Buongiorno a tutti.
Sono Massimo, perito industriale edile. Dopo aver partecipato ad alcune discussioni su questa community, vorrei aprirne una nuova. Ma che in realtà forse tanto nuova, per l'argomento trattato, non lo è.
Premetto i fatti che riassumo per brevità di spazio.
Ho diretto quattro cantieri edili, uno pubblico e tre privati, per conto di una importante S.r.l. operante nel settore dell'edilizia. La mia prestazione professionale si è protratta per quasi undici mesi. Oltre a seguire personalmente i cantieri coordinando tutte le attività che vi si svolgevano, gli operai della ditta stessa e le ditte in subappalto, ho eseguito anche una parte della progettazione e preventivazione, nonchè tutta la contabilità, producendo una notevole mole di lavoro ed una grande quantità di documentzioni (sia grafiche che contabili ed amministrative). Nonostante le promesse di regolarizzare la mia posizione, ciò non è mai avvenuto. Ho percepito, nel corso dei lavori, qualche acconto che mi ha permesso a malapena di coprire le spese sostenute (utilizzo della mia automobile per gli spostamenti, acquisto del carburante, uso del mio telefono e del mio ufficio, oltre ad altre spese vive). L'onorario non è mai stato pattuito, nonostante le mie richieste e la mia disponibilità a venire incontro alle esigenze della stessa S.r.l. In ogni caso non ho mai abbandonato i cantieri, che sono stati portati a termine e consegnati al committente della ditta, per la quale ho prestato la mia opera.
Domando: qualcuno ha avuto un precedente in base al quale ha denunciato la ditta in tribunale? Quale è stato l'esito? Altre esperienze simili alla mia?
Grazie fin d'ora per il tempo che mi vorrete dedicare, per il vostro aiuto e per i vostri riscontri.
Buone cose a tutti.
Massimo.
Sono Massimo, perito industriale edile. Dopo aver partecipato ad alcune discussioni su questa community, vorrei aprirne una nuova. Ma che in realtà forse tanto nuova, per l'argomento trattato, non lo è.
Premetto i fatti che riassumo per brevità di spazio.
Ho diretto quattro cantieri edili, uno pubblico e tre privati, per conto di una importante S.r.l. operante nel settore dell'edilizia. La mia prestazione professionale si è protratta per quasi undici mesi. Oltre a seguire personalmente i cantieri coordinando tutte le attività che vi si svolgevano, gli operai della ditta stessa e le ditte in subappalto, ho eseguito anche una parte della progettazione e preventivazione, nonchè tutta la contabilità, producendo una notevole mole di lavoro ed una grande quantità di documentzioni (sia grafiche che contabili ed amministrative). Nonostante le promesse di regolarizzare la mia posizione, ciò non è mai avvenuto. Ho percepito, nel corso dei lavori, qualche acconto che mi ha permesso a malapena di coprire le spese sostenute (utilizzo della mia automobile per gli spostamenti, acquisto del carburante, uso del mio telefono e del mio ufficio, oltre ad altre spese vive). L'onorario non è mai stato pattuito, nonostante le mie richieste e la mia disponibilità a venire incontro alle esigenze della stessa S.r.l. In ogni caso non ho mai abbandonato i cantieri, che sono stati portati a termine e consegnati al committente della ditta, per la quale ho prestato la mia opera.
Domando: qualcuno ha avuto un precedente in base al quale ha denunciato la ditta in tribunale? Quale è stato l'esito? Altre esperienze simili alla mia?
Grazie fin d'ora per il tempo che mi vorrete dedicare, per il vostro aiuto e per i vostri riscontri.
Buone cose a tutti.
Massimo.