Locatore non rispetta il contratto

[aless.forum]

Ciao a tutti,

tramite agenzia ho registrato regolare contratto di affitto in cui è chiaramente scritto che la cantina è inclusa.
Questa cantina risulta completamente inagibile (da quanto è piena! non si può nemmeno varcare la soglia, è proprio "tappata") a causa di oggetti vari del proprietario di casa. La cosa era già stata fatta presente dall'inizio e ho tutte le email di prova.
Da due mesi infatti sto sollecitando lo sgombero, ma il proprietario semplicemente non risponde alle email o, peggio ancora, ha fatto richiesta di una terza mensilità di deposito NON prevista dal contratto a cui io ovviamente non ho acconsentito.
Ad oggi, il proprietario ignora me e l'agenzia.

Come fare? Non vorrei che mettere in mezzo un avvocato mi costi più del tutto e ho pure paura che se lascio l'appartamento non rivedo più nemmeno le due mensilità di deposito dato l'atteggiamento disonesto della persona in questione. Inoltre la cantina per me sarebbe davvero importante perché l'appartamento è pure un monolocale.

Grazie a chiunque possa aiutarmi e consigliarmi.

 

[Zagonara Emanuele]

La terza mensilità di deposito NON E' dovuta poichè il contratto è già stato sottoscritto e registrato.

In quanto alla cantina, se nel contratto è citata, ovvero fa parte integrante della locazione, direi che la cosa più semplice, veloce ed aconomica (visti anche i solleciti da te fatti al proprietario) è quella di procedere allo sgombero e alla sostituzione della serratura.

 

[Utente Cancellato 75527]

Nel contratto è scritto che il proprietario avrebbe liberato la cantina entro una certa data?

 

[Bagudi]

In quanto alla cantina, se nel contratto è citata, ovvero fa parte integrante della locazione, direi che la cosa più semplice, veloce ed aconomica (visti anche i solleciti da te fatti al proprietario) è quella di procedere allo sgombero e alla sostituzione della serratura.

Sarebbe bello, ma non so se sia possibile farlo...

 

[ab.qualcosa]

Esercizio arbitrario delle proprie ragioni?

 

[Jan80]

Proprio così, decisamente da evitare. Purtroppo è bene restare dalla parte della ragione; io inizierei a stimare il valore dell'uso della cantina, documenterei con delle foto e invierei per raccomandata la richiesta formale al proprietario di sgombero immediato del locale con relativa proposta di riduzione dell'affitto per tutto il periodo in cui non potrei usare tale locale.

Se il canone di affitto comprendeva anche questo locale e non mi è possibile usufruirne mi pare giusto ridurlo in percentuale.

Magari aspetta anche altri pareri, credo che in tanti siano già passati per situazioni simili, e ti sapranno consigliare sulla via migliore da intraprendere SENZA andare per forza a spendere soldi da un avvocato (anche se poi è spesso l'unica alternativa!).

 

[Utente Cancellato 75527]

mi pare giusto ridurlo in percentuale.

Ossia, in concreto (non in astratto)?

 

[dormiente]

In concreto é meglio che si rivolga a una Associazione di inquilini. Loro potranno valutare se ci sono le condizioni per intervenire e chiedere la riduzione del canone.

 

[Jan80]

Ossia, in concreto (non in astratto)?

Sono d'accordo con @dormiente ; per la quantificazione del danno dovuto a bene non goduto dipende molto da quanto disagio provoca la situazione. Da quanto esposto io propenderei per decurtare almeno un terzo, dato che parliamo di un monolocale + cantina. Però è bene documentarsi prima per rientrare nella "prassi" del tribunale locale.

 

[davideboschi]

Ossia, in concreto (non in astratto)?

In concreto, si va in uno di quei posti dove affittano spazi di stoccaggio (Maxicubo, Casaforte) e si chiede quanto costa affittare uno spazio di cubatura simile alla cantina, poi si informa il locatore (per raccomandata) che la sua inadempienza contrattuale ti ha prodotto un danno pari a tot (per il pregresso) più tot al mese (per il futuro), danno che chiedi ti venga risarcito sotto forma di riduzione dei canoni futuri.
Se fa orecchio da mercante, hai due possibilità:
- inizi una causa
- trattieni dalle mensilità l'importo definito a titolo di danno, o una parte di esso;
- paghi regolarmente le mensilità di tua spettanza, ma le ultime invece di pagarle gli fai una raccomandata e gli dici che non le paghi fino a risarcimento del danno.

Ovvio che negli ultimi due casi gli dai modo di farti causa a sua volta, e che se lo fa (non è detto che lo faccia, deve fare lui le sue valutazioni se gli conviene e quali probabilità ha di vincerla) dovrai difenderti adeguatamente.
Se veramente affitti uno spazio di stoccaggio il danno è provato dalla fattura dell'affitto, quindi le possibilità che tu vinca la causa sono maggiori.