Buongiorno a tutti gli utenti del forum,
un'amico professionista in procinto di cessare la sua attività mi sottopone un quesito sulla possibilità di locare il suo studio per un breve periodo, (un anno o due) in attesa che il figlio intraprenda la sua attività, anch'essa di professionista nella fattispecie di architetto.
Ho letto qui e là che ciò e fattibile solo nell’ipotesi in cui l’attività esercitata dal conduttore abbia carattere transitorio (Cassazione, 31 gennaio 2006, n.2147)
La durata del contratto di locazione a tal fine stipulato può legittimamente avere una durata inferiore a quella minima di legge appena illustrata (art.27, comma 5, legge 392/78).
Al al di là delle norme che comunque spesso nascondono una certa ambiguità, vorrei sapere se qualcuno ha conoscenza di questa tipologia di contratto e quali possono essere le controindicazioni.
Grazie in anticipo e chi sarà così cortese da rispondere.
un'amico professionista in procinto di cessare la sua attività mi sottopone un quesito sulla possibilità di locare il suo studio per un breve periodo, (un anno o due) in attesa che il figlio intraprenda la sua attività, anch'essa di professionista nella fattispecie di architetto.
Ho letto qui e là che ciò e fattibile solo nell’ipotesi in cui l’attività esercitata dal conduttore abbia carattere transitorio (Cassazione, 31 gennaio 2006, n.2147)
La durata del contratto di locazione a tal fine stipulato può legittimamente avere una durata inferiore a quella minima di legge appena illustrata (art.27, comma 5, legge 392/78).
Al al di là delle norme che comunque spesso nascondono una certa ambiguità, vorrei sapere se qualcuno ha conoscenza di questa tipologia di contratto e quali possono essere le controindicazioni.
Grazie in anticipo e chi sarà così cortese da rispondere.