ImmobilAle

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno,

ho condotto una trattativa estenuante che riesco a far concludere e comunque sottoposta a condizione sospensiva del rilascio del mutuo.
Durante il periodo valido per l'avveramento della condizione, emerge che il Proponente aveva una cartella esattoriale non pagata e quindi la Centrale Rischi blocca immediatamente la richiesta.

La mia domanda è la seguente :
essendo di fronte ad una dichiarazione mendace (verbale) del proponente, ho vie legali per richiedere il pagamento della provvigione o almeno un rimborso spese?

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
No.
La condizione impossibile (e penso che si possa ritenere impossibile l’avveramento della condizione mutuo per chi ha una cartella esattoriale pendente), rende addirittura nullo il contratto.

In ogni caso, che cosa potresti ricavare da un “aspirante acquirente” messo in quel modo ?

Ennesimo caso di condizioni sospensive ...pericolose.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Poichè il contratto è stato sottoposto a condizione sospensiva, avrebbe acquisito piena efficacia solo con l'avverarsi della condizione (concessione del mutuo); perciò la provvigione non è dovuta.

In quanto al rimborso spese, direi che è dovuto solo se dette spese ci sono stete, se sono state rese necessarie o richieste dal cliente (non parliamo quindi di spese inerenti al tuo "normale" operato, quali ad esempio le visure) e se sono documentabili (quindi credo si possa parlare di poche decine o al massimo qualche centinaia di euro).
Puoi chiederlo, tuttavia sarà difficile ottenerlo se il cliente rifiuta di pagarlo.
 

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