In effetti non mi era molto chiara la tua puntualizzazione: e se ho capito bene, affermi anche che sussiste tuttora una disparità regionale. Sul punto avrei dei dubbi, anche se confesso non mi è ben chiaro quello che chiamano "principio di cedevolezza" quando le norme regionali e nazionali differiscono.
Riterrei logico, ma tu sembra mi dica il contrario, che la più recente legge nazionale scavalcasse una precedente disposizione regionale.
In proposito ho già espresso il mio parere: le regioni dovrebbero solo avere la possibilità di stabilire parametri e limiti, non i criteri di massima. Si eviterebbero doppioni normativi, conflitti, e confusione: è evidente che la situazione termica della Val d'Aosta o dell'Alto Adige, non sono quelle della Sicilia: ma se c'è obbligo di notificare il fabbisogno energetico, qualunque esso sia, pena la nullità dell'atto o contratto, questo dovrebbe essere la norma in tutto il territorio nazionale.