gigigigi89

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Privato Cittadino
Va beh ma leggendo la relazione tecnica del notaio con la piantina il giorno prima dell'atto, e notare che il giardino non viene menzionato, ma si legge ecc ecc e parti comuni, non è una cosa molto corretta...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Infatti... Quindi ho annullato tutto....

A parte le pappardelle, se ti sei convinto che e' meglio evitare l'acquisto, ti occorre rimettere le mani sull'assegno.

Se invece, vuoi approfondire, meglio utilizzare l'assistenza del notaio, ad esaminare le provenienze ed i titoli, che riguardano i fondi.

Comprendere, per quale motivo non si possano identificare per essere trasferiti e se del caso, quali potrebbero essere le forme giuridiche corrette per essere acquisite oggi e trasferite profuturo in caso di vendita.

Probabilmente, in origine, il fondo al piano terra, era dotato dell'uso esclusivo delle parti scoperte, a discapito di altre unita', magari sovrastanti.

Oggi, pure se hanno fatto pratiche di frazionamento, quel titolo che determina l'uso delle parti scoperte, non e' identificato e quindi non divisibile tra le fazioni nuove del piano terra e di conseguenza, non trasferibili.

In una recente vendita in questi contesti, alcuni tecnici che ho interpellato, sostengono sia possibile identificarli in subalterni, mentre per altri, il titolo si trasferisce in forma di godimento.

Con una incidenza sul saldo prezzo naturalmente.
Che e' dovuta, ad una consistenza diversa, del bene oggetto di vendita.

Non si esclude, che esaminando meglio la questione, potrebbe pure rivelarsi un buon affare.

Di fatto, se fosse possibile riassettare le questioni, bisogna chiedersi, per quale motivo non l'abbia fatto prima, il promittente venditore.
 
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