Locazioni: sfratto a seguito di una sola rata non pagata

[Valeria Morselli]

Affitto, con una rata in meno arriva lo sfratto

Era ora! Date le leggi sempre tutte a favore degli inquilini, come proprietario non posso far altro che dire: "finalmente un provvedimento che tutela anche noi!"...

 

[Bagudi]

Ci crederò quando lo vedrò....

 

[ab.qualcosa]

Come dicono i giuristi, un primo grado non fa primavera.
Vediamo se va avanti...

 

[Bagudi]

Magari una rata è eccessivo, ma, al solito, si passa dal niente al tutto...

 

[dormiente]

E come la mettiamo con l' art.55 della legge 392/78?
Art. 55
Termine per il pagamento dei canoni scaduti

La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all’articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se il conduttore alla prima udienza versa l’importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali liquidate in tale sede dal giudice. Ove il pagamento non avvenga in udienza, il giudice, dinanzi a comprovate condizioni di difficoltà del conduttore, può assegnare un termine non superiore a giorni novanta. In tal caso rinvia l’udienza a non oltre dieci giorni dalla scadenza del termine assegnato. La morosità può essere sanata, per non più di quattro volte complessivamente nel corso di un quadriennio, ed il termine di cui al secondo comma è di centoventi giorni, se l’inadempienza, protrattasi per non oltre due mesi, è conseguente alle precarie condizioni economiche del conduttore, insorte dopo la stipulazione del contratto e dipendenti da disoccupazione, malattie o gravi, comprovate condizioni di difficoltà. Il pagamento, nei termini di cui ai commi precedenti, esclude la risoluzione del contratto.

Mi dispiace ma l'articolo di idealista si é dimenticato di qualcosa.....

Poi, é proprio lo sfratto che allunga i tempi!

 

[dormiente]

E come la mettiamo con l' art.55 della legge 392/78?
Art. 55
Termine per il pagamento dei canoni scaduti

La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri di cui all’articolo 5 può essere sanata in sede giudiziale per non più di tre volte nel corso di un quadriennio se il conduttore alla prima udienza versa l’importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori maturati sino a tale data, maggiorato degli interessi legali e delle spese processuali liquidate in tale sede dal giudice. Ove il pagamento non avvenga in udienza, il giudice, dinanzi a comprovate condizioni di difficoltà del conduttore, può assegnare un termine non superiore a giorni novanta. In tal caso rinvia l’udienza a non oltre dieci giorni dalla scadenza del termine assegnato. La morosità può essere sanata, per non più di quattro volte complessivamente nel corso di un quadriennio, ed il termine di cui al secondo comma è di centoventi giorni, se l’inadempienza, protrattasi per non oltre due mesi, è conseguente alle precarie condizioni economiche del conduttore, insorte dopo la stipulazione del contratto e dipendenti da disoccupazione, malattie o gravi, comprovate condizioni di difficoltà. Il pagamento, nei termini di cui ai commi precedenti, esclude la risoluzione del contratto.

Mi dispiace ma l'articolo di idealista si é dimenticato di qualcosa.....

Poi, é proprio lo sfratto che allunga i tempi!

Non solo ma se é un contratto a canone concordato dopo un mese di non pagamento scatta solo la mora.
P.S. la conduttrice della sentenza era un anno che non pagava l'affitto e non un mese!
Correggere il capitolo please!

 

[Bagudi]

Mica l'abbiamo scritto noi...

 

[dormiente]

Eh si.
Locazioni: sfratto a seguito di una sola rata non pagata

 

[Bagudi]

E' un articolo di Idealista citato dall'utente @Valeria Morselli...

 

[dormiente]

Quello si sa dopo!