Locazione commerciale e lavori ristrutturazione

[Key]

Per l'AdE conta solo il canone annuo.
Per delle mensilità gratuite iniziali MOTIVATE,va indicato il canone annuo relativo.

 

[PyerSilvio]

Fai bene a preoccuparti perchè tutto è demandato all'interessato burocrate di turno, ignari, spesso e volentieri, tutti i superburocrati colleghi di quello stesso ufficio in primis. E' la solita, sfrenata ed imprescrutabile discrezionalità dell'amministrazione che ogni tanto si comporta in un modo e ogni tanto in un altro, sempre senza alcun riguardo delle esigenze delle parti e di una norma certa che il burocrate italiano rifugge come la peste.

In una locazione commerciale l'affitto non corrisposto per primi mesi ti verrà sicuramente contestato: il canone può essere scalettato, ridotto, ma non azzerato. Ma una sorpresa non proprio lieta potresti averla anche se segui l'altra strada: a seguito dei lavori effettuati dal conduttore, pattuisci contrattualmente una detenzione anticipata gratuita rispetto alla decorrenza contrattuale.

Tale clausola, ti anticipo, può esplodere come una bomba ad orologeria nella pancia del tuo contratto. In questo caso, ti può venire contestato un atto misto comprensivo di due negozi di natura giuridica diversa e inconciliabili (comodato+locazione), ma il travaso di bile è assicurato quando il funzionario ti dice, con tono paterno, che l'esborso economico di cui si è fatta carico la tua controparte per quei mesi in cui non ti ha pagato l'affitto è comunque sostitutivo del canone di locazione e concretizza un imponibile tassabile.

Scenari improbabili.

La prassi, di lasciare un pò di "rincorsa" al conduttore, concedendogli qualche mese, per organizzare tutto l'insieme della sua struttura imprenditoriale, è diffusa e si usa da decenni.

Si và a registrare un contratto ed un accordo, che altro non sancisce che la pura verità degli intenti, che lì sono stati posti in essere.

Male non fare paura non avere.

Un soggetto, è liberissimo di prendere anche sei mesi in meno, di canone di locazione senza tante menate.

Di burocrati, di amministrazioni carogna, poco o tanto attente alle esigenze e tutta l'hit parade esposta.

Semplicissimi da evitare.

Il proprietario, gira restituendo in contanti, l'assegno di due mensilità anticipate, che il conduttore versa all'atto della stipula del contratto e il giuoco è fatto.

 

[LAURA.CIR]

Perchè non registrare da subito ...e spalmare in 12 mesi i 10 mesi di affitto che percepirai.
ESEMPIO: Canone richiesto €. 3.000,00 contratto 6 anni+6 anni
per il primo anno il canone di locazione è pattuito in €. 2.500,00 dal 06.10.2016 al 05.10.2017. A partire dal 06.10.2018 il canone sarà di €. 3.000,00

 

[Artan]

cara Laura come giustifichi i lavori ???
conviene di piu fare un contratto con decorrenza 2 mesi dopo, registralo subito e fare una scrittura privata di consegna chiavi al solo fine di pulire i locali, con manleva di tutto

 

[DiegoE]

Perchè non registrare da subito ...e spalmare in 12 mesi i 10 mesi di affitto che percepirai.
ESEMPIO: Canone richiesto €. 3.000,00 contratto 6 anni+6 anni
per il primo anno il canone di locazione è pattuito in €. 2.500,00 dal 06.10.2016 al 05.10.2017. A partire dal 06.10.2018 il canone sarà di €. 3.000,00

questa è secondo me la soluzione migliore, anche per risparmiare sulle spese di registrazione.

Con la decorrenza differita invece anche se il conduttore ti paga al sesto mese , le imposte di registro le paghi comunque sull'annualità che parte dalla data di stipula del contratto

 

[Frederick]

Ok, quindi conviene fare una specie di scaglione. Il canone più basso per i primi mesi.

 

[LAURA.CIR]

Il conduttore dovra fare dei lavori per poter adibire i locali alla propria attività, non tutti i locali sono disponibili e pronti alle esigenze di chi deve entrare in un nuovo locale.

 

[PyerSilvio]

cara Laura come giustifichi i lavori ???
conviene di piu fare un contratto con decorrenza 2 mesi dopo, registralo subito e fare una scrittura privata di consegna chiavi al solo fine di pulire i locali, con manleva di tutto

..Saranno due giorni che lo dico..

Il conduttore dovra fare dei lavori per poter adibire i locali alla propria attività, non tutti i locali sono disponibili e pronti alle esigenze di chi deve entrare in un nuovo locale.

..e chissenefrega.

Non tutti i conduttori devono per forza fare i lavori prima di entrare nei locali.

 

[jerrySM]

Fai bene a preoccuparti perchè tutto è demandato all'interessato burocrate di turno, ignari, spesso e volentieri, tutti i superburocrati colleghi di quello stesso ufficio in primis. E' la solita, sfrenata ed imprescrutabile discrezionalità dell'amministrazione che ogni tanto si comporta in un modo e ogni tanto in un altro, sempre senza alcun riguardo delle esigenze delle parti e di una norma certa che il burocrate italiano rifugge come la peste.

In una locazione commerciale l'affitto non corrisposto per primi mesi ti verrà sicuramente contestato: il canone può essere scalettato, ridotto, ma non azzerato. Ma una sorpresa non proprio lieta potresti averla anche se segui l'altra strada: a seguito dei lavori effettuati dal conduttore, pattuisci contrattualmente una detenzione anticipata gratuita rispetto alla decorrenza contrattuale.

Tale clausola, ti anticipo, può esplodere come una bomba ad orologeria nella pancia del tuo contratto. In questo caso, ti può venire contestato un atto misto comprensivo di due negozi di natura giuridica diversa e inconciliabili (comodato+locazione), ma il travaso di bile è assicurato quando il funzionario ti dice, con tono paterno, che l'esborso economico di cui si è fatta carico la tua controparte per quei mesi in cui non ti ha pagato l'affitto è comunque sostitutivo del canone di locazione e concretizza un imponibile tassabile.

Questo post descrive per filo e per segno quello che può succedere in caso di accertamento da parte dell'Agenzia.

Qui si parla di ristrutturazioni all'immobile che rimarranno a beneficio del locatore, non si tratta solo di adeguamenti necessari allo svolgimento dell'attività del conduttore. Per cui per i funzionari dell'AdE quei lavori eseguiti all'interno dell'immobile sono a tutti gli effetti assimilabili ad un canone di locazione.
Questa è la realtà, testata sul campo. ...che poi gli accertamenti non siano all'ordine del giorno e che ognuno faccia un po' come gli pare con alta probabilità che non gli sia mai contestato niente è un'altro conto.

 

[Artan]

esitono anche i contratti a canone crescente, nel senso che stabilito che il canone è di 1.000 € per il primo o secondo anno può essere ridotto a 500.