Veru

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve avrei bisogno di un aiuto, mia nonna di 85 anni è in affitto con cedolare secca contratto 4+4 e ci stiamo avvicinando alla 1° scadenza le mie domande sono:
- vista l'età dell'inquilino si potrebbe mutare il contratto 4+4 in transitorio? il transitorio in caso si puo' rinnovare?
- se si potesse fare questa operazione è necessario un nuovo contratto o semplice cmunicazione?
- in caso non fosse possibile, il 4+4 in caso di decesso dell'inquilino gli eredi possono disdire o sono obbligati a procede col pagamento dell'affitto fino a scadenza?
- in caso invece si continuasse col 4+4 e venisse fatta una riduzione del canone bisogna fare un nuovo contratto o basta comunicazione?

Sono tante domande ma ringrazio tutti quelli che sapranno aiutarmi
veru
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao @Veru, nn ti preoccupare, il contratto cessa con la morte dell'inquilino, diverso è se con l'inquilino abitano altre persone, in questo caso essi subentrano al contratto, con tutti i diritti e doveri.


Non puoi trasformare un contratto 4+4 in transitorio, inquanto quest'ultimo viene usato per determinate necessità, e nel tuo caso, la transitorietà nn rientra.

Per la diminuzione del canone di locazione nn c'è bisogno di fare un nuovo contratto, basta fare una scrittura privata da registrare presso l'AdE senza dover pagare imposte o bolli, ma solo con la compilazione del modello 69 e la consegna della scrittura.
Buona serata
Irene1
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
se con l'inquilino abitano altre persone, in questo caso essi subentrano al contratto, con tutti i diritti e doveri.
Scusa Irene, solo per curiosità: i familiari coabitanti subentrano di diritto. Ma sono anche obbligati? Non mi risulta. Intendi questo con doveri, o ti riferivi alle condizioni contrsttuali che resterebbero immutate?
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Giusto @Bastimento, nn sono obbligati, ma se volessero rimanere nell'immobile locato, dopo la morte dell'inquilino, subentrano nel contratto con tutti i diritti e doveri che ne competono.

E' vero che:
Art. 1614 Morte dell'inquilino
Nel caso di morte dell'inquilino, se la locazione deve ancora durare per più di un anno ed è stata vietata la sublocazione, gli eredi possono recedere dal contratto entro tre mesi dalla morte. Il recesso si deve esercitare mediante disdetta comunicata con preavviso non inferiore a tre mesi.

Anche se la Cassazione civile sez. III 22 maggio 2001 n. 6965 recita:
L'erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto - analogamente al caso di morte del titolare dei diritti di usufrutto, uso o abitazione - quegli è un detentore precario della "res locata" al "de cuius", sì che nei suoi confronti sono esperibili le azioni di rilascio per occupazione senza titolo e di responsabilità extracontrattuale.
 
Ultima modifica:

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Recentemente l'AdE ha fatto rifare ad un mio cliente il contratto con il nuovo canone anzichè una riduzione sostenendo che i contratti con cedolare secca non possono essere mutati a livello di canone
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Recentemente l'AdE ha fatto rifare ad un mio cliente il contratto con il nuovo canone anzichè una riduzione sostenendo che i contratti con cedolare secca non possono essere mutati a livello di canone
Ottusità burocratica: adesso vado a rileggermi il decreto. Ma pi pare tra l'altro parlasse di divieto d aumento, per nessuna ragione. n ogni caso era evidente lo spirito della legge che istituiva la CS: un accordo in diminuzione non vedo cosa avrebeb leso il conduttore.
Ma non dobbiamo più stupirci: ma ribellarci, carte alla mano, forse si. restituendo pan per focaccia. Ma è dura.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ottusità burocratica: adesso vado a rileggermi il decreto. Ma pi pare tra l'altro parlasse di divieto d aumento, per nessuna ragione. n ogni caso era evidente lo spirito della legge che istituiva la CS: un accordo in diminuzione non vedo cosa avrebeb leso il conduttore.
Ma non dobbiamo più stupirci: ma ribellarci, carte alla mano, forse si. restituendo pan per focaccia. Ma è dura.
Ma soprattutto non potendo incassare ulteriori bolli o imposte è proprio inutile rifare tutto da capo. Gli ho fatto la cortesia, gli ho rifatto il contratto e poi tutto ok. Mah
 

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