ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
La crisi attuale sta mettendo in seria difficoltà molte famiglie, ma per alcuni resta almeno il conforto, l'affetto e la fiducia nei famigliari...
Ci si rifugia nella mamma, nel papa o nella moglie o nel marito.. o tra l'affetto dei figli...
Ma cosa succede quando scopri che è accanto a te c'è un "mr./miss. Hyde"?

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Qualcuno ti mette al mondo e ti aspetti che almeno quel qualcuno sia la persona su cui far affidamento nella tua vita... ma poi scopri che è la prima persona che vuole fregarti nella vita...
Oppure quella che consideravi tua moglie o tuo marito li ritrovi con conti intestati con altri/e ed inizi a farti tanti domande... "chi era questa persona? cosa ancora mi aspetta?"

Fino a che punto possiamo dire di essere trasparenti e corretti con le persone che ci stanno attorno?
Quanto il nostro ego personale incide sulle scelte al punto i non accorgersi delle sofferenze che si sta arrecando?
Quando la maschera che diciamo di tenere solo in certi ambienti come chat e forum non la teniamo anche nella realtà.. anche se affermiamo di non farlo? Viene considerata... valvola di sfogo... siamo sicuri che poi siamo persone diverse?

Raccontate chi siete... oppure perché lo siete... immaginando che un domani sia vostro figlio/moglie/marito a scoprire il vostro mr. Hyde... che reazione vi aspettate?
Oppure che siate voi stessi a scoprire...come vi comportereste?
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ma poi scopri che è la prima persona che vuole fregarti nella vita...
non parto mai con il presupposto che il prossimo voglia fregarmi... ma ahimè non ho ancora capito se è un bene o un male!

Oppure quella che consideravi tua moglie o tuo marito li ritrovi con conti intestati con altri/e ed inizi a farti tanti domande... "chi era questa persona? cosa ancora mi aspetta?"
già fatte mille domande, e senza risposte plausibili... quindi dopo aver sbattuto un innumerevole numero di volte contro un muro... ho detto basta! senza rimpianti!

Fino a che punto possiamo dire di essere trasparenti e corretti con le persone che ci stanno attorno?
fin troppo limpida...

Quanto il nostro ego personale incide sulle scelte al punto i non accorgersi delle sofferenze che si sta arrecando?
a volte penso che dovrei averne un po' di più!
 

Rosa1968

Membro Storico
Quando conosci qualcuno c'è una vocina dentro di me che recita, spero tu sia sempre te stesso, uomo o donna che siano.
Rispondere passo passo non riesco, ti dico solo che in linea generale io non mi aspetto niente da nessuno. Mi aspetto solo da me stessa, perché sono l'unica in grado di lavorare per soddisfare le mie aspettative .... prevengo le delusioni così. Rispetto gli altri sempre e la loro capacità di dare, poco, tanto o niente.
 

Studio CR

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi aspetto solo da me stessa, perché sono l'unica in grado di lavorare per soddisfare le mie aspettative .... prevengo le delusioni così.
:triste:
mi scuso in anticipo se dicendoti quello che sto per scriverti invado la tua sfera personale: perché potresti essere l'unica a soddisfare le tue aspettative?! secondo me così ti precludi tante cose belle...le persone sono in grado di dare molto o molto poco, non c'è una via di mezzo...e a volte purtroppo riceverai il molto poco e la tua vocina ti dirà: " te l'avevo detto!! " quindi, la delusione sarà minima, ma se invece accadesse il contrario?! ti sentiresti alle stelle!
 

Rosa1968

Membro Storico
mi scuso in anticipo se dicendoti quello che sto per scriverti invado la tua sfera personale:
Assolutamente no, non mi sento invasa, anzi, forse sono stata molto cruda, ma Ludovica ha toccato un tasto molto delicato e soprattutto vero. Le aspettative ci accompagnano ogni giorno, ci fanno muovere, prendere decisioni, instaurare relazioni amorevoli o di amicizia. Io intendo e dico che dietro ogni aspettativa ci deve essere necessariamente qualcos'altro, qualcosa di veramente sostanzioso. In grado di reggere delusioni, non possiamo permettere di distruggere noi stessi o chi ci sta intorno. E' evidente che con la tua risposta mi hai frainteso, il mio discorso riguarda un aspetto molto più sottile, che non si limita alle solo aspettative, ma alle nostre azioni, che devono essere modulate alla propria dignità e alle persone con le quali si entra in relazione. Sono la prima ad amare le relazioni ma con le giuste distanze.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In genere, ho un intuito molto speciale nel giudicare le persone, un sesto senso molto sviluppato che mi fa vedere oltre l'apparenza - spesso positiva _ e mi fa sentire il desiderio di allontanarmi da quella persona (e alla lunga, difficilmente ho sbagliato...) ma, in un paio di casi, che mi coinvolgevano direttamente, non ho visto, o non ho voluto vedere ????

La reazione è il ritrarsi, naturalmente, ma le ferite ....rimangono :basito:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Aspettative.
Questo è un termine terrificante, un'altro è : " speranza".
Personalmente sono abituato a non aspettarmi nulla dagli altri anche se si tratta di stretti familiari o della consorte.
Allo stesso modo non ho speranze da soddisfare nel senso che non "spero" mai che una cosa vada in un determinato modo...lavoro affinché succeda quello per cui mi sono impegnato e basta.
Aspettarsi da qualcuno che si comporti come vorremmo significa riporre in questo qualcuno una speranza...siamo felici quando le nostre aspettative non vengono disilluse e tristi quando accade...qualcuno però si è mai chiesto se la persona da cui ci aspettavamo questo o quello sarebbe stato sinceramente Felice nel darcelo?
Personalmente preferisco altri termini...impegno, serietà, dedizione, ambizione, coerenza, lavoro, successo, stima, empatia, determinazione, forza, comprensione, realizzazione, abilità, progettualità, futuro, obbiettivo, risultato...
Ci sono tanti termini tra i quali scegliere...posso fare a meno dei primi due...
 

Rosa1968

Membro Storico
Aspettative.
Questo è un termine terrificante, un'altro è : " speranza".
Personalmente sono abituato a non aspettarmi nulla dagli altri anche se si tratta di stretti familiari o della consorte.
Allo stesso modo non ho speranze da soddisfare nel senso che non "spero" mai che una cosa vada in un determinato modo...lavoro affinché succeda quello per cui mi sono impegnato e basta.
Aspettarsi da qualcuno che si comporti come vorremmo significa riporre in questo qualcuno una speranza...siamo felici quando le nostre aspettative non vengono disilluse e tristi quando accade...qualcuno però si è mai chiesto se la persona da cui ci aspettavamo questo o quello sarebbe stato sinceramente Felice nel darcelo?
Personalmente preferisco altri termini...impegno, serietà, dedizione, ambizione, coerenza, lavoro, successo, stima, empatia, determinazione, forza, comprensione, realizzazione, abilità, progettualità, futuro, obbiettivo, risultato...
Ci sono tanti termini tra i quali scegliere...posso fare a meno dei primi due...
Ma non si addicono al post iniziale.
 

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