenza e l'abuso di chi vuole andare oltre il proprio ruolo giocando sullo stato di necessità altrui.
La cosa che mi consola è che gli agenti immobiliari cominciano a prendere coscienza della loro forza e del ruolo fondamentale che ricoprono nel mercato immobiliare.
Tale forza li deve portare a fare scelte che grantiscano loro indipendenza e qulità dei servizi offerti.
Grazie ancora,
Franco

Aggiunto dopo 10 minuti :

Grazie EdoardoP,
è assolutamente vero quello che tu dici circa la difficolta ti molte valide software house di ottenere il collegamento ad alcuni portali immobiliari.
Ma cosa succederebbe se un agente immobliare che utilizza un gestionale per l'organizzazione della sua agenzia, e ne è contento, chiamasse uno di questi portali e li dicesse " Perchè il mio meraviglioso gestionale non può inviarvi gli annunci? se non fate un accordo con la mia software house recedo dal contratto con voi" e se questo lo facessero molte agenzie non credi che forse qualcosa potrebbe cambiare?
Grazie ancora.
Franco
 

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