Rispondo sempre a luna... il notaio doveva essere quello dell'agenzia. Gli avevo affidato (non in via ufficiale, eh aspettavo prima il preventivo) l'incarico. Dopo ben 9 mesi, e numerosi solleciti, arriva il preventivo (9000 euro senza rogito per il mutuo, con il mutuo 10.000). allora mi sono fatta fare altri preventivi e alla fine ho scelto quello del notaio di cui sopra. Questa signora, e per carità, tanto di cappello, appena ricevuta la pratica a fine luglio, scopre il vizio, avvisa agenzia immobiliare, mediatore creditizio e venditore e questi partono per le vacanze.
Il 3/9/12 (il rogito è fissato per 15 gg dopo), non avendo ancora ricevuto notizie dal notaio, la chiamo IO per fissare un appuntamento pre-rogito (volevo avere informazioni generiche sulle certificazioni, liberatoria amministratore, insomma, in confronto al problema reale di cui ero ancora all'oscuro, su cavolatine).
Ci vediamo 2 gg dopo e parlando si accorge che io non so dell'abuso che pende sulla casa (chi doveva avvisarmi?) e cosi' mi informa....
Le dico che non mi interessa andare avanti (avevo già avuto altri 1000 problemi, ad es la mancanza per lo stabile del certificato di agibilità tenutomi nascosto dall'agenzia e venditore), lei mi dice di affidarmi ad un avvocato e di aspettare l'evolversi del tutto. Ad una riunione successiva in presenza di tutti, il notaio assale il venditore, gli da' pure del ladro mentre sia lui sia l'agente fanno gli gnorri (ah sì, c'è un abuso? non lo sapevamo!). Volete dirmi che l'agenzia imm.le non ha raffrontato la piantina allegata al regolam condominiale e quella catastale sapendo che c'è una legge che dice che in caso di difformità non si può rogitare? Il venditore dice che cerca di sanare chiedendo quella parte di proprietà agli altri condomini ma non si sa come dove quando e soprattutto se ce la farà.
Il mio avvocato scrive una lettera elogiando questo avvocato che a differenza dell'altro ha reso noto il vizio... Poi, non so, da questo momento in poi il notaio si è girato completamente a favore del venditore tanto che l'ha aiutato a sanare e ha seguito lei la praticaa tanto che il venditore ha fatto l'atto di adozione del nuovo regolamento condominiale con lei.
Ma, alla luce di ciò, cosa c'entro io?