tuttavia è possibile adattare degli immobili abitativi all’uso ufficio
Questo significa la possibilità di stipulare un contratto di locazione di tipo abitativo promiscuo, con possibilità anche di svolgere nell'abitazione secondariamente un'attività lavorativa, purchè ivi ammessa dal PRGC e dalle eventuali regole di condominio.
Un contratto di locazione di tipo esclusivamente commerciale di un immobile abitativo dovrebbe comportare il cambio di destinazione d'uso urbanistica e quindi, per il proprietario, la necessità di classificazione in A10.
In questo secondo caso si tratterebbe, credo, di un obbligo per il locatore, da effettuarsi anche eventualmente successivamente alla registrazione e che non dovrebbe avere influenza sul contratto.
Se non ottemperante, il locatore potrebbe ricevere dal Comune la richiesta di variazione.
Spero sia questa l'interpretazione corretta.