Claus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti:)! Volevo sapere se per un contratto di locazione transitorio di durata annuale, posso optare per il regime della cedolare secca nel momento della risoluzione di quest’ultimo; e se opto per questo regime dopo più di un mese dalla risoluzione, quindi non entro, i 30 gg dalla scadenza regolare sono a questo punto in dovere di pagare una sanzione, oppure, basta compilare il modello 69’. Ringrazio in anticipo.
 

evoluzioneCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sulla locazione transitoria puoi optare per cedolare secca se al proprietario conviene ... Per la mora c' è ma ti conviene ad informarti direttamente all agenzia delle entrate a me hanno fatto un conto assurdo con la rendita catastale ..!!!
 

Claus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie per la risposta:) ... quindi capisco che, prima di registrare questa risoluzione con il mod. 69 devo prima ravvedere di pagare la sanzione… ma non capisco perché usano la rendita catastale come imponibile per il calcolo..mah?!
 

evoluzioneCasa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
credimi che non ne ho idea, io pensavo che la tassazione della mora, era quella solita, invece mi hanno fatto un conto assurdo con la rendita ;)
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti:)! Volevo sapere se per un contratto di locazione transitorio di durata annuale, posso optare per il regime della cedolare secca nel momento della risoluzione di quest’ultimo; e se opto per questo regime dopo più di un mese dalla risoluzione, quindi non entro, i 30 gg dalla scadenza regolare sono a questo punto in dovere di pagare una sanzione, oppure, basta compilare il modello 69’. Ringrazio in anticipo.
Per un contratto di locazione transitorio di durata annuale, l'opzione per la cedolare secca dovrebbe essere fatta almeno un mese prima della risoluzione e non al momento della risoluzione del contratto.
Se non rispetti il mese di avviso con raccomandata al locatore,non entri nel regime della cedolare secca.
 

Claus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Tutto apposto, l’agenzia ha spiegato che se il contratto è risolto da se non serve pagare alcuna imposta .
 

Claus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
[Per un contratto di locazione transitorio di durata annuale, l'opzione per la cedolare secca dovrebbe essere fatta almeno un mese prima della risoluzione e non al momento della risoluzione del contratto.
Se non rispetti il mese di avviso con raccomandata al locatore,non entri nel regime della cedolare secca.]

Con riferimento a sopra, se è risoluzione anticipata, l'opzione per la cedolare secca si può esprimere entro il termine di versamento dell'imposta ..almeno io ho capito cosi.
La mia era una risoluzione normale.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
L' opzione per la cedolare secca la puoi esprimere entro il termine di versamento dell'imposta se hai inviato al conduttore la raccomandata di comunicazione.
Se il contratto si risolve alla scadenza dei 12 mesi, nulla devi pagare, ma non é una cedolare secca.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Con riferimento a sopra, se è risoluzione anticipata, l'opzione per la cedolare secca si può esprimere entro il termine di versamento dell'imposta ..almeno io ho capito cosi.


Il tema sollevato da Claus è degno di interesse: “Può un contribuente entrare in cedolare in sede di risoluzione anticipata di contratto?

Da alcune segnalazioni personalmente pervenutemi, nonché da comunicazioni emerse in alcuni thread, parrebbe che alcuni uffici territoriali dell’Agenzia abbiano recentemente risposto affermativamente a tale quesito (tra l’altro, non sapendo, poi, bene come gestire la fattispecie:sorrisone:), suggerendo, ad alcuni contribuenti, di assoggettare a cedolare i canoni di locazione relativi al periodo 1° gennaio 2012-data di risoluzione anticipata. Lo dico apertamente. Le indicazioni fornite dai funzionari dall’Agenzia, a mio avviso, appaiono criticabili e incoerenti sotto diversi profili.

Una prima osservazione da fare, con riferimento all’applicazione della cedolare, attiene al fatto che la circolare dell'Agenzia delle Entrate n°26/E del 1° giugno 2011 stabilisce chiaramente che l’opzione effettuata dal contribuente vale per l’annualità contrattuale e non per il periodo d’imposta (si veda, a tal proposito, il dibattuto esempio n°10 a pag. 34).

In secondo luogo, deve sottolinearsi come ai funzionari dell’Agenzia sfugga forse il fatto che è vero che il contribuente può entrare in cedolare in sede di risoluzione contrattuale, ma ciò valeva solo l’anno scorso, in regime transitorio, regime che aveva stabilito alcune regole specifiche per il periodo d’imposta 2011 (cfr. la tabella n°1 a pag. 37 = Risoluzione del contratto intervenuta successivamente al 7 aprile 2011 per la quale non è stata esercitata l’opzione con il modello 69), ma non quest’anno, dove vale il regime ordinario.

Ebbene, in regime ordinario, la suddetta circolare come disciplina il momento e la modalità di esercizio dell’opzione?

L’applicazione del regime della cedolare (paragrafo 2.1) è subordinata all’esercizio di un’opzione da parte del locatore:

a) in sede di registrazione;

b) in caso di proroga;

c) per le annualità successive, qualora non sia stata esercitata l’opzione in sede di registrazione o di proroga, è possibile accedere al regime della cedolare esercitando l’opzione - tramite presentazione del modello 69 – entro il termine previsto per il versamento dell’imposta di registro dovuta annualmente sull’ammontare del canone relativo a ciascun anno, vale a dire entro 30 giorni dalla scadenza di ciascuna annualità.

Deve rilevarsi – come testimonia il contenuto letterale stesso del paragrafo sopra riportato - che altre modalità di esercizio in tal senso non sono contemplate.

Si tratta – come facilmente rilevabile – di una modalità che, tra l’altro, si raccorda con il sopracitato esempio n°10. Fermo restando quanto sopra, difficile capire, a questo punto, quale norma possa portare alla conclusione alla quale giungono i suddetti funzionari dell’Agenzia.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il caso riportato da Claus però, é di un contratto transitorio superiore al mese e di durata di solo un anno ed a mio parere non é possibile optare per la cedolare secca in fase di risoluzione del contratto, a meno che la risoluzione non intervenga entro il primo mese, per consentire la comunicazione al conduttore.
 

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