Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un immobile composto da 2 locali commerciali e 2 unità abitative. Una unità abitativa è data in locazione mentre l'altra unita ci vive il proprietario dell'intero immobile. I 2 locali commerciali, sottostanti le 2 unità abitative, sono in locazione, in uno c'è un parrucchiere e nell'altro locale vi è un Bar. Nel contratto di locazione del Bar vie è riportato che l'esercizio del locale deve terminare entro le ore 20:00.
E' legale che nel contratto di locazione (BAR) viene riportato l'obbligo di cessare l'attività commerciale entro le ore 20.00.
La zona in questione permette l'apertura del bar fino alle ore 24.00.
Il proprietario del Bar vorrebbe cedere l'attività ma tutti i probabili acquirenti una volta saputo di questa limitazione di orario non sono più interessati.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi sembra che una clausola limitativa dell'orario di un'attività commerciale non sia legale. Sarebbe facilmente impugnabile, anche se accettata con doppia firma.
 

tharapyo

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Agente Immobiliare
Clausola che sarebbe considerata vessatoria e quindi illegale. Capisco che il locatore voglia avere tranquillità dopo un certa ora, ma allora o cambia l'attività con una che chiude prima o investe qualche euro per isolare acusticamente i locali destinati a bar.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sarebbe facilmente impugnabile, anche se accettata con doppia firma.
Clausola che sarebbe considerata vessatoria e quindi illegale.
Cosa che pensavo anche io, secondo voi come risolvere la problematica?
Il titolare del bar vuole cedere l'attività ma eventuali acquirenti si tirano indietro per il fatto che devono poi chiudere alle 20.
Se non viene annullata/eliminata quella casuale è praticamente impossibile vendere/cedere l'attività con un danno economico dell'esercente.
Da maligno penso che sia stata inserita di proposito in questo modo costringe l'esercente a chiudere il contratto, quindi l'attività, senza la penale che dovrebbe versare il proprietario se non gli rinnovasse il contratto (sei tu che te ne vai e non io che ti mando via).
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Da maligno penso che sia stata inserita di proposito in questo modo costringe l'esercente a chiudere il contratto, quindi l'attività, senza la penale che dovrebbe versare il proprietario se non gli rinnovasse il contratto (sei tu che te ne vai e non io che ti mando via).
Mah, adesso non è per fare l'avvocato del diavolo ma avendo il proprietario l'appartamento li sopra mi sembra molto più probabile l'ipotesi già ventilata della ricerca di una tranquillità abitativa, anche fosse per dei suoi inquilini.
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mah, adesso non è per fare l'avvocato del diavolo ma avendo il proprietario l'appartamento li sopra mi sembra molto più probabile l'ipotesi già ventilata della ricerca di una tranquillità abitativa, anche fosse per dei suoi inquilini.
potrebbe essere vero, ma in questo modo chi ci rimette e il titolare del bar che non riesce a vendere/cedere l'attività.
Se fosse questa l'intenzione del proprietario, avere un pò di tranquillità, potrebbe opporsi alla cessione dell'attività ritenendo non affidabile chi subentra nel contratto, è possibile, in pratica, che possa verificarsi questa eventuale ipotesi?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non ho idea, chiederei ad un avvocato.

Se fosse vero quello che ipotizziamo, e cioè che la clausola sia illegittima, la prima cosa sarebbe cominciare a stare aperti fino alle 24 e litigare quando la cosa venisse contestata.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il titolare del bar vuole cedere l'attività ma eventuali acquirenti si tirano indietro per il fatto che devono poi chiudere alle 20.
Se non viene annullata/eliminata quella casuale è praticamente impossibile vendere/cedere l'attività con un danno economico dell'esercente.
Presumo che di questa limitazione si fosse tenuto conto nella determinazione del canone, quando è stato stipulato il contratto di locazione.
E che la cosa andasse bene a proprietario ed esercente, che hanno liberamente concordato in tal senso; non sono certa che tale clausola sia illegittima.
E pare evidente che anche il prezzo di cessione dell’attività debba tenerne conto, chiedendo un prezzo inferiore ad analoga attività ma senza limitazioni di orario.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sono dato quasi le medesime risposte: quando è stato firmato quel contratto, avevate concordato liberamente tale "singolare" limitazione.

Che poi sia legittima avrei qualche dubbio: ma solo per il fatto che solitamente le sentenze tendono a favorire la cosiddetta parte debole.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Infatti la prima cosa è verificare la legittimità o meno della clausola.
E quanto la (eventuale) illegittimità sia solida.

Poi di li si prosegue.
 

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