Salve a tutti,
vi "importuno" con un'altra faccenda spinosa dopo la storia degli impianti.
Dopo lunghe discussioni, siamo arrivati al rogito, che andrà effettuato a due mesi dal preliminare e dunque entro il 1 agosto
Tuttavia, l'agente immobiliare non risponde alle richieste del notaio - o meglio, prende tempo ritardando di consegnare i documenti previsti di sanatoria eccetera. Dopo tre settimane, li ha consegnati "quasi" tutti ma rimane qualche problema su un vecchio frazionamento. Il notaio ha contattato telefonicamente anche il venditore ma questi non ne sa nulla e chiede di parlare con l'intermediario.
Il rogito era stato fissato per venerdì scorso ma è saltato per via di una mappa catastale errata, non corretta in tempo dal venditore, su cui era errato (non si sa con certezza) se il sub del box, oppure se la sua rappresentazione in mappa. Praticamente, il box dell'appartamento del n. 3 era scambiato con quello di pertinenza del n. 5. Secondo il notaio, il problema era solo la rappresentazione in mappa da correggere. senza la quale non si poteva rogitare. Il giorno prima del rogito l'agente immobiliare ha detto di non aver capito che servisse questo documento e che si poteva rogitare senza. Il notaio ha scritto una lettera in cui dice "nonostante le ripetute e reiterate richieste via mail e telefoniche che si sono protratte per oltre due settimane, manca ancora...." la mappa corretta, insomma.
Non ho capito bene la natura di questa mappa (rappresentazione grafica sembra più un disegno che una mappa) e non capisco la diatriba tra l'agenzia che voleva rogitare senza e il notaio che diceva che non si può.
Mi è venuto addirittura il sospetto che il venditore o l'agenzia o entrambi stiano rimandando forzatamente le cose, non so che pensare. Mi sono offerto addirittura di pagare un geometra per avere questa mappa corretta in fretta, ma l'agente si è messo di traverso.
Non so a che gioco stiano giocando.
Ho paura di perdere la caparra, se l'atto non viene concluso, oppure di averla comunque bloccata magari per anni in una causa.
Il notaio mi ha detto che non sa più che fare e che dovrei chiedere il doppio della caparra. Però immagino che la causa duri tanto, e poi comunque ho bisogno di casa, e l'agenzia ha già preso la parcella per intero al compromesso.
Tra due settimane scade il termine per fare l'atto. Cosa mi suggerite? A quale santa figura professionale devo votarmi?
Grazie
vi "importuno" con un'altra faccenda spinosa dopo la storia degli impianti.
Dopo lunghe discussioni, siamo arrivati al rogito, che andrà effettuato a due mesi dal preliminare e dunque entro il 1 agosto
Tuttavia, l'agente immobiliare non risponde alle richieste del notaio - o meglio, prende tempo ritardando di consegnare i documenti previsti di sanatoria eccetera. Dopo tre settimane, li ha consegnati "quasi" tutti ma rimane qualche problema su un vecchio frazionamento. Il notaio ha contattato telefonicamente anche il venditore ma questi non ne sa nulla e chiede di parlare con l'intermediario.
Il rogito era stato fissato per venerdì scorso ma è saltato per via di una mappa catastale errata, non corretta in tempo dal venditore, su cui era errato (non si sa con certezza) se il sub del box, oppure se la sua rappresentazione in mappa. Praticamente, il box dell'appartamento del n. 3 era scambiato con quello di pertinenza del n. 5. Secondo il notaio, il problema era solo la rappresentazione in mappa da correggere. senza la quale non si poteva rogitare. Il giorno prima del rogito l'agente immobiliare ha detto di non aver capito che servisse questo documento e che si poteva rogitare senza. Il notaio ha scritto una lettera in cui dice "nonostante le ripetute e reiterate richieste via mail e telefoniche che si sono protratte per oltre due settimane, manca ancora...." la mappa corretta, insomma.
Non ho capito bene la natura di questa mappa (rappresentazione grafica sembra più un disegno che una mappa) e non capisco la diatriba tra l'agenzia che voleva rogitare senza e il notaio che diceva che non si può.
Mi è venuto addirittura il sospetto che il venditore o l'agenzia o entrambi stiano rimandando forzatamente le cose, non so che pensare. Mi sono offerto addirittura di pagare un geometra per avere questa mappa corretta in fretta, ma l'agente si è messo di traverso.
Non so a che gioco stiano giocando.
Ho paura di perdere la caparra, se l'atto non viene concluso, oppure di averla comunque bloccata magari per anni in una causa.
Il notaio mi ha detto che non sa più che fare e che dovrei chiedere il doppio della caparra. Però immagino che la causa duri tanto, e poi comunque ho bisogno di casa, e l'agenzia ha già preso la parcella per intero al compromesso.
Tra due settimane scade il termine per fare l'atto. Cosa mi suggerite? A quale santa figura professionale devo votarmi?
Grazie