In teoria al locatore spetterebbero un minimo di interessi sulle mensilità non percepite, ma si tratta di cifre davvero irrisorie, anzi, direi ridicole, a differenza di quanto spetta invece al locatore come interessi sul deposito cauzionale [! invece che tenere soldi in banca converrebbe investirli in depositi cauzionali!
]. Cosa fare? Sempre in teoria si può fargli scrivere da un avvocato, ma anche in questo caso bisogna valutare bene la convenienza, perché alla fine quello che si riesce ad ottenere (sempre che vi si riesca) potrebbe servire per pagare le spese giudiziali. Infatti, anche se - sulla carta - il locatore è nel pieno diritto di percepire i canoni, non è detto che le spese per far valere questo suo diritto vengano riconosciute dal giudice come di pertinenza del conduttore, il quale, non si sa bene perché, viene considerato A PRIORI sempre come la parte più debole. Questa è la "giustizia" italiana...