CheCasa!

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Agente Immobiliare
La registrazione di un contratto di locazione per un'abitazione arredata non può avvenire telematicamente nel caso in cui il prezzo di locazione dei muri, sia disgiunto dal prezzo di locazione dell'arredamento.
In questo caso si prefigurano due contratti in uno e l'RLI non ne prevede la registrazione telematica.
In particolar modo il canone di locazione dei muri potrà essere soggetto a cedolare secca o scontare l'imposta del 2% con un minimo di € 67,00, mentre il canone degli arredi sconterà sempre l'imposta del 3% con un minino di € 200,00 (ma non tutte le AdE applicano il minimo!). Il documento che contenga entrambi i contratti sarà soggetto all'imposta di bollo anche nel caso di opzione per la cedolare secca.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Che senso ha fare un contratto di locazione per una abitazione arredata disgiunto dal prezzo di locazione dell'arredo?
Ovvio che ci vogliono due contratti, uno per l'immobile e l'altro per le cose locate o date in comodato, escludendo i contratti a canone concordato per la prima ipotesi.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Che senso ha fare un contratto di locazione per una abitazione arredata disgiunto dal prezzo di locazione dell'arredo?
Ovvio che ci vogliono due contratti, uno per l'immobile e l'altro per le cose locate o date in comodato, escludendo i contratti a canone concordato per la prima ipotesi.
Nel mio caso @dormiente è stato il comune a richiederlo in quanto si tratta di un immobile realizzato in edilizia convenzionata con prezzo di locazione imposto.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No @dormiente , il comune (che non è proprietario) ha sottoscritto la convenzione urbanistica e stabilito un canone di locazione per l'immobile. Per l'eccedenza, rispetto al contratto di locazione dei muri, ha richiesto al proprietario di sottoscrivere un contratto di affitto per l'arredamento.
 

enrikon

Membro Senior
In particolar modo il canone di locazione dei muri potrà essere soggetto a cedolare secca o scontare l'imposta del 2% con un minimo di € 67,00, mentre il canone degli arredi sconterà sempre l'imposta del 3% con un minino di € 200,00 (ma non tutte le AdE applicano il minimo!). Il documento che contenga entrambi i contratti sarà soggetto all'imposta di bollo anche nel caso di opzione per la cedolare secca.
A distanza di oltre vent'anni dalla fine dell'equo canone tornano fuori 'ste storie? :D

A questo punto sono curioso di sapere se c'è l'obbligo di registrazione di un contratto per la sola locazione dei mobili.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Potrebbero essere quegli immobili proposti da costruttori ( privati), convenzionati con il Comune, soggetti a riscatto dopo 3 0 5 anni di locazione a canone concordato, dove l'affitto pagato verrebbe decurtato dall'acquisto e il conduttore usufruisce di un contributo del Comune di qualche migliaia di euro.
In questo caso l'arredo potrebbe incidere sul canone e superare i parametri previsti.
Se i mobili glieli regali non occorre registrarli!;)
 

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