Buongiorno a tutti,
ho un problema di questo tipo e ho bisogno di un consiglio .
ho affittato una mansarda ad una studentessa francese a partire da settembre.
Vengo contattata qualche giorno fa dall'amministratore dello stabile che mi informa che la ragazza dal mese di novembre si attacca con la sua stufa alla corrente elettrica del condominio .
L'amministratore sollecitato da altri condomini ha effettuato un sopralluogo , ha fotografato il filo elettrico che da sotto la porta della mansarda si attacca alla presa del corridoio condominiale e in presenza di un testimone si è fatto aprire e ha parlato con la ragazza che ha ammesso di usare la corrente condominiale perchè il contatore in dotazione della mansarda ha 3 kw e non sopporta due stufe accese.
Ho intimato alla ragazza di sospendere immediatamente questo comportamento per evitare di incorrere in denunce per furto da parte del condominio, ma pare che lei prosegua nel suo comportamento.
L'amministratore oggi mi ricontatta informandomi che il condominio ha deciso di addebitare a me svariate centinaia di euro , in qualità di proprietaria della mansarda tutti i consumi in esubero presumibilmente utilizzati dall'inquilina e che io poi devro' rivalermi su di lei.
Nel frattempo l'inquilina ha dato disdetta del contratto e ha detratto il deposito cauzionale non pagandomi gli ultimi due mesi di affitto (cosa che il contratto e la legge vieta di fare.)
Naturalmente le ho detto che non puo' farlo ma ad oggi non è arrivato nessun pagamento dell'ultimo bimestre .
Quindi in mano non ho nulla , se non una lettera di garanzia e manleva di suo padre che vive a Parigi .
Secondo voi è giusto?
Ma sopratiutto la legge prevede che il proprietario sia legalmente e materialmente responsabile di un illecito di un inquilino?
Cosa mi consigliate di fare ?
Denuncio alla polizia il fatto ?
resto in attesa di un aiuto , sopratutto da parte di un legale che mi dica come comportarmi
sia nei confronti del condominio che dell'inquilina .
grazieù
Cristiana
ho un problema di questo tipo e ho bisogno di un consiglio .
ho affittato una mansarda ad una studentessa francese a partire da settembre.
Vengo contattata qualche giorno fa dall'amministratore dello stabile che mi informa che la ragazza dal mese di novembre si attacca con la sua stufa alla corrente elettrica del condominio .
L'amministratore sollecitato da altri condomini ha effettuato un sopralluogo , ha fotografato il filo elettrico che da sotto la porta della mansarda si attacca alla presa del corridoio condominiale e in presenza di un testimone si è fatto aprire e ha parlato con la ragazza che ha ammesso di usare la corrente condominiale perchè il contatore in dotazione della mansarda ha 3 kw e non sopporta due stufe accese.
Ho intimato alla ragazza di sospendere immediatamente questo comportamento per evitare di incorrere in denunce per furto da parte del condominio, ma pare che lei prosegua nel suo comportamento.
L'amministratore oggi mi ricontatta informandomi che il condominio ha deciso di addebitare a me svariate centinaia di euro , in qualità di proprietaria della mansarda tutti i consumi in esubero presumibilmente utilizzati dall'inquilina e che io poi devro' rivalermi su di lei.
Nel frattempo l'inquilina ha dato disdetta del contratto e ha detratto il deposito cauzionale non pagandomi gli ultimi due mesi di affitto (cosa che il contratto e la legge vieta di fare.)
Naturalmente le ho detto che non puo' farlo ma ad oggi non è arrivato nessun pagamento dell'ultimo bimestre .
Quindi in mano non ho nulla , se non una lettera di garanzia e manleva di suo padre che vive a Parigi .
Secondo voi è giusto?
Ma sopratiutto la legge prevede che il proprietario sia legalmente e materialmente responsabile di un illecito di un inquilino?
Cosa mi consigliate di fare ?
Denuncio alla polizia il fatto ?
resto in attesa di un aiuto , sopratutto da parte di un legale che mi dica come comportarmi
sia nei confronti del condominio che dell'inquilina .
grazieù
Cristiana